E' stata una settimana intensa, la nostra ultima settimana di vacanza prima di rituffarci nella routine di settembre, tra scuola, impegni e tanti nuovi progetti.
Ci siamo concessi una settimana nel Lake District, il piu' grande parco nazionale d'Inghilterra ed e' qui che abbiamo concluso il nostro tour estivo in giro per l'isola inglese.
Credo fermamente che andare alla scoperta del paese che ti ospita sia una delle fasi piu' importanti del vivere all'estero, perche' e' viaggiando che si capiscono ancora di piu' cultura e tradizioni del paese e ci si immerge nel loro mondo, mischiandoci, sentendoci parte.
La leggenda narra che in questo luogo incantato viveva un gigante, dal nome Cormoran, che tutti temevano.
Non aveva mica scelto un luogo a caso in cui vivere, lui stava sul St Michael's Mount, l'isoletta della Cornovaglia del sud che con la bassa marea si ricollega al villaggio di Marazion sulla terra ferma.
L'abbiamo ascoltata tutti con attenzione la leggenda di Cormoran e di come sia stato sconfitto dal coraggioso Jack, mentre eravamo seduti sul prato, all'ingresso del Castello, dove si svolgeva il bellissimo "story telling" che ci ha permesso di fare incuriosire ancora di piu' i bambini e fargli assaporare un po' di leggenda prima della "scalata" al castello.
Abbiamo una vera e propria passione per la bicicletta e questo fa si' che ogni volta che andiamo in vacanza cerchiamo piste ciclabili adatte alle famiglie e un noleggio bici, perche' non sempre riusciamo a portare con noi 5 biciclette.
La Cornovaglia di per se' e' un luogo fantastico da percorrere in bicicletta ma le colline, le strade strette, le strade un po' trafficare, le salite e le discese non sono proprio l'ideale per i bambini.
Abbiamo dato un volto alle emozioni ed adesso non smettiamo piu' ed i momenti di crisi, di rabbia, di tristezza e di gioia sembrano piu' chiari, piu' comprensibili, per me mamma e per i miei bambini.
Questo e' l'effetto che ci ha fatto il film Inside Out.
Vivendo in UK abbiamo la fortuna di vedere in anticipo film che in Italia usciranno dopo mesi.
E' successo con Planes, I Pinguini di Madagascar, I Minion ed adesso con Inside Out.
Non sapevamo esattamente cosa aspettarci da questo luogo dal nome importante "Cornish Seal Sanctuary" che tradotto potrebbe essere "il santuario delle foche della Cornovaglia".
E' il volantino trovato nel nostro campeggio che mi attratto descrivendolo come "Europe's leading seal rescue centre".
E' qui che lavorano volontari e professionisti per aiutare le foche ed altri animali della fauna marina che vengono salvati nelle spiagge delle Cornovaglia perche' feriti, malnutriti o gravemente malati.
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Land's End - Cornovaglia |
Ci sono luoghi geografici che attraggono particolarmente solo per il semplice fatto di essere la fine di un determinato pezzo di terra, oppure l'incrocio tra diversi stati, oppure il punto di passaggio di un determinato meridiano e via dicendo. Vi sara' capitato anche a voi d'esservi ritrovati a visitare luoghi famosi per uno di questi motivi.
Ecco, in Cornovaglia ce ne sono due.
Sono cresciuta sentendo mia madre contare in francese, sempre e lo fa tutt'ora.
Lei che a sei anni ha lasciato la Sicilia per trasferirsi in Francia ed ha fatto tutto il suo percorso scolastico in una lingua diversa dall'italiano, anzi a dire il vero dal siciliano.
Lei ha imparato la matematica in francese e, nonostante siano passati più di 30 anni da quando ha lasciato la Francia, continua a contare in francese.
Siamo rientrati da poco dai nostri otto giorni di vacanza estiva in Cornovaglia e mi sento quasi persa senza più la vista dell'immensità del mare, le alte scogliere, il verde infinito e le spiagge dorate.
Abbiamo visto tanto, i nostri bambini si sono dimostrati, ancora una volta, degli ottimi viaggiatori curiosi, con le loro esigenze ed i loro limiti, ed hanno già catalogato questa vacanza come una delle più belle della loro vita!
E' camminando che abbiamo scoperto gli angoli piu' suggestivi della Cornovaglia, quelli nascosti, incastonati tra le scogliere. Dei veri e propri gioielli.
Vale per i fari, per le punte piu' estreme, per le scogliere piu' impressionanti e vale anche per i villaggi di pescatori nascosti in stretti estuari di fiumi culminanti in piccoli porti.
In valigia c'erano costumi da bagno, secchielli e palette, teli da mare, ombrellone e tanti vestiti estivi.
Poi c'era il trolley con la roba pesante, quello del "non si sa mai"!
Ecco, siamo partiti speranzosi e fiduciosi, ma sapevamo che la Cornovaglia avrebbe potuto sorprenderci e lo ha fatto dal giorno della partenza.