La scuola a Monaco di Baviera - Germania, informazioni per potenziali expat


Oggi ospito Laura, una mia lettrice che  commento dopo commento ho imparato un po' a conoscere ed ho invitato qui, per raccontarci la sua storia e la sua esperienza con la  scuola a Monaco di Baviera. 
Ha condiviso tantissime informazioni utili sulla scuola in Germania e non a caso ha intitolato il suo articolo "informazioni per potenziali expat"
Leggendolo mi sono detta che avrei tanto voluto trovare un articolo così durante le mie ricerche di informazioni per trasferirci in Francia e poi in UK con i bambini. 
Grazie Laura, altra meravigliosa "Mamma Far And Away" in giro per l'Europa!





Nell’estate del 2000, durante una Summer School in Inghilterra ho conosciuto uno studente tedesco che ha cambiato la mia vita diventando il mio attuale marito. 
Nel gennaio 2001 per avvicinarmi a lui ho impacchettato armi e bagagli per trasferirmi a Mannheim, dove mi avevano offerto una borsa di studio per finire il mio dottorato. 
Cosí é iniziata la mia avventura da expat.

Da allora abbiamo vissuto in 3 paesi diversi (Germania, Svizzera e Inghilterra), nel 2003 ci siamo sposati in un paesino in canton Zurigo e nel 2008 e nel 2010 abbiamo completato la famiglia con due figlie.
Dal 2013 viviamo a Monaco di Baviera dove la nostra figlia maggiore ha iniziato la scuola, mentre la minore inizierà questo settembre.

Il sistema scolastico tedesco é molto complicato. 

La complicazione deriva dal fatto che sono i Länder a gestire l’istruzione e negli ultimi 10 anni circa hanno implementato molte riforme che vanno spesso in direzioni diverse, così che oggi si può dire che la Germania ha non uno ma 16 sistemi scolastici: uno per Land.

Vi chiederete come mai ci sono state tante riforme?
 
La generazione di mio marito ha vissuto un sistema scolastico molto più semplice, ma non meno problematico. Uno dei principi portanti della scuola tedesca è la selezione per la scuola secondaria. 

In Germania esistono 3 tipi principali di scuola secondaria: Hauptschule, Realschule, Gymnasium.
 
Il diploma della Hauptschule si consegue al termine della nona classe, il diploma della Realschule alla fine della decima classe, mentre al termine del ginnasio (che arriva fino alla dodicesima o tredicesima classe), si ottiene la maturità (Abitur). 
La selezione avviene già dopo la scuola elementare che dura di solito quattro anni (a Berlino ne dura ora sei) e i tre titoli hanno valori molto diversi: senza un abitur non si entra all’Università, mentre con il titolo della Hauptschule si fa fatica anche a trovare un posto da apprendista per imparare un mestiere.

Quando mio marito andava a scuola (oggi ha 41 anni), i tre tipi di superiori erano quasi compartimenti stagni e la selezione tendeva a penalizzare i bambini i cui genitori avevano un titolo di studi basso. 

I diversi governi dei länder negli ultimi anni hanno quindi cercato di attenuare la rigidità del sistema scolastico, rendendo più fluidi i confini dei tre tipi di scuola e istituendo tipi di scuole integrative che consentano a più giovani di fare un upgrade e raggiungere un titolo di studi più elevato.
 

Il ristultato è questo (Fonte: Wikipedia)



Un altro aspetto che è cambiato negli ultimi dieci anni è il meccanismo che regola il passaggio dalla scuola elementare a quella superiore (Übertritt). 
Se prima contava solo la media dei voti ottenuti a metà del quarto anno in tedesco, matematica e inglese, oggi molti Länder consentono ai genitori stessi di decidere liberamente che tipo di scuola far frequentare ai figli.

Quando inizia la scuola in Germania? 

