L'inserimento nella scuola inglese


Abbiamo sempre sofferto un po' in casa Mamma Far and Away per l'inizio della scuola dei bambini. 
 
Per Lorenzo i primi mesi di materna in Francia furono traumatici - qui il post del suo primo giorno di scuola; per Daniele fu terribile e per me atroce, perché mi aspettavo un inserimento, un approccio dolce, graduale. 
Non ci fu niente di tutto ciò, anzi tanta sfortuna per aver incontrato delle maestre poco empatiche che hanno lasciato il segno, in negativo!

L'ingresso a scuola dei nostri figli è un momento importante anche per noi genitori che consegniamo i nostri bambini a degli educatori, che si occuperanno di insegnargli cose importanti, di farli star bene e godere del piacere d'andare a scuola. 
Per cui penso sia vitale che la scuola faccia di tutto per rendere l'inizio a scuola tranquillo anche per i genitori e tutto ciò deve avvenire con una preparazione, con riunioni conoscitive con le maestre e con un approccio soft nell'ingresso a scuola.

Cioè, mi spiego  meglio: 
 prendiamo un adulto che viene messo per 8 ore in una stanza piena di gente, persone mai viste prima, un luogo in cui non è mai stato, con cose magari strane appese alle pareti e con un manager che gli dice cosa fare, magari parlando pure una lingua sconosciuta e magari pure un po' antipatico. 
Ecco, i miei figli erano un po' così nel loro inizio della scuola materna in Francia.

crescere bambini bilingue
Tra poco tocca alla terza, a Paola, che comunque ha già avuto un'esperienza con la "pre-school" inglese l'inverno passato. Un'esperienza che le ha permesso di tagliare il cordone ombelicale, perché anche di quello si tratta, e di prendere confidenza con l'inglese a tal punto che ha già iniziato a mischiare le due lingue in maniera buffissima.

Nella scuola primaria inglese che frequentano i miei figli, il mese scorso è  stata fatta la riunione per i genitori dei bambini di reception year, i piccoli di 4 anni che inizieranno la scuola in settembre. 

Le riunioni per i genitori in Inghilterra sono una roba seria: slides show, materiale informativo, moduli da completare, tempo per domande-risposte. Non è a caso che i bambini a scuola vengano abituati fin da piccoli a parlare in pubblico, a saper presentare, perché poi nella vita di tutti i giorni le "presentation skills" serviranno, e come!


Tutto è stato spiegato a noi genitori nei minimi dettagli, con calendario personificato per ciascun bambino e tutte le domande hanno ricevuto risposta. 
Le classi saranno tre ed io ho potuto conoscere la maestra di Paola e le sue assistenti. Una tipa che sa il fatto suo,  energetica, sorridente e che ha dimostrato competenza da vendere. 

A questa riunione ci hanno consegnato una valigetta blu, con del materiale dentro: un libro, un gioco, un quaderno con qualche consiglio d'attività da fare con il bambino, un cd e delle schede per disegnare.


E' con questa valigetta blu in mano che Paola oggi è andata alla prima delle tre sessioni di "initial visits". 
Un'ora a settimana, da adesso a fine luglio, dalle 2 alle 3 di lunedì per stare in classe con la maestra e una parte dei suoi compagni (erano una decina) e famigliarizzare con l'ambiente, prima dell'inizio definitivo di reception year in settembre. 


Paola era contenta, infondo da quando abbiamo saputo che lei sarà nella classe dei Moles (le classi qui hanno un nome di un animale!) non facciamo altro che fare sorrisi alla sua maestra ogni volta che passiamo davanti alla classe quando andiamo a prendere Daniele e parliamo di talpe (Moles) e ci immaginiamo insieme tutte le cose belle che farà in quel cortile.

Dani e Lori sono già nella scuola e questo rende tutto più semplice. 
I suoi fratelloni sono diventati famosi perché, nonostante gli stranieri siano tanti, sono gli unici italiani e poi perché si somigliano talmente tanto che spesso vengono confusi dai bambini e dagli adulti. So di scene in bagno in cui bambini di Y4 hanno incontrato Dani chiamandolo Lorenzo e viceversa! 
Insomma sarà facile per lei dire "I'm Lorenzo and Daniele's sister!"

La scuola per lei inizierà il 7 di settembre, una settimana dopo rispetto ai suoi fratelli, per permettere l'ingresso scaglionato dei bambini di Reception Year
Per le prime due settimane andrà a scuola solo di mattina, fino alle 12 e poi a fine settembre inizierà con la giornata completa fino alle 15.15. 

Un nuovo percorso sta per iniziare per Paola e per me, perché ogni volta è come la prima volta. 
La sento pronta, vogliosa d'imparare, di fare come i suoi fratelli e di riuscire alla grande.

Ci sarà tanto da imparare giocando, la lettura, la scrittura, la nuova lingua, la fonetica, magari è la volta buona che imparo a pronunciare le parole veramente alla "british" divertendomi insieme a lei!


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