Ci stiamo immergendo nel mondo inglese, piano piano. Siamo arrivati in Inghilterra da pochi giorni e stiamo affrontando la prima fase di questo ennesimo trasferimento internazionale per la nostra famiglia Far And Away.
Ci guardiamo intorno, andiamo alla scoperta di alcune cittadine del Surrey, una zona a sud ovest di Londra che vorremmo diventasse casa per noi, e di tutto quello che offrono.
Non e' un post sulla casa perche' quella ancora non ce l'abbiamo.
Gli inglesi sono precisi, hanno regole ferree per tutto ed e' difficile che esistano eccezioni. La non esistenza di eccezioni sta rendendo difficile la nostra "house-hunting".
La padrona di casa ce l'aveva scritto "enjoy the bank holiday weekend" ed aveva ragione!
Le cose da fare a Londra nel weekend che precede l'ultimo lunedi' del mese di agosto sono tante, c'e' l'imbarazzo della scelta.
Non ci sembra ancora vero ma siamo stati catapultati a Londra.
Il feeling e' buono, infondo questa citta' la conosciamo gia' un po' e l'Inghilterra in generale ci piace.
I proprietari con i loro bambini sono in vacanza in Canada, insomma una specie di scambio casa a senso unico.
I nostri quattro giorni in Italia sono volati.
Ho pianto appena ho riabbracciato mia madre perche' so che lei capisce la mia stanchezza di mamma, di donna, di organizzatrice e di moglie.
Lei ha pianto con me per non avermi potuto aiutare come avrebbe voluto, ma il lavoro e la famiglia non gliel'hanno permesso.
Credo d'essermi sopravvalutata.
Credevo d'essere in anticipo sulla tabella di marcia di questo trasloco impegnativo Francia-Inghilterra e credevo pure che avrei trovato il tempo per fare un po' di vacanza.
Mi sono sbagliata.
Le cose da fare sono talmente tante che non mi fermo.
Non mi fermo un attimo.
Gioco poco con i bambini - che cominciano a reclamare.
Non ho piu' tempo di leggere libri - né a me né ai bimbi.
Cucino poco e male - non che fossi una cuoca provetta ma me la cavavo.
Posso farlo un post da "desperate housewife" in fase di trasloco?
Forse qualcuno se l'aspetta ed eccolo arrivare il mio "sono devastata, distrutta".
Arrivo a sera con le energie esaurite pensando che ci sarebbe ancora tanto da fare e che non ce la faccio.
I bambini sono tanto contenti che la mamma va a letto al loro stesso orario.