In Germania l’obbligo scolastico scatta generalmente a sei anni. Normalmente c’è una data precisa (in Baviera il 30 Settembre) che fa da spartiacque: i bambini che hanno compiuto sei anni prima di quella data sono soggetti all’obbligo scolastico (Musskinder= bambini che devono), mentre quelli nati tra quella data e la fine dell’anno possono essere mandati a scuola a scelta dei genitori (Kannkinder= bambini che possono). 
I genitori possono anche richiedere di posporre l’inizio della scuola di un anno (Zurückstellung), se un bambino non sembra ancora pronto. 
Mandare a scuola i bambini un anno dopo (non solo i kannkinder, ma anche i musskinder) è un fenomeno molto comune e riflette il desiderio di molti genitori di allungare il più possibile la fase spensierata dell’asilo e di posticipare il confronto con l’ambiente scolastico. Molto raro, invece, è mandare i bambini prima dei 6 anni a scuola. 

Una simpatica tradizione tedesca all’inizio della scuola è la Schultüte (la busta della scuola): si tratta di un grosso cono di cartone decorato che spesso i bambini preparano all’asilo e che viene riempito dai genitori per il primo giorno di scuola con regali e dolci. 

Nella foto vedete Lea il giorno in cui abbiamo fatto la sua Schultüte all’asilo.


  
L’inizio della scuola è un giorno importante per le famiglie tedesche: sono presenti genitori, nonni e a volte i padrini/madrine dei nuovi scolari. Al termine del primo giorno (di solito i bambini sono a scuola solo per un paio d’ore) si esce poi tutti a mangiare.

L’obbligo scolastico in Germania è tassativo: l’home schooling è illegale e la presenza a scuola è controllata molto seriamente. I genitori expat sono spesso abituati a pensare che non ci sia nulla di male a far saltare un paio di giorni di scuola prima delle vacanze, ma qui si rischia di essere controllati dalla polizia (ad es. in aeroporto) e, se non si può dimostrare che la scuola ha concesso una dispensa, si rischiano 500€ di multa.

La scuola elementare di solito è al mattino a partire dalle 8 e al massimo fino all’una. 

In prima alcuni giorni la scuola finisce alle 11 e mezza! In più i bambini hanno 14 settimane di vacanze sparse su tutto l’anno (abbiamo anche qui i mid-term breaks). 
Sono orari impossibili per genitori che lavorano, per cui esistono delle integrazioni pomeridiane e scuole a tempo pieno. 
La scuola a tempo pieno (Ganztagsschule) va di solito dalle 8 alle 16 dal lunedì al giovedì e fino all’una il venerdì: in teoria le classi a tempo pieno dovrebbero avere sempre due maestre e un’alternanza di materie “core”, programmi integrativi e momenti di studio individuale. 
In pratica a Monaco sento molte critiche a questo modello nelle scuole elementari, sia da parte dei genitori che degli insegnanti: le classi a tempo pieno sono aumentate troppo rapidamente e le strutture, il personale ed i fondi non sono sufficienti per seguire adeguatamente tutti.

Il doposcuola può avere due forme: Mittagsbetreuung o Hort. Mittagsbetreuung offre più che altro una supervisione dei bambini per un paio d’ore dopo il pranzo (di solito fino alle 3 e mezza): i bambini prendono parte a progetti e attività varie, ma non sempre fanno i compiti: a volte solo una parte, a volte per nulla. 
Inoltre di solito è chiuso durante le vacanze. 
L’Hort resta aperto fino alle 6 di sera e anche nelle vacanze scolastiche (chiude solo 2 settimane in estate): i bambini fanno i compiti e attività integrative. 
Qui a Monaco è difficilissimo trovare posto al doposcuola, ma la mia impressione è che i figli di genitori stranieri abbiano migliori probabilità di avere un posto, in quanto a casa potrebbero non avere un aiuto sufficiente e il contatto con educatori e coetanei li aiuta a sviluppare la competenza linguisitica.

