Strane vacanze

Queste dovevano essere le nostre due settimane di vacanza all'italiana.
Avevamo in programma di visitare tutta l'Emilia-Romagna facendo gli "special guests" a casa dei miei - meglio che stare in hotel considerando l'ottima cucina di mia madre e il servizio babysitter sempre disponibile - per poi andare in Toscana dall'altro nonno.
Il programma pero' e' cambiato perche' la notizia del nostro trasferimento ha scombussolato tutti i piani ed i bambini, una volta arrivati dai nonni non ne volevano di certo sapere d'andare in giro per piazze, parchi o chiese. 

Per loro le vacanze estive sono stare con i nonni e lo zio - il mio "fratellino" ventenne ormai l'idolo del mio trio! 

E' cosi' da otto anni ormai, da quando ci sono i bambini e la voglia di recuperare i mesi passati a distanza e' troppa per sprecare giornate in giro!

In piu' qui c'e' spazio, c'e'  un cortile in cui correre e giocare - senza nessun vicino indispettito dal "rumore" dei bambini -  c'e' un garage pieno d'attrezzi, ci sono campi tempestati di balle di fieno....e qui il divertimento e' assicurato! 

Queste sono le vacanze a modo nostro!

Le lego dello Zio non devono mancare

Nonno-nipotina
 

 

Io ne ho approfittato per continuare le mie ricerche: case e scuole, scuole e case e organizzare il trasloco che sara' rapido e non indolore.


Ne approfitto per riposarmi e mettere in ordine le idee perche' quando settimana prossima torneremo ad Antibes inizieranno le settimane di fuoco, 3 per l'esatezza, nelle quali, oltre a far cartoni, vorrei trovare il tempo per salutare come si deve tutti gli amici che questa avventura francese mi ha fatto incontrare!

Siamo riusciti a concederci un fine settimana di puro divertimento nella Riviera Romagnola tra Mirabilandia e l'Italia in miniatura....ed ora il problema e': quando trovero' il tempo per scrivere di questo miniviaggio????

Forse in volo?

Domani mi aspetta il volo aereo verso Londra - la mia prima volta senza i miei marmocchi al seguito che resteranno qui dai nonni - mentre io e BabboGe' passeremo due giorni nella capitale inglese in esplorazione delle zone che abbiamo identificato come potenzialmente "adatte a noi". 
So che i miei bambini staranno benone dai nonni, ma non nego che so gia' che mi sentiro' strana e forse un po' persa senza i miei miniviaggiatori al seguito!

Stiamo considerando tutto - il considerabile - ma stiamo vivendo  questo cambiamento in maniera molto piu' consapevole di quanto non avessimo fatto nel 2009 lasciando l'Irlanda. 

Siamo piu' maturi, siamo cresciuti e cambiati e ci sentiamo un sacco motivati.