A Barcellona con i bambini tra Gaudi' e la bicicletta!


Approfittiamo delle "vacance de toussaint" dei bambini e di un ponte lungo al lavoro per BabboGe' per partire alla volta di Barcellona. 

C'eravamo gia' stati da giovani, quando ancora non sapevano dell'esistenza l'uno dell'altra, ma stavolta eravamo in cinque.

Per me l'essenza del viaggiare non sta solo nell' arrivare in un luogo, a una meta, ma nell'esperienza che si vive con i proprio compagni di viaggio e io son piu' che fiera d'avere tre piccoli viaggiatori curiosi al seguito e un compagno di vita e di viaggio instancabile.
Circa cinque ore di auto divido Antibes da Barcellona. 
Tra pisolini, merende e qualche film il viaggio scorre tranquillo e la voglia d'arrivare e' tanta.

Ho scelto come alloggio un tranquillo aparthotel nel quartiere universitario di Barcellona, con parcheggio sotterraneo in cui lasciare la nostra auto tranquilla per tre giorni e due stazioni della metro vicine per spostarci rapidamente e, senza saperlo il concessionario Harley-Davidson di fianco!


Non so dire se erano piu' contenti i tre marmocchi a girare tra moto e tute in pelle o BabboGe' con l'occhio lucido davanti a certe Harley dei suoi sogni!

 

Biglietti della metro alla mano e dopo qualche "lo metto io" "no lo metto io" riusciamo ad entrare in metropolitana direzione Sagrada Familla.


Quella meraviglia archietettonica ancora in costruzione e' li' che ci aspetta e ci lascia tutti a bocca aperta e a testa in su. I bambini vogliono entrare dentro ma la fila e' davvero lunga e l'orario di chiusura vicino, ci vuole poco a convincerli che non e' il caso di entrare e che sara' bellissimo godersela da fuori, magari seduti su una panchina del parco proprio li' davanti. 
Non male un parco giochi davanti a uno dei monumenti piu' belli del mondo....cominciamo ad innamorarci di Barcellona!



Rientriamo in hotel e il nostro appartamento con minicucinino ci aspetta e un bel piattone di pasta non ce lo toglie nessuno con bimbi impigiamati e stravaccati sul letto davanti a un bel dvd in attesa che la cena sia pronta! 
Questo e' il bello del soggiornare negli aparthotel con i bambini: non hai bisogno di attendere al tavolo di un ristorante e impazzire per intrattenerli quando sono pure stanchi e noiosi dopo la giornata da turisti.

Il nostro secondo giorno a Barcellona inizia presto perche' Casa Batllo' ci attende e sappiamo bene che la fila e' sempre tanta...e a noi le file non piacciono. 

Facciata di Casa Batllo'
Alle 9.00 siamo davanti...direi quasi i primi. L'ingresso ha un prezzo esorbitante (adulti 21,50 euro e bambini dai 7 anni 18,50 euro) ma ne vale davvero la pena. 
Dada' decide che non vuole entrare, che non gli interessa e vi assicuro che quando quel 5enne si mette in testa una cosa e' davvero difficile convincerlo del contrario quindi BabboGe', Dada' e Popa aspettano fuori e io e Lolo' entriamo incuriositi.
Con audioguida in mano ci addentriamo nella casa della famiglia Batllo' progettata e realizzata da Gaudi'. La scala armoniosa ci da' il benvenuto...


Al primo piano visitiamo diverse stanze, Lolo' si guarda in giro mantenendo sempre un'orecchio nell'audio guida e cercando di memorizzare il piu' possibile per raccontare poi tutto a BabboGe' e ai suoi fratelli.






Saliamo fino all'ultimo piano, nei solai...mai visti dei solai cosi' belli!


Usciamo nella terrazza esterna e pure qui Gaudi' ha dato il meglio di se'!



Devo ammettere che non mi sono goduta appieno la visita perche' avevo sempre una parte del mio pensiero a BabboGe' ed ai due marmocchi con lui li' fuori ad aspettarci e tutta una Barcellona da visitare! In meno di un'ora abbiamo finito il nostro giro ma vi assicuro che per chi ha piu' tempo vale davvero la pena di spenderci anche un paio d'ore!

