E' stato il mio primo parto senza induzione di travaglio, senza ossitocina, senza forzature per far venire al mondo questo esserino.
E' stato piu' facile, e' stato meno faticoso e magico (la magia, l'emozione forte e incredibile ha caratterizzato comunque tutte e tre le nascite!).
Un'altra nascita condivisa con il mio compagno di vita sempre accanto a me, mentre i fratellini erano a casa con la nonna ad attendere nostre notizie.
Una bella "vitellina" di quasi tre chili e mezzo e' entrata a far parte della nostra vita e ne siamo tutti entusiasti! L'unico un po' titubante sembra essere il piccolo Dada' che con i suoi due anni fa di tutto per evitarla, sembra quasi che le faccia un po' impressione.
Io non insisto, so che avra' bisogno di tempo per adattarsi a questo nuovo equilibrio famigliare e poi "girano voci" che i secondi sono quelli che soffrono di piu', che ci stanno piu' stretti.
Staremo a vedere.
Per ora cerchiamo di riprenderci dalla faticaccia, di adattarci al nuovo ritmo a cinque.
Staremo a vedere.
Per ora cerchiamo di riprenderci dalla faticaccia, di adattarci al nuovo ritmo a cinque.
Per me e' un sollievo sapere che manca poco alle vacanze scolastiche d'inverno, quelle 2 settimane di stacco dalla routine scolastica che ci permetteranno di stare tutti a casa insieme, conoscerci meglio, senza dover correre a scuola ogni mattina.
Come si usa fare in Irlanda, i fratelli maggiori hanno ricevuto un bel regalo dalla loro sorellina. Una bella Lego li attendeva in ospedale durante la prima visita alla loro Popa.
I camper delle lego hanno avuto successo, anche se ai marmocchi non torna ben chiaro come abbia fatto la sorellina che era in pancia a portare con se' due scatole di lego! Non li freghi i bambini d'oggi!
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