Mi succede che la sindrome del "non mi fermo mai" colpisca anche di sabato coinvolgendo tutta la famiglia.
BabboGer viene reclutato per quei lavoretti domestici che in settimana non ho voglia di fare da sola mentre i tre marmocchi, rigorosamente e comodamente in pigiama, allietano la loro mattinata a suon di litigate, lancio di lego, dispetti e pure qualche lettura tranquilla (incredibile ma vero!).
In rete impazzano iniziative di ogni tipo lanciate da intraprendenti mamme blogger ed io faccio fatica a star dietro a tutto!
Una cosa che pero' voglio provare a fare e mi ci mettero' d'impegno e' partecipare al "venerdi' del libro", ideato da HomemadeMamma e che ho sempre seguito con piacere.
Dopo cinque anni di vita in Costa Azzurra ci mancano ancora alcuni luoghi imperdibili da visitare e l'arrivo della primavera risveglia la nostra voglia di scoperta.
Zaini preparati la sera prima, bottiglie d'acqua riempite, pasta fredda pronta e via in macchina alle 7 del mattino perché c'è un traghetto in partenza alle 9 che ci aspetta, destinazione: Isola di Porquerolles.
Prendi una mamma italiana, una mamma estone, una tedesca, una canadese e una rumena, falle salire sul treno con una bella comitiva rumorosa di 12 bambini per raggiungere il Parc Phoenix di Nizza e ne uscirà una fantastica giornata!
C'è stato un periodo in cui su Facebook impazzavano creazioni di gruppi del tipo "Sei di Parma se…" in cui trapelavano profondi sensi di appartenenza e forti legami a luoghi e tradizioni ed io mi sono trovata spiazzata, a dire il vero pure un po' persa, per il poco o nulla che avevo da dire.
Molti dei miei contatti su Facebook si sono lanciati nel riportare aneddoti legati alla loro infanzia, alla loro adolescenza o all'età adulta in quel luogo, conditi di dettagli su cose o persone.