Lo chiamiamo Carlo ormai, da 35 anni è il medico di famiglia dei miei genitori.
Me lo ricordo quando da bambina arrivava a casa nostra con la sua Fiat Uno per visitarmi quando avevo le mie soliti tonsilliti.
Veniva negli orari più strani, ma veniva sempre e lo vedevi che ci teneva, che voleva far bene il suo lavoro e la mia mamma gli preparava torte, vasetti di marmellata fatti in casa ed altre delizie per ringraziarlo della sua disponibilità.