Alla scoperta dei luoghi di Montalbano nella Sicilia barocca


Questa vacanza in Sicilia è stata pensata per tutti.


Per i bambini, cercando di farli divertire ed interessare, per me, che ho goduto della compagnia di un'amica speciale (anche se della sua compagnia in realtà ne abbiamo goduto tutti!) e per Babbo che ha potuto scoprire i luoghi della sua fiction preferita: Il Commissario Montalbano.

Siamo 5, con età variabile dai 3 ai 37 anni e non è facile accontentare tutti, come non sempre si riesce ad incuriosire i più piccoli davanti a cose che interessano noi grandi!


Ci siamo ritrovati nella stanza del Sindaco del comune di Scicli, che nella serie televisiva è la stanza del questore, con Babbo entusiasta e Dani e Paola, stanchi ed annoiati, che si strusciavano su eleganti sedie settecentesche, sotto gli occhi attoniti della guida che a un certo punto ha detto "scusate ma sono del '700"

Ah, per loro era un buon punto d'appoggio!

Percorriamo dall'inizio il nostro tour di due giorni tra alcune delle meraviglie del Val di Noto (il Vallo di Noto come mi ha spiegato wikipedia!) alla ricerca di alcuni dei luoghi di Montalbano, con qualche pausa del tipo "facciamo divertire i bambini"!  

Partiamo da Scicli, che insieme alle città di Caltagirone, Militello Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo e Ragusa, è stata inserita tra i siti del Patrimonio dell'Umanità nel 2002.

Tutte queste meravigliose città sono stata ricostruite dopo il terribile terremoto che colpì quest'area della Sicilia nel 1693. 

Secondo l'Unesco "esse rappresentano una considerabile impresa collettiva, portata con successo ad un alto livello di architettura e compimento artistico. Custodite all'interno del tardo Barocco, esse descrivono pure particolari innovazioni nella progettazione urbanistica e nella costruzione di città". 

Insomma una buona ragione per essere una delle meraviglie d'Italia e del mondo.

Non è la prima volta che visitiamo Scicli, ma stavolta la nostra amica Paola è con noi e ci accompagna alla scoperta di questo gioiello barocco. 

Ci immergiamo nel piccolo centro cittadino percorrendo Via Francesco Mormino Penna. E' in questa via che si affacciano alcuni dei più importanti edifici barocchi di Scicli.


Tre piccoli turisti in Via F. M. Penna
Chiesa San Michele Arcangelo - Scicli

Lungo questa via è possibile visitare, con un unico biglietto, tre siti d'interesse culturale: la Chiesa di Santa Teresa, il Palazzo Spadaro e "la stanza di Montalbano" nel Palazzo Iacono. 


Noi l'abbiamo fatto ma con un pò di delusione perché i miei due marmocchi più piccoli non sono ancora pronti per seguire date, dettagli artistici e storici delle guide.

La stanza di Montalbano, Palazzo Iacono - Scicli
Vista dalla stanza del sindaco - Scicli
L'interno di Palazzo Spadaro
Vista da una delle finestre di Palazzo Spadaro

Per gli appassionati di Montalbano in questa via si trova anche la farmacia del commissario
Una farmacia storica diventata un sito di interesse culturale e turistico grazie alla famosa fiction.

Ci lasciamo alle spalle questa parte della città e seguiamo la nostra guida speciale che, dopo aver fatto tappa in un simpatico negozio di souvenir, ci porta in un luogo molto caro agli abitanti di Scicli e simbolo della città.

Scicli - Via F.M. Penna


Saliamo verso il Colle San Matteo con tre bambini eccitati che hanno voglia di correre e  rincorrersi.




E' su questo colle che si trova il maestoso duomo cittadino, la chiesa di San Matteo.

E' da quassù che si gode di una vista fantastica sulla città. 


Scicli


E' salendo quassù che scopriamo che il duomo è chiuso per restauro... eccolo il motivo per tornare di nuovo in questo posto magico.



Chiesa San Matteo in restauro

La salita e la discesa dal colle hanno esaurito le energie dei nostri marmocchi e gli ha fatto pure salire la fame. 

Nel tardo pomeriggio ci dirigiamo verso Modica, non ci addentriamo nei vicoli della parte vecchia ma ne godiamo la vista dal belvedere. 

E' un ottimo punto per avere una visione della città vecchia soprattutto all'ora del tramonto com'è successo a noi.

