Cinque nuove buone abitudini

Ho sempre vissuto il mio ruolo di mamma con un forte senso di responsabilita'. 
Sono profondamente consapevole di quanto il nostro ruolo di genitori sia fondamentale nella crescita dei nostri figli, di quanto il nostro "essere" influenzi il loro. 

Possiamo raccontargli di educazione, di principi, di buone maniere, possiamo parlargli per ore di come ci si comporta e di quali sono le cose importanti, ma se non glielo dimostriamo, se non agiamo seguendo quei principi che per noi sono fondamentali, allora non arriveremo a nulla. 
Loro sono quello che siamo noi, su questo non c'e' dubbio, noi siamo l'esempio per loro, questo e' innegabile.
Faccio un esempio: io non voglio che i miei figli gridino. Poi quando mi fanno arrabbiare sono la prima ad alzare la voce e ad urlare "ti ho detto di non gridare". Ho la fortuna di avere tre figli molto svegli e diretti, con i quali c'e' un forte dialogo alla pari e molto confronto.
"Mamma, la mia maestra non urla mai e noi le cose le facciamo lo stesso, perche' tu devi urlare per farmi fare le cose?"

La riflessione e' partita da qui, da questa e da tante altre "frecciate" dei miei figli che mi mettono in discussione, mi fanno crescere e maturare come persona, come donna, come mamma e mi portano a autocriticarmi, modellarmi e a cambiare i miei modi di fare.

Quest'anno, per il 2017, non ho nessun buon proposito, non mi sono ripromessa che faro' piu' sport, che mangero' meno, che staro' meno al computer etc, ma ho solo iniziato l'anno con un "piede diverso" con una consapevolezza diversa, un ritmo decisamente piu' lento e tante nuove abitudini che mi fanno stare bene.

Sono cose semplici, che come mamma mi aiutano a vivere meglio e di conseguenza fanno stare meglio tutta la famiglia.

La mia e' una personalita' molto forte in casa e molto influente, qualche volta pure troppo ed e' inevitabile per me mettermi in discussione e capire dove posso migliorarmi per far stare meglio me e le quattro persone speciali intorno a me.

Queste le mie cinque buone abitudini per questo nuovo anno: 

1- Meno Multitasking - Piu' Mindfulness
Ho sempre fatto grande vanto delle mie capacita' di multitasking, sbattendole spesso in faccia all'uomo di casa, che come sappiamo ben tutte, fa parte della categoria umana che non sa come possa essere possibile fare e pensare 3, 4 cose o piu' alla volta! Ecco, quel "multitasking" non va bene, non fa bene. Quel multitasking che ti fa sempre essere pronta a una nuova azione e mentre la fai pensi gia' a quella successiva, e' deleterio. Una specie di "lotta" continua contro il tempo, contro tutto quello che c'e' da fare, che tiene sempre l'adrenalina alta e che piano piano debilita. 
Ho preso un libro intitolato "Practical Mindfulness", una guida passo per passo che da' consigli pratici per come riuscire a godere del momento presente senza essere sempre focalizzata su quello successivo ed e' stato una meravigliosa scoperta.

Fonte: www.quotesgram.com

  2- Rallentare
La conseguenza logica al "meno multitasking" e' il rallentamento. Sto imparando a dare priorita' a certe cose e lasciarne perdere altre.  
La mole di lavoro giornaliera per me e' sempre alta, tra la gestione della casa, dei bambini, progetti personali di vario genere, volontariato a scuola e nuovi corsi che sto facendo, mi ritrovo la settimana piena di impegni. 
Per non farmi sommergere da tutto cio' e poter rallentare, ho eliminato alcune cose superflue, che infondo non mi facevano nemmeno stare troppo bene e organizzo meglio le miei giornate con un planning piu' definito e chiaro nel quale cerco di lasciare spazio per me, solo per Fabiana.


  
3- Via l'orologio
Quando sono in casa ed i bambini sono rientrati da scuola ho deciso di non indossare piu' l'orologio e seguire solo il mio orologio biologico. 
Questo mi aiuta a essere meno "schiava" degli orari e della routine. Cio' non vuole dire che ci sia anarchia, perche' e' sempre comunque importante per noi che i bambini vadano a dormire presto e che la cena sia in tavola prima delle 7, ma non sono piu' fiscale. 



4- Circle time della sera
La parola "circle time" viene usata a scuola dalle maestre per indicare il momento in cui i bambini si mettono in cerchio e si parla di una determinata problematica o argomento. 
Ho cominciato ad adottare questa pratica un pomeriggio nel quale i bambini erano particolarmente litigiosi e non ne potevo piu' di sentirli discutere l'uno con l'altro. 
In cerchio ho chiesto a ciascuno di loro di dire perche' e cosa dava fastidio del comportamento del fratello e sorella e cosa invece piaceva del fratello e sorella. 
Sono venute fuori cose interessanti, si sono aperti a confidenze reciproche, con sincerita' e li ho invitati ad ascoltarsi l'un altro e provare a correggere certi loro comportamenti che possono irritare il fratello o la sorella. Da allora abbiamo adottato questa pratica ogni sera, con Babbo insieme a noi. 
In cerchio pero' parliamo della giornata, ognuno dice cosa e' andato bene, cosa male, cosa gli e' piaciuto di piu', cosa non gli e' piaciuto e, se ci sono stati problemi particolari con uno dei componenti della famiglia, allora parliamo anche di quello. Lo fanno loro e lo facciamo noi adulti. 
La cosa piu' bella e' il mettersi tutti alla pari, sentire le loro piccole voci che tirano fuori dubbi e perplessita' e piccoli problemi che per loro sono importanti tanto quanto i nostri da adulti. Ed e' bello vedere loro curiosi che ascoltano i nostri di problemi, le cose che non sono andate bene a noi durante la giornata. 
Questa pratica sta facendo bene a tutta la famiglia ed e' una delle nuove belle abitudini di cui adesso non riusciamo piu' a fare a meno. 

5- Energia direzionata
Ho la fortuna d'essere una persona energica, con tanta voglia di fare, ma spesso questo mi porta a dedicarmi a troppe cose alla volta, usando piu' energie di quelle che realmente ho a disposizione, arrivando sfinita e con un livello di stress sensibilmente in aumento.
Sto imparando a direzionare queste energie e farlo nel modo migliore, impiegandole nelle cose che mi fanno star bene, che mi piacciono e che possono essere utili per me e per le persone che amo. 

E' incredibile notare come queste mie nuove buone abitudini abbiano un impatto positivo su tutta la famiglia, marito e figli.
Il cordone e' stato tagliato anni fa, ma l'influenza della mamma, il legame e la sinergia resta sempre e si sente forte e chiara. 

Preparatevi perche' visto l'amore spassionato per le cose che mi piacciono, ho in cantiere tanti post di viaggi con tante, troppe foto! 
Buon 2017 a tutti e spero che abbiate degli ottimi buoni propositi e tante nuove buone abitudini per questo nuovo anno. 


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