Voglia, grinta ed organizzazione

Ci siamo lanciati belli carichi nel nuovo anno scolastico. Finalmente tutti e tre sono nella stessa scuola e questo rende piu' semplice l'aspetto organizzativo dal mio punto di vista. 
E' stato un bel inizio e la scuola pubblica inglese che frequentano i miei figli ha fatto di tutto per rendere questo inizio emozionante e allettante per i bambini e per i genitori.
Io ho avuto una prima settimana intensa partecipando alle riunioni di classe chiamate "Curriculum Evening". 
Sono riunioni nelle quali gli insegnanti, praparati con presentazioni powerpoint da fare invidia ai migliori manager, spiegano ai genitori quali saranno gli argomenti affrontati durante l'anno scolastico, diviso in "term". 

Lolo' in Y5 si trovera' ad affrontare il "topic" (argomento) "Romani" in questo primo term. 

Dada' invece, in Y3, trattera' l'argomento "where do we come from?" e parleranno della storia della cittadina in cui viviamo e andranno a visitare il museo di storia della regione (qui subentreremo io e BabboGe' con qualche slides esplicativa sul "da dove vieni tu veramente Dada'?" ).

Non chiedetemi con quale logica vengono scelti i "topic" perche' ancora non l'ho capito!
 
Hanno spiegato ai genitori il carico di compiti che i bambini avranno: per Lolo' che e' in Y5 vengono richiesti circa 40 minuti, per Dada' che e' in Y3 invece 30 minuti da dedicare alla lettura, allo spelling e a qualche esercizio di matematica.
vivere in inghilterra libro


Io mi emoziono a queste riunioni e mi gaso per i miei figli, per tutto quello che potranno imparare ed in che modo. 
Ogni argomento del trimestre a scuola viene trattato sotto tutti i punti di vista. 
Fanno lavori creativi, leggono libri, scrivono storie, si travestiranno da Romani per esempio, andranno a visitare Fishbourne Roman Palace, la piu' grande villa romana d'Inghilterra. 
Un percorso didattico molto diverso da quello che ricordo d'aver fatto da bambina dove i romani li studiavo sul sussidiario e facevo fatica a memorizzare tutte le nozioni.
Non e' a caso che, durante le nostre vacanze nel Lake District, abbiamo portato i bambini a vedere il "Vallo d'Adriano", perche' il coinvolgimento dei genitori, il nostro trattare insieme a loro l'argomento arricchisce ancora di piu' il loro curriculum. 
Questa sinergia scuola-famiglia mi piace un sacco e sta dando ottimi frutti. 

Lo vedo con l'inserimento a scuola di Popa, programmato, scaglionato e quasi indolore.
E' da maggio che la scuola tesse rapporti con i genitori dei piccoli che sono entrati in Reception Year in queste settimane. 
Hanno fatto riunioni con l'obiettivo di rispondere a tutti dubbi e perplessita' dei genitori dei piccoli di 4 anni preoccupati per l'inizio in Primary School con le maestre pronte a rassicurare le mamme ed i papa' con frasi del tipo "sappiamo benissimo che siete preoccupati, faremo di tutto per far stare bene i vostri bambini, fidatevi di noi".

L'inserimento di Popa e' iniziato in luglio, ne avevo parlato qui
Popa e' andata a scuola con il sorriso, senza paura perche' non andava incontro all'ignoto. 
La scuola adotta un metodo di inserimento scaglionato. 
Il primo giorno, il 3 settembre, hanno iniziato 5 bambini il mattino e 5 il pomeriggio. 
Poi il giorno successivo se ne sono aggiunti altri 5, sia al mattino che al pomeriggio e via cosi'. 
Per due settimane i bambini andranno a scuola o solo la mattina o solo il pomeriggio. 
Poi dal 21 settembre tutti faranno la giornata intera.
In quella stessa settimana ci sara' per i bambini il passo importante di mangiare in mensa. 
Proprio oggi ho ricevuto la mail della scuola che invita noi genitori a partecipare ad un pranzo in mensa insieme ai bambini, con contributo economico ovviamente.
  
Sembra un metodo che funziona, in questo modo le maestre si dedicano ogni giorno ai bambini nuovi arrivati mentre gli altri si sono gia' un po' inseriti. 
Non vedo  tantissimi pianti la mattina (tranne stamattina quello di Popa che, per motivo sconosciuto, ha deciso di frignare un po' ed affermare che vorrebbe stare a casa con mamma!), non vedo bambini strappati dalle braccia della madri, non vedo crisi isteriche dei piccoli che non vogliono andare a scuola o sono terrorizzati dalla maestra. 
Vedo una maestra che la mattina alle 8.40 spalanca la porta finestra della classe e con un modo di fare ironico strilla "Ma siete ancora qua? Allora vi e' piaciuto!" e saluta uno per uno tutti questi piccoli scolaretti di 4 anni in divisa verde.

Il calendario scolastico e' fitto d'attivita' per tutti ed i piu' grandi di casa hanno gia' scelto i "club" a cui partecipare. 
I "club" sono delle attivita' extrascolastiche organizzate dalla scuola grazie al contributo degli insegnanti ed anche di alcuni genitori che, con le loro passioni, conoscenze o doti particolari, organizzano un'ora di laboratori di ogni tipo o attivita' sportive o artistiche generalmente dalle 3.30 alle 4.30. 
Ci sono i club di dance, cooking, painting, writing skills, netball, team game, coding, roundball e anche media blog
Lolo' si e' iscritto a quello di media blog perche' ha detto chiaramente che cosi' imparera' cose nuove e me le spieghera'!

Vedo i miei tre marmocchi crescere a vista d'occhio, li trovo a loro agio a scuola, si destreggiano bene con l'inglese e si sentono molto piu' sicuri, talmente sicuri che quando Lolo' e' tornato a casa ieri pomeriggio dicendomi fiero che e' stato scelto come rappresentate di classe di Y5 quasi quasi mi mettevo a piangere.