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    storia di espatrio

    Amo scrivere e fotografare per immortalare momenti, per "stamparli" e non scordarli più, per la paura di perderli.

    Lo faccio da quando ero bambina con i diari segreti che ancora custodisco come cimeli a casa dei miei genitori. Più cresco, più la vita si riempie di ricordi, più sento che non riesco a trattenere tutto, anche se la mia anima è iperattiva nell'immagazzinare per bene tutte le emozioni che mi travolgono giorno dopo giorno.

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      esami nella scuola in inghilterra

      In casa Far and Away è tempo di esami e vorrei riportare qualche riflessione da genitore in un post scritto un po' di getto, in questo weekend di vigilia degli esami.

      La piccola di casa, Paola, che frequenta l'ultimo anno di scuola primaria inglese, inizierà gli esami di fine ciclo KS2, chiamati SATs, nella seconda settimana di maggio.

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        esame lingua italiana inghilterra

        Le scuole secondarie inglesi, high school, tendono ad incoraggiare gli studenti, che parlano una lingua straniera in casa, a sostenere l'esame GCSE nella loro lingua madre.

        I GCSE, General Certificate of Secondary Education, sono degli esami importanti che vengono sostenuti alla fine di Year 11 dagli studenti di 15-16 anni in Inghilterra.

        Generalmente sono circa 9 o 10 le materie che vengono scelte per i GCSE ed è importante che buona parte degli esami di queste materie (almeno 5) vengano passati con buoni voti per poter accedere poi a determinati College.

        Alcuni esami GCSE possono essere sostenuti anche prima di Year 11, normalmente Year 10 o Year 9, ed un esempio è proprio la lingua straniera che lo studente parla in casa.

        Nel caso dei miei figli, già dal momento dell'iscrizione nella loro high school, ci è stato chiesto se i ragazzi parlassero una lingua diversa dall'inglese in casa e la nostra risposta è stata ovviamente "italiano".

        Dopo poco tempo, il Head of Modern Foreign Languages, cioè il responsabile del dipartimento di lingue straniere della loro scuola, si è messo in contatto con noi genitori per chiederci se fossimo interessati a far sostenere l'esame GCSE di italiano ai nostri figli.

        Il dipartimento di lingue ha tutto l'interesse ad avere questi studenti madrelingua pronti a sostenere gli esami perché sa che, con ottima probabilità, raggiungeranno voti elevati che andranno ad aumentare la media dei risultati di quel dipartimento.

        Una precisazione importante da fare è che non sempre la lingua straniera parlata in casa dallo studente è tra quelle insegnate a scuola. Quindi sta alle famiglie o trovare un tutor/insegnante, che prepari il figlio, oppure organizzarsi per prepare da soli i propri figli all'esame nella loro lingua.

        Io ho scelto la seconda opzione, ovviamente facendomi dare le informazioni di base dal Head of Modern Foreign Languages della scuola dei miei ragazzi.

        Se non fosse stato per la pandemia, Lorenzo, mio figlio maggiore, avrebbe potuto sostenere il suo esame Italian GCSE in Year 9, ma le cose si sono complicate, gli esami sono stati sospesi a causa del Covid e ora Lorenzo, in piena fase di esami GCSE, si trova a dover fare anche quello di italiano.

        Diciamo che le scuole tendono a far sostenere questi esami di lingua straniera ai ragazzi madrelingua prima di Year 11, in modo tale da togliere "lavoro" all'ultimo anno, che risulta sempre molto pesante e stressante con tutte la materie da studiare per i GCSEs.

        Questo intoppo ci ha però permesso di preparare Lorenzo e Daniele in contemporanea per l'esame di Italiano nella loro scuola inglese.
        Daniele sta frequentando Year 9 e Lorenzo Year 11 e sosterranno l'esame di italiano nel mese di maggio. A dire il vero hanno già iniziato a sostenerne una parte, quella di "speaking".
        Adesso vi spiego un po' meglio come funziona il GCSE di italiano illustrandovi le cose da sapere sull'esame di lingua italiana nella high school inglese.


        In cosa consiste l'esame di GCSE Italian?

