Una scuola Australiana in Arabia Saudita


L'espatrio in paesi che vengono definiti "difficili" come quelli del Medio Oriente, porta con sé tante problematiche, tra queste la scelta della scuola per i propri figli.
Ringrazio di cuore Drusilla, una delle "mamme nel deserto", che oggi condivide con noi la sua esperienza con la scuola australiana in Arabia Saudita.  
Ciao, sono Drusilla, ho due bambini Tommaso di 6 anni e mezzo e Riccardo di 5 anni. Abbiamo vissuto per quasi quattro anni a Kuwait City, i bambini hanno sempre frequentato scuole inglesi. 
Ad agosto siamo arrivati a Riyadh, Arabia Saudita. Quasi un anno prima del nostro arrivo io e mio marito ci siamo messi a cercare una nuova scuola per i bambini, purtroppo la British School aveva una lunga lista d’attesa e quindi abbiamo optato per questa scuola che si trova a pochi chilometri da casa: Multinational School. E’ una scuola che adotta sistema australiano. Quindi, tutto è nuovo!


Drusilla e la sua famiglia

Cicli scolastici

La scuola dell’obbligo nel sistema australiano inizia a 6 anni. 
La Multinational School è composta da:
- Early Years, ovvero Kindergarten 1, KG 2 e Foundation;
- Primary School, da Year 1 a Year 6, da 6 a 11 anni;
- High School, da Year 7 a Year 12, dai 12 ai 17 anni.


Ritmi scolastici e mensa

Alla mattina quando arriviamo a scuola i bambini vanno a giocare nel playground a loro dedicato, ne esistono tre proprio per suddividere i bambini più grandi da quelli piccoli. Alle 7.50 suona la campanella, è giunta l’ora di entrare a scuola. 
Tutti si mettono in fila, per classe, in maniera ordinata ed entrano nelle rispettive classi seguendo la maestra. Ogni classe ha una maestra (teacher), due assistenti (assistant) e tre aiutanti (helper).
A metà mattina c’è un intervallo (break) durante il quale i bambini possono mangiare uno snack. Il pranzo è alle 12.30, le lezioni terminano alle 14.10 da Foundation in poi, mentre i bimbi più piccoli un’ora prima.
Esiste la mensa solo per i ragazzi dell’High School, tutti gli altri devono portarsi il famoso lunch box al quale ci eravamo abituati già in Kuwait.


Vacanze scolastiche

Le vacanze seguono il calendario australiano (long week end novembre, Natale, Pasqua, vacanze estive), inoltre vanno aggiunte le festività locali che qui in Arabia Saudita sono ridotte al minimo, rispetto a quelle molto numerose del Kuwait.
 

Coinvolgimento genitori
Una cosa che mi dispiace molto di questa scuola è il mancato coinvolgimento dei genitori nella vita scolastica: non vengono eletti i rappresentanti di classe tra i genitori, non vengono richiesti volontari, non vengono organizzate feste. Tutto ciò credo che dipenda soprattutto dalla cultura del paese in cui ci troviamo e dal fatto che qui le donne non possono guidare, quindi gli spostamenti diventano complicati e poco agevoli.

Ogni classe è costituita da 24/26 bambini, esistono 5 classi per ogni anno. Il numero di iscritti è aumentato molto quest’anno in quanto ci sono state numerose richieste da parte di occidentali che si sono trasferiti qui per lavoro. La costruzione della metropolitana a Riyadh ha richiamato molta gente.

Le materie
La settimana degli Early Years è organizzata da queste materie:
- English: reading, writing, spelling, speaking and listening. Ogni settimana viene effettuato uno spelling test, in base al livello del bambino.
- Mathematics
- IT, i bambini vanno nella sala computer per imparare a prendere confidenza con questo strumento;
- Library, vanno in biblioteca a leggere una storia e poi possono scegliere due libri da portare a casa per una settimana;
- Science
- Humanities: storia e geografia legata, in parte, al paese che ci ospita ma soprattutto all’Australia.
- Music, esiste una bella aula di musica dove i bambini imparano a suonare gli strumenti musicali tipici dell’Australia come l’ukulele;
- seconda lingua a scelta tra Arabo e Francese, noi abbiamo scelto arabo;
- PE, educazione fisica. Lo sport gioca un ruolo molto importante, i bambini due volte a settimana hanno PE, da Year 2 iniziano a giocare a dodgeball e seguono lezioni di nuoto.
Anche la religione viene insegnata a scuola, per fortuna non è obbligatorio e si può scegliere di non seguire le lezioni di Corano.