Casa Batllo' e' poco distante da "La Rambla", cuore pulsante di Barcellona e passeggiata piacevole anche con i bambini: artisti di strada, bancarelle di souvenirs, di fiori e d'animali!



A circa' meta' della Rambla ci infiliamo nei vicoli del Barrio Gotico alla ricerca della Cattedrale di Barcelona. Stavolta e' BabboGe' ad entrare dentro mentre MaFa resta nella piazza della Cattedrale a far correre Popa che e' stanca di stare nel passeggino...e vi assicuro che la location per questa corsa non e' affatto male!



Catedral de Barcelona
Un po' di fame si comincia a far sentire e una visione ci abbaglia.....

Bomboneria La Colmena, Plaça de l'Àngel, 12


Una pausa dolcetto nella Bomboneria La Colmena e' d'obbligo con questa vetrina attraente! 
Solo una volta usciti ci rendiamo conto d'essere entrati in una delle pasticcerie migliori di Barcelona e mentre ci lecchiamo i baffi a pochi metri dalla vetrina vediamo entrare una troupe televisiva ...cavoli c'e' mancato poco che fossimo protagonisti di un bel servizio culinario!

La nostra esplorazione del Barrio Gotico continua ed e' qui che si respira la vera Barcellona, nei vicoli nascoti dove non tutti i turisti si intrufolano e dove alle finestre trovi appese bandiere catalane e scritte che rivendicano la loro indipendenza e la loro identita'!







Nel nostro girovagare incrociamo diversi negozietti di noleggio bici e l'idea di approfittare della bella giornata e della temperatura mita per fare una bella pedalata ci attira, ma bisogna stare attenti, perche' qui, come in tutte le citta' turistiche, ne approfittano e ci propongono prezzi di noleggio esorbitanti...finche' non finiamo per caso in Placa George Orwell e mentre i bimbi si divertono al parco giochi noi notiamo "Green Bikes".


Con 1,50 euro all'ora noleggiamo la bici da adulto..contro le 15 euro chieste dal negozio di noleggio in una trasversale della Rambla!  Con meno di 10 euro noleggiamo due bici adulto, una con seggiolino per Popa e due bici per i bambini e via sotto il sole a pedalare verso il lungo mare arrivando fino a Barceloneta, la famosa spiaggia di Barcellona, affollata di gente in questa giornata di fine ottobre dalle temperature estive.




Girare in bici con i bambini mi da' un senso di liberta' e di scoperta unico...e vedere quei due marmocchi di 7 e 5 anni tutti impegnati a pedalare, a seguire le frecce della pista ciclabile e Popa tutta tranquilla sul suo seggiolino ad osservare i suoi fratelloni che si sorpassano e litigano per chi deve stare in testa alla fila di famiglia...mi mette addosso una gioia incredibile.

Dopo l'ora di bici e un buon pranzetto abbiamo ancora energia in corpo ma per fare qualcosa di tranquillo: il giro in catamarano fuori dal porto di Barcelona ci aspetta.



Diciamo che possiamo ritenerci soddisfatti di questo secondo giorno intenso. 

Il terzo giorno continuiamo sulle tracce di Gaudi'...il Park Guell ci aspetta!
Sappiamo che il parco si estende su una collina e che per raggiungerlo le salite non mancano. Sappiamo anche che sono due le stazioni della metropolitana vicine al parco: Vallcarca e Lesseps. Optiamo per la prima, con il passeggino di Popa al seguito sembra essere piu' facile raggiungere la cima della collina grazie alle scale mobili. 



Arriviamo cosi' nell'ingresso nella parte alta del parco e ci piace perderci tra i viali alberati a rincorrere i bambini e goderci il panorama.





Tra corse in salita e nel bosco arriviamo al Monumento al Calvario dal quale si gode di una vista magnifica su Barcellona.


Ci dirigiamo verso la zona monumentale che dal 25 Ottobre 2013 e' a pagamento. Gli ingressi vengono effettuati ogni 30 minuti, per cui al momento dell'acquisto nel biglietto e' indicata la mezzora in cui si puo' entrare. Noi, sempre mattutini, riusciamo ad entrare quasi subito mentre la fila dietro di noi si fa lunga!
"Mamma guarda la casetta di Hansel e Gretel" dice Lolo' alla vista della Casa del Guarda!