        L'esame GCSE di Italiano è suddiviso in quattro parti:

        • SPEAKING

        La parte di dialogo, parlata, che a sua volta comprende tre attività:
        1- Il gioco di ruolo, chiamato appunto Role-play in cui lo studente deve dialogare con l'esaminatore/insegnante seguendo una traccia che gli viene data qualche minuto prima (per potersi preparare)
        2 - La descrizione di una foto, chiamato Photo card. Allo studente viene data una foto/immagine da visualizzare e saper descrivere nel dettaglio
        3 - Una conversazione generale, chiamata General Conversation, in cui l'insegnante fa delle domande relative a determinate tematiche sul quale lo studente si è preparato ed ha studiato.

        • LISTENING

        Esame di ascolto e comprensione. E' un esame scritto nel quale gli studenti, dopo aver ascoltato un dialogo/storia in italiano, devono rispondere a delle domande. Alcune domande sono in inglese e possono essere risposte in inglese altre domande sono in italiano e devono essere risposte in italiano scritto. Certe domande sono a risposta multipla.

        • READING

        Esame di lettura in italiano: agli studenti viene dato un testo da leggere e dovranno poi rispondere a delle domande (alcune in inglese, a cui rispondere in inglese, altre in italiano, a cui rispondere in italiano, sempre con la presenza anche di domande a risposta chiusa/multipla). Una parte del Reading include anche la traduzione di un testo dall'italiano all'inglese.

        • WRITING

        Gli studenti devo scrivere alcuni testi seguendo le linee guida dell'esercizio. Sono quindi testi strutturati che devono rispondere a determinati criteri indicati nella domanda e, in più, devono tradurre un testo dall'inglese all'italiano.


        Chi prepara gli studenti per l'esame GCSE di Italiano?

        Ci sono high school inglesi in cui l'italiano è una delle lingue straniere che vengono insegnate, in quel caso non sussiste il problema: studieranno e si prepareranno per l'esame in classe. Se, come nel nostro caso, l'italiano non è tra le lingue straniere insegnate a scuola, è necessario darsi da fare per aiutare i propri figli a prepararsi per l'esame.

        C'è chi sceglie l'opzione di ingaggiare un insegnante, chiamati tutor. Io avevo considerato l'opzione ma dopo aver visto che alcuni insegnanti di italiano della zona erano italiani di seconda o terza generazione e che il loro modo di parlare in italiano era peggiore del mio (si sentiva che non erano madrelingua) mi sono detta che con i giusti strumenti avrei potuto prepararli io e così ho fatto.

        Non è stato sempre facile, sopratutto perché essere mamma e tutor spesso è una cosa complessa e stressante.

        Devo anche ammettere che considerata la buona conoscenza dell'italiano che hanno i miei figli, è stato solo questione di fissare alcune regole grammaticali, correggere alcuni errori di scrittura comuni e ampliare un po' il loro vocabolario. Ovviamente la scelta di un tutor dipende anche dal livello da cui si parte, nel nostro caso ho pensato che sarebbero stati un po' soldi buttati.


        Dove si reperisce il materiale per studiare per il GCSE di italiano?

        La nostra scuola ci ha inviato i link ufficiali della commissione d'esame con i quali i miei figli sosterranno l'esame di italiano GCSE e la lista generica delle domande che di solito vengono fatte all'orale (domande in inglese che ho dovuto tradurre io in italiano).
        Il sito è AQA e qui trovate i link utili per reperire materiale e informazioni sul Italian GCSE , in inglese, su cosa aspettarsi dall'esame di italiano della scuola secondaria inglese.

        Vi invito a navigare approfonditamente nel sito e scaricarvi il pdf con i dettagli del contenuto dell'esame.
        Oltre al sito AQA abbiamo anche acquistato un paio di libri di testo che sono stati utili per approfondire gli argomenti del test di Italiano GCSE:


        Quanto costa sostenere l'esame GCSE di italiano nella scuola inglese?

        Nel nostro caso la high school pubblica che i miei figli frequentano, sostiene il costo dell'esame per noi e così è nella maggioranza dei casi. L'unico costo che qualcuno potrebbe trovarsi a sostenere è quello dell'esaminatore: se la scuola non ha nessun insegnante competente in italiano e in grado di esaminare gli studenti, sarà necessario reperirne uno esterno che ovviamente ha un costo. Valutate caso per caso e parlatene con la vostra scuola, ogni caso è a sé.