Compiti a casa
Ogni giorno i bambini ricevono compiti da svolgere, solitamente l’impegno richiesto è di circa 15 minuti per un bambino di Year 1. Tommaso, il grande che frequenta Year 1, ogni giorno riceve un libro da leggere, alcune parole da trascrivere e conoscere per lo spelling test, mentre una volta a settimana deve completare una pagina di esercizi di matematica.
Al termine delle lezioni c’è la possibilità di lasciare i bambini per un’altra ora per le attività extra scolastiche, personalmente in questo primo term ho evitato di iscrivere i miei figli a queste attività perché mi diventa difficile la loro gestione. Io non posso guidare e mi muovo solo con il bus messo a disposizione dal mio compound che prevede di portare a scuola alla mattina i bambini e andare a recuperarli alle 14.10, nulla di più.

La divisa e i libri di testo

L’uso della divisa è obbligatorio, esiste la divisa estiva e quella invernale, anche se qui non si può parlare di un vero e proprio inverno e quindi il pantaloncino corto può essere indossato durante tutto l’anno scolastico. Personalmente adoro la divisa, la trovo una cosa pratica e comoda, i bambini sono sempre stati abituati ad indossarla. La divisa è composta da una polo di colore azzurro riportante il logo della scuola, pantaloni blu, calze azzurre e rigorosamente scarpe nere o blu scuro.
Ho apprezzato molto la scelta della scuola di far acquistare, a poco più di 7 euro, una school bag ad ogni bambino, si tratta di una borsa a tracolla di colore blu con il logo della scuola che può essere comodamente riposta negli armadietti in classe. Inoltre, per poter portare a casa i libri della biblioteca occorre acquistare anche la library bag, anche questa ad un costo irrisorio di 5 euro.
Tommaso all’inizio dell’anno scolastico ha ricevuto i libri di testo, il costo di tali libri è compreso nella retta annuale.




I miei figli hanno iniziato molto presto a frequentare scuola inglesi quindi non necessitano di supporto extra per questa lingua, ma la scuola prevede un insegnante di sostegno per tutti quei bambini che hanno difficoltà con la lingua.
In questa scuola, le insegnanti sono tutte madrelingua e arrivano tutte dall’Australia e Nuova Zelanda, questa cosa mi piace molto e mi fa sorridere perché i miei figli erano abituati ad un accento perfettamente British mentre qui spesso vengono corretti e stanno imparando l’accento australiano.
I bambini, ogni giorno, vengono giudicati per il loro comportamento in classe, per la loro capacità di tenere ordinato l’armadietto, la capacità di essere responsabili, per l’aiuto che forniscono ai loro compagni di classe. I bambini più meritevoli ricevono delle stelline, ogni dieci stelline viene assegnato un “Certificate of Achievement”, che viene consegnato il giovedì. Tommaso ne ha già ricevuti due ed è così felice ed orgoglioso di questa cosa che li ha voluti appendere in salotto!





E’ da poco più di tre mesi che i miei bambini frequentano questa scuola, tra qualche giorno avrò il colloquio individuale con le insegnanti per capire il loro andamento. Per ora faccio fatica ad esprimere un giudizio completo. 
La British School in Kuwait era qualcosa di veramente straordinario, il livello era decisamente alto, quindi a confronto di quella scuola la Multinational School presenta numerosi difetti. 
Una cosa che non mi piace è la mancanza di comunicazione tra genitore e insegnante, in Kuwait esisteva il "communication book" mentre qui c’è solo un diario dove vengono segnati i compiti ma la maestra non inserisce commenti sulla giornata o sull’andamento dei miei figli a scuola. Io spesso invio mail per richiedere informazioni e fortunatamente l’insegnante risponde velocemente ed in modo esaustivo.
Come detto sopra, mi spiace non ci sia maggiore coinvolgimento delle famiglie nella vita scolastica, ma credo sia proprio una questione culturale.
I miei figli sono molto felici di frequentare questa scuola, a casa sto osservando numerosi cambiamenti e miglioramenti, hanno già i loro amichetti del cuore e quindi significa che la scuola gli piace e si trovano bene. 





Gli altri articoli sui sistemi scolastici scritti dalle mamme li trovate qui.