Entriamo nel cuore della zona monumentale percorrendo "El portico de la Lavandera", un colonnato armonioso in pietra creato da Gaudi'...



...raggiungiamo poi l'immensa terrazza e da qui inizia la corsa alla panchina libera! Non stiamo mica parlando di panchine qualunque..sono veri e proprio mosaici dai mille colori che come dice Lolo' "sembrano le mattonelle del bagno mamma!". Ah, la visione dei bambini!



Dopo una piccola pausa relax sulle panchine a mosaico scendiamo nella parte bassa, verso l'ingresso principale, passando al colonnato della "Sala hipostilina" per arrivare alla bellissima "Escalinata del Dragon". 


Prima di lasciare il parco facciamo un giretto nel negozio di souvenir che ha una splendida location!

Vista dal secondo piano del negozio di souvenir

Dopo aver girato in lungo e in largo per il Park Guell ci dirigiamo verso la stazione della metro Lesseps...strada tutta in discesa! Prossima tappa della giornata: il Monte Tibidabo!



Piu' mezzi di trasporto prendi con questi tre marmocchi e piu' sono contenti. Il Tibidabo e' la meta giusta: metro fino alla linea 7, treno FGC linea 7 fino ad Avenida Tibidabo, tramvia blu e funicolare fino alla vetta! 

La tramvia che porta alla partenza della teleferica

Coccoline in tram!


Ingresso della funicolare Tibidabo

La carrozza della funicolare

Il Monte Tibidabo ti offre una vista magnifica sulla citta' fino al mare, e' un luogo bizzarro in cui sacro e profano si mischiano naturalmente. 


Il Monte Tibidabo ospita il Parco d'attrazioni Tibidabo, un parco giochi di piu' di cent'anni che risulta essere uno dei piu' vecchi del mondo...ma sempre con un suo fascino! Tutti gli abitanti di Barcellona hanno passato almeno un pomeriggio in questo parco ad alta quota!


Come sfondo alle attrazioni c'e' una maestosa Chiesa del Sacro Cuore..come se fosse li' a controllare che tutto si svolga al meglio! 



I biglietti fatti all'andata ci servono anche per il ritorno...meno divertente dell'andata perche' oltre a un po' di stanchezza c'e' anche un certo languorino alla pancia che si fa sentire! Meno male che facciamo la "culinaria scoperta" di "Buenas Migas Focacceria" dall'altra parte della strada della stazione di arrivo del Tram!





Qualche pezzo di focaccia ripiena e qualche dolcetto sfizioso rendono la nostra pausa una vera goduria! Non facciamo parte di quella categoria di turisti italiani che vanno alla ricerca di pizza e spaghetti, ma vi assicuro che quando viene voglia di fare una buona merenda la pizza al taglio e la focaccia sono la soluzione migliore e trovarla li' che ti aspetta al momento giusto ti fa sentire fortunato! 

I nostri tre giorni a Barcellona si concludono con un'ultima nottata nell'aparthotel e il rientro verso Antibes il giorno dopo soddisfatti, "sazi" di tante nuove scoperte e con in testa il prossimo viaggio! 



Info Pratiche: 
  • Il sito dell'ufficio del turismo da' informazioni utili su cosa offre Barcellona al turista
  • Il sito ufficiale dell'ente del turismo spagnolo da' informazioni sulla citta' e sui dintorni
  • L'Aparthotel Atenea puo' essere una buona soluzione per chi viaggia con bambini. L'appartamento che abbiamo prenotato risultava essere per 4 persone ma telefonando all'hotel ci hanno permesso di soggiornarci in 5 essendo il letto matrimoniale molto grande, per cui uno dei bambini ha dormito con noi nel lettone.
  • Il sito ufficiale dei mezzi di trasporto pubblici di Barcellona fornisce mappe, ricerca di itinerari e info sui vari tipi di biglietti. Noi abbiamo optato per il T-10, un biglietto utilizzabile da piu' persone valido per 10 spostamenti in diversi mezzi di trasporto (metro, bus e tramvia) nel limite di 75 minuti dalla prima obliterazione.