Sono passate tre settimane di scuola e stiamo sopravvivendo.
Lorenzo piange un po' meno, ma diciamo che non corre e non esulta per andare a scuola.
E' dura abituarsi ai ritmi settimanali, calcolando che in Francia non c'è scuola di mercoledì, per cui il bambino non deve solo abituarsi al weekend ma anche a quel giorno nel mezzo della settimana.
Ho fatto di tutto per rendere questa giornata il meno stressante possibile, mascherando la mia preoccupazione con sorrisoni e allegria.
Ho preparato Lorenzo dolcemente, gasandolo con la sua cartella e con tutto ciò che riguardava la nuova avventura alla scuola materna.
Finché siamo stati insieme tutti e 4 i sorrisi non sono mancati, una giornata come un'altra.
Siamo arrivati in anticipo davanti al portone perché sappiamo che la puntualità va insegnata fin da piccoli!
Gli leggo libri a tema, racconto storie inventate, abbiamo comprato la cartella, insomma sto facendo del mio meglio per preparare Lorenzo alla Rentreè, il suo primo ingresso a scuola, nello specifico nella scuola materna.
La Rentreè sembra essere un rito in Francia, insomma è l'inizio della scuola, ma tutto intorno a noi è pensato per questo.
E' come se fosse non solo un evento per i bambini, ma l'avvenimento che segna la fine dell'estate e il ritorno ai ritmi di tutti i giorni.