        Per quanto riguarda la nostra esperienza, nella scuola dei miei ragazzi c'è un'insegnante inglese di lingue che conosce e parla italiano (è spostata con un italiano) e che ha interrogato i ragazzi.


        Quanto tempo ci vuole per prepararsi all'esame di italiano GCSE nella scuola inglese?

        La risposta è molto soggettiva, dipende dal livello da cui partono gli studenti.
        Il programma ufficiale che trovate nel sito AQA parla di due anni di corso, ma per noi c'è voluto meno.

        Abbiamo concentrato le lezioni in 6-8 mesi, con almeno 2 ore a settimana. Il mio obbiettivo era quello di far fare un po' di italiano tutti i giorni, almeno 10-15 minuti, ma a livello pratico-organizzativo è stato impossibile.

        Per cui le lezioni sono diventate più sporadiche ma più lunghe.

        Ecco, devo ammetterlo, la difficoltà più grossa nel fare la tutor dei miei figli per italiano è stato trovare il tempo da dedicare al 100% a loro e riuscire ad incastrare i vari impegni familiari con le lezioni. E' stata fondamentale la pianificazione e la stesura di un programma.


        Non basta saper parlare l'italiano per passare l'esame GCSE Italian?

        No, non basta saperlo parlare, non tanto per passarlo ma per passarlo con voti alti, che è quello che un po' tutti si aspettano.

        Le risposte dell'orale, per esempio, devono essere strutturate in un certo modo e devono includere l'uso di determinati tempi verbali, di certe congiunzioni, degli aggettivi e avverbi e di un vocabolario ricco e preciso.

        Ci devono essere frasi affermative e frasi negative, ci deve essere il congiuntivo e il condizionale, bisogna essere in grado di parlare usando il "lei" per esempio (cosa che per i miei ragazzi, cresciuti in Inghilterra, ogni tanto risulta difficile).

        Sicuramente partire da una buona conoscenza dell'italiano aiuta a prepararsi più rapidamente per questo tipo di esame, ma non esclude il dover studiare.

        Una cosa che ho notato è che il prepararsi per altri esami GCSE di lingue straniere aiuta tantissimo i ragazzi a capire le tattiche per rispondere efficacemente e per superare l'esame a pieni voti.

        Le tecniche sono le stesse che usano per lo studio di altre lingue straniere, vanno solo applicate all'italiano.

        La parte scritta è la parte più complessa per i miei ragazzi, che non hanno mai frequentato le scuole in Italia e che non hanno mai scritto troppo in italiano. Se volete conoscere meglio la nostra storia di bilinguismo e approfondire l'argomento, vi invito a leggere il mio libro "Bilinguismo in tante forme".

        Ci vuole un po' di pazienza e tanta dedizione per correggere alcuni errori comuni nella scrittura in italiano come le doppie, le "h" del verbo avere e i suoni particolari come "gli, gni, che" etc. che, basandosi sulla conoscenza della lingua inglese scritta, potrebbero essere scritti in maniera sbagliata. Una volta corretti quelli, la strada è in discesa.
        La parte della comprensione (listening) è quella che invece trovano più semplice e sulla quale abbiamo dovuto lavorare di meno.


        Cos'è utile fare per aiutare al meglio i nostri figli a prepararsi per l'esame di italiano GCSE?

        Una delle cose più utili da fare è provare a fare i test degli anni passati. Potete cercare online usando le parole chiavi "Italian GCSE past paper" e troverete gli esami degli anni precedenti. E' molto utile far provare ai ragazzi a farli per rendersi conto di com'è effettivamente l'esame e cosa aspettarsi. Inoltre, permette di capire su cosa è necessario lavorare di più e eventuali lacune e difficoltà.

        Un altro esercizio molto utile è quello di guardare con attenzione i cosiddetti "mark scheme", cioè i criteri di correzione delle domande, praticamente le risposte, soprattutto per quanto riguarda la parte scritta. Troverete infatti cosa si aspettano gli esaminatori dalle varie risposte alle domande e vi farete un'idea più chiara di cosa è importante dire o scrivere.


