Ho lasciato scorrere le dita sulla tastiera alla fine delle prime settimane di scuola per Lorenzo e Daniele, i miei due figli più grandi che, senza sapere una parola di inglese, sono stati catapultati dalla scuola francese alla scuola inglese qui in Inghilterra.
Non è stato facile organizzarsi con due scuole distanti, è stata complicata la gestione delle entrate e uscite allo stesso orario, ma siamo riusciti a trovare un giusto equilibrio iscrivendo i bambini a qualche club della scuola - pre e dopo scuola - che mi hanno permesso di lasciarli e riprenderli ad orari diversi.
"Mamma cosa vuol dire play?"
"Giocare"
"Mamma vuol dire anche iniziare... come quando cominciamo a guardare un dvd"
"Mamma come si dice giocare a cache cache (nascondino in francese) in inglese?"
Vivo all'estero dal 2004, ho tre figli che sono nati all'estero, ho fatto tre traslochi internazionali in dieci anni e i miei figli hanno cambiato diverse scuole e tante case.
Se da un lato questo tipo di vita è emozionante e stimolante, dall'altro non possiamo negare che ci siano stati e ci sono dei grandi momenti di difficoltà.
Ci si abitua al vivere all'estero, al non avere una rete di supporto, infondo sono molto organizzata e ho la fortuna d'essere una persona pratica, ci si abitua al viaggiare con i bambini in qualunque condizione e allo stringere sempre nuove amicizie, ma non ci si abitua mai a vedere i nostri figli in difficoltà.
"Com'è andata Dani?"
"Bene"
"Sono stati gentili con te?" "Sì"
"Era buono il tuo lunch box?" "Sì"
"Ti è piaciuto fare sport?" "Sì"
"Di mattina avete colorato, scritto o giocato con i numeri?" " "... non mi ricordo, io voglio andare a giocare in giardino"
Lui è così.
Dani, 6 anni, è di poche parole e io devo fare un training su che tipo di domande fare per capire com'è andata la sua prima giornata nella nuova scuola, nella nuova città, nella nuova nazione, con la nuova lingua.
Questa è la prima cosa da capire quando si inizia a parlare di iscrizione nelle scuole in Inghilterra.
Il primo passo da compiere è fare una ricerca accurata della zona in cui si decide di andare a vivere: controllare il livello qualitativo della scuole pubbliche di competenza in quella zona è fondamentale.
E' stato un gioco d'incastri, di calcoli, d'organizzazione.
Il nostro quadernino era costantemente carico di cose da fare, in che giorno, con quale ordine.
Abbiamo fondamentalmente trovato la casa dopo 5 giorni dal nostro arrivo a Londra, ma solo dopo 10 ci hanno dato conferma che potevamo entrarci.