Una luce particolare ci ha ammaliato e ci ha fatto perdere tra tanti scatti fotografici, uno diverso dall'altro.

Chiesa di San Giorgio

Lasciamo il belvedere per avvicinarci ad ammirare il Duomo di San Giorgio, uno dei monumenti simbolo del barocco siciliano, la chiesa piu' imponente di tutta la Sicilia sud-orientale.
Per gli amanti di Montalbano, il Duomo di San Giorgio compare nell'episodio "Gita a Tindari".




Il Duomo si trova nel mezzo della Modica vecchia, quella parte della città caratterizzata da scalinate e salite tortuose che collegano ripiani irregolari.
Non ci addentriamo in questi vicoli perché è tempo di portare i bambini in libreria, come promesso. 


Scendiamo nella parte bassa di Modica dove le cioccolaterie non mancano. 

Modica e il cioccolato sono una cosa sola.

Il cioccolato di Modica è speciale perché ottenuto da una lavorazione "a freddo" che lo rende granuloso e friabile.
La nostra guida speciale ci porta in una delle cioccolaterie più famose di Modica, l'Antica Dolceria Bonajuto, una bottega che da più di un secolo si impegna con passione e meticolosità a produrre cioccolato e altri dolci di tradizione modicana.



Cioccolateria Bonajuto

Ma non è con il cioccolato che finisce la nostra visita di Modica. 
Un'ottima pizza conclude la nostra serata in compagnia dei nostri amici siciliani e di tre bambini impegnati con i loro nuovi libri freschi di libreria.

A conferma del fatto che se si vuole andare al ristorante con i bambini piccoli in qualche modo bisogna tenerli occupati.


Il nostro giro alla scoperta dei luoghi di Montalbano non finisce qui, anzi il bello deve arrivare.

Ci aspetta Punta Secca e la casa di Montalbano.

Punta Secca è un piccolo borgo sul mare divenuto popolare per l'ambientazione del set cinematografico della fiction. 
E' qui che si trova la casa del commissario con la sua famosa terrazza.

Casa di Montalbano - Punta Secca


Il giro a Punta Secca non si limita a qualche scatto davanti alla casa, qui c'è una spiaggia immensa che aspetta i nostri marmocchi per fare castelli di sabbia e dighe, mentre le onde, il vento e il profumo del mare inducono a riflessioni profonde inevitabili in questo periodo particolare fatto di sogni che fanno fatica ad esaudirsi e ostacoli lungo la strada che vorremmo imboccare.








La spiaggia, la sabbia e il gioco appassionano talmente tanto i bambini che dopo pranzo decidiamo di portarli in un'altra spiaggia grandissima, quella di Donnalucata
E' in questa piccola frazione di Scicli che il lungomare ha fatto da scenografia per alcuni episodi del Commissario Montalbano.

Lungomare di Donnalucata
 




In tutto questo nostro girovagare abbiamo incontrato tante persone che si sono fermate a parlare con noi, vecchietti che ci hanno raccontato dettagli del loro paese, donne che hanno sorriso ai nostri bambini, fornai che ci hanno chiesto da dove venivamo sentendo il nostro accento per niente siculo, abbiamo assaporato la bella energia che c'è in questi luoghi fatti di gente calorosa, ospitale e che ama la propria terra. La Sicilia è anche questo e non è ancora finita!




Info Pratiche:

Scicli

Nel sito del comune di Scicli sono disponibili delle miniguide in formato Pdf scaricabili ed utili per la scoperta della città. Quello che abbiamo visitato noi è solo una minima parte di tutte le bellezze architettoniche e culturali di questa città. 


Modica


Per un panorama mozzafiato consiglio il belvedere che si trova in Via San Benedetto da Norcia.

Il Museo del Cioccolato può essere una buona occasione per approfondire la conoscenza della produzione del cioccolato e la sua storia. E' stato inaugurato nel mese di Aprile e si trova nel Palazzo della Cultura (Corso Umberto I  n.149). Nel museo sono esposti utensili, arnesi, fotografie e tutte le sculture di cioccolato che artigiani e studenti hanno realizzato negli anni passati.



Donnalucata


Chiesa Santa Caterina da Siena
Il centro cittadino si sviluppa intorno alla chiesa Santa Caterina da Siena proseguendo verso il lungo mare. 
Nella Chiesa di Santa Caterina da Siena si trova un bellissimo presepe visitabile tutti i giorni dell'anno, dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00.