Già durante la scuola elementare i bambini tedeschi vengono stimolati ad essere indipendenti: è abbastanza normale che i bambini vadano a scuola da soli, ad esempio. 
Le scuole di Monaco offrono un servizio chiamato “Bus zu Fuß” (Bus a piedi): organizzano gruppetti di bambini che abitano nella stessa zona e fanno la strada insieme. 
I primi mesi i genitori li accompagnano a turno, ma poi i bambini vanno da soli. Gli incroci vicino alla scuola sono sorvegliati da volontari (Schulweghelfer), che si assicurano che i bambini attraversino la strada senza pericolo.
Un’altra esperienza per me nuova é stato che mia figlia sia andata già in prima in gita di 4 giorni

La destinazione sono i “Schullandheim”: dei centri educativi dove i bambini svolgono degli approfondimenti con i loro insegnanti e con educatori specializzati. Di solito osservano la natura e fanno attività manuali (Lea ha imparato a fare la carta con la carta straccia). 
Le mie figlie erano già andate in gita di tre giorni con l’asilo, ma per molti bambini il Schullandheim è la prima esperienza di distacco dalla famiglia. O meglio: il Schullandheim è per i genitori la prima volta in cui affidano i figli a persone non di famiglia. Io la trovo un’ottima idea!

Un’altra cosa a cui viene data importanza è il gioco all’aria aperta: i bambini passano le pause fuori, che piova, nevichi o splenda il sole. 

In guardaroba hanno le salopette gommate e gli stivali per la pioggia e vengono spediti in cortile ogni giorno. Quando vado a prendere mia figlia, non è escluso che la trovi arrampicata su qualche albero con le sue amichette.

Il calendario scolastico della scuola in Germania varia da Bundesland a Bundesland, ma - tipica organizzazione teutonica, le date sono già note per i prossimi sei o sette anni. 

Qui trovate il calendario delle ferie in Baviera: www.schulferien.org. Una prerogativa della Baviera e del Baden Württemberg à che sono gli unici stati che hanno un calendario fisso per le vacanze estive che da noi iniziano sempre a fine luglio e finiscono a metà settembre. Gli altri stati vanno a rotazione: le sei settimane di vacanze estive sono ogni anno in settimane diverse e possono iniziare in un periodo tra il 20 di giugno e fine luglio. Cosí, mentre un land è già rientrato a scuola, un altro ha appena iniziato le vacanze.

Durante le vacanze estive le scuole inviano a tutte le famiglie la lista del materiale scolastico da procurare. 

Per noi stranieri non è sempre facile orientarci in queste liste, ma le cartolerie offrono un servizio ottimo: si va con la lista e un impiegato aiuta a recuperare tutto l’occorrente. 
Le famiglie devono provvedere solo al materiale di cancelleria e i volumi per gli esercizi: i libri di testo vengono invece forniti direttamente dalle scuole. 
Una cosa che c’è sempre sulle liste sono le pantofole: i bambini infatti si tolgono le scarpe quando arrivano e girano a scuola in pantofole. Non solo sono più comodi - specialmente quando fa freddo e portano scarpe pesanti - ma si evita anche di portare fango, terra e sporcizia nelle classi.

Chi arriva dai paesi anglosassoni, come era stato per noi, è abituato al fatto che i bambini all’asilo (preschool o Kindergarden) imparino già nozioni scolastiche. 

In Germania non è assolutamente così: l’asilo è il posto in cui i bambini giocano e col gioco imparano ad agire in gruppo, sviluppano le loro competenze sociali e motorie e diventano indipendenti. 
La maggior parte dei bambini arriva a scuola sapendo scrivere e riconoscere il proprio nome e sapendo contare fino a 20 o 30. In compenso all’asilo avranno imparato ad allacciarsi le stringhe, a servirsi da soli a pranzo e simili. 
L’asilo per molti bambini è anche il posto in cui imparano la lingua: le maestre d’asilo sono abituate ad avere bambini che non parlano tedesco e fanno un ottimo lavoro. Inoltre la città offre corsi di integrazione per i bambini che non parlano tedesco a casa che sono molto utili.

Un’ultima informazione di carattere burocratico: le spese scolastiche e il child care sono deducibili in Germania. Asilo, tata, doposcuola e simili sono per ⅔ deducibili con un tetto di 4000€ annui per figlio (fino ai 14 anni). Le rette scolastiche per le scuole private sono deducibili per un 30% della retta fino a un massimo di 5000€ annui per figlio. 




Grazie Laura!

Gli altri articoli della rubrica "La scuola raccontata dalle mamme" li trovate qui.
Se vivete all'estero e volete raccontare la vostra esperienza e l'esperienza dei vostri figli potete contattarmi via email all'indirizzo mammafarandaway@gmail.com.