Aria di cambiamenti


Sono emozionata, quasi stordita, non so come cominciare questo post.

Abbiamo aspettato questo momento per tanti mesi, abbiamo preso porte in faccia, ci siamo sentiti insicuri e vulnerabili, ma la motivazione non ci ha mai abbandonato e abbiamo continuato a inseguire il nostro sogno.


Non è banale spiegare tutto il percorso riflessivo che abbiamo fatto insieme, io e BabboGe, negli ultimi anni - perché certe scelte nella vita vanno prese insieme, uniti e decisi - e non è stato semplice.
Ogni singola scelta che noi prendiamo si ripercuote sui nostri figli e questa avrà un impatto importante su di loro, su tutti e tre, in modo diverso, e su tutti e tre per tutta la vita.
Che responsabilità per noi genitori!

I nostri 5 anni in Francia sono giunti quasi al termine, ci abbiamo messo un po' per capire che noi non siamo fatti per vivere in questo pezzo di mondo nonostante mi senta sempre dire "ma è bellissimo, c'èil sole, il mare, il clima bello, Cannes, Nizza.....", ma non è tutto.
Non è facile spiegare cos'è che non va perché non tutti cerchiamo le stesse cose nello stesso luogo, non tutti vivono le stesse esperienze, negative o positive e - meno male - non siamo tutti uguali e quello che può andare bene per noi può non andar bene per altri.
Noi abbiamo sentito forte il desiderio di cambiare, di rimetterci in gioco, di provare a sentirci un po' più a casa in un altro posto.

La nostra vacanza in camper dell'estate 2013 ci ha aiutato a prendere la decisione e lanciarci. 

Sappiamo benissimo che andare in un posto in vacanza non è come viverci, ma a noi c'è piaciuta l'energia che abbiamo respirato, ci sono piaciuti tutti i posti family friendly in cui siamo stati, i tantissimi parchi, le piste ciclabili, ci è piaciuta la gentilezza della gente, "mamma ma qui sono tutti gentili" ha detto Lorenzo dopo  meno di 24 ore in terra inglese!

Abbiamo fatto ricerche, letto blog, consultato forum, articoli, letto notizie, ci siamo documentati su tutto, anche se non tutto è prevedibile e calcolabile!

Ed ecco che oggi BabboGe' ha finalmente messo la firma per quel lavoro che permetterà a tutti noi di trasferirci in Inghilterra.

Paura? Tanta

Preoccupazione? Tanta

Cose da fare? Tantissime

Cose a cui pensare? Centinaia

Ci sentiamo pronti, siamo consapevoli che il trasloco sarà massacrante, che i bimbi percepiranno il nostro stress - non illudiamoci d'essere così tanto Zen da non stressarci - ci faranno probabilmente impazzire, sappiamo che tante difficoltà ci aspettano.

Una nuova lingua per loro, una nuova casa, nuove abitudini, un nuovo clima, nuova scuola, nuovi amici e un nuovo equilibrio per noi cinque.

Sento già l'adrenalina di tutte queste novità percorrermi il corpo, mi sento pronta per sostenere le paure dei miei figli per "l'ignoto", non vedo l'ora d'iniziare la fase di scoperta con loro, di rimetterci tutti in gioco cercando di ricostruirci una quotidianita' migliore.

Ci sentiamo un po' folli......



"Le decisioni devono essere prese con coraggio, distacco e, talvolta con una certa dose di follia, non la follia che distrugge, bensì quella che conduce l’essere umano a compiere il passo al di là dei propri limiti"

Paulo Coelho - tratto da Il Vincitore è solo