        Perché mio figlio dovrebbe sostenere l'esame di GCSE italiano in Inghilterra?

        Il fatto di voler sostenere l'esame GCSE di italiano nella scuola secondaria inglese è una scelta molto personale.

        Dal nostro punto di vista i vantaggi sono molteplici:

        • è un'ottima scusa per far studiare più approfonditamente la grammatica italiana ai miei figli
        • è un'opportunità di passare facilmente un esame GCSE con un voto alto e poco sforzo e questo va ad aggiungersi al curriculum dello studente (avere un GCSE in più è visto molto bene anche nel momento in cui si fa richiesta d'iscrizione al College)
        • è un modo per avere un attestato che certifichi la loro conoscenza della lingua italiana, potrebbe sempre tornare utile in futuro
        • è un modo per rinforzare la loro identità, la conoscenza della loro lingua e delle tradizioni e farli sentire ancora più speciali e in gamba
        • è un modo per far sperimentare, in modo dolce, l'esperienza dell'esame GCSE, considerando che generalmente il GCSE di italiano viene fatto in Y9 o Y10, per cui prima di altri GCSE.

        Se avete domande particolari o volete parlare direttamente con me su questo argomento, vi invito a contattarmi tramite il modulo di contatto che trovate in homepage per pianificare una chiamata di consulenza. Sarò felice di aiutarvi nel vostro percorso nel miglior modo possibile, con informazioni dettagliate, un piano di studio e consigli pratici basati sulla nostra esperienza ormai consolidata.

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          aneddoti vita da genitore in inghilterra

          Per celebrare la pubblicazione della seconda edizione del mio libro Vivere in Inghilterra - Tutto quello o quasi che un genitore dovrebbe sapere ho pensato di scrivere un posto diverso, ispirandomi ad una delle mie Live fatte sul mio canale Instagram.

          Ho scritto il libro nel 2020 e dopo più di un anno ho deciso di rivederne alcune parti e aggiungerne altre per renderlo ancora più completo.

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            educare alla lettura

            Una delle cose che mi affascina di più del sistema scolastico inglese è il modo che hanno di insegnare a leggere ai bambini, dell'approccio "soft" e naturale alla lettura e di tutto quello che fanno ed organizzano per promuovere la lettura nelle scuole e a casa.

            I bambini vengono esposti alla lettura fin da piccolissimi: le biblioteche organizzano quelli che sono chiamati "rhyme time sessions" o "story times", cioè sessioni di letture e canzoncine per bebè e bambini piccoli sotto ai 5 anni di età, a cui partecipano con mamme, papà, nonni o babysitter.

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              frasi-in-inglese-sul-meteo

              Uno degli argomenti di conversazione più gettonato per gli inglesi è il meteo e tutto quello che ruota intorno al clima inglese.

              Quelle che qui in Inghilterra chiamano "small talk", cioè le chiacchiere brevi con persone che non si conoscono bene, hanno come oggetto principale proprio il tempo atmosferico.

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                visitare gli studios di harry potter

                Da quando viviamo in Inghilterra uno dei regali più attesi dai miei figli, per il compleanno o Natale, è il biglietto per gli Studios di Harry Potter, che a dire il vero si chiamano Warner Bros. Studio Tour London.

                Lorenzo, Daniele e Paola si sono appassionati ad Harry Potter in tempi diversi e ad età diverse, iniziando sempre dalla lettura dei libri in lingua inglese e poi guardando uno a uno tutti i film.

                Questo ha fatto sì che il desiderio di visitare gli studios e l'età che ritenevamo giusta non ha combaciato per tutti e tre e mi sono ritrovata ad entrare nel mondo magico dei film di Harry Potter per ben tre volte.

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                  villaggio-di-rye-inghilterra

                  Per chi visita l'Inghilterra del sud, il villaggio di Rye è una tappa da non perdere.
                  Visitare Rye, uno dei borghi più belli d'Inghilterra, con il suo fascino unico, in una zona particolare caratterizzata da paludi, confluenza di tre fiumi e dal mare, in un mix che crea un'atmosfera davvero speciale, è un'esperienza da fare per chi ama questa parte di mondo e lo stile British.

                  Rye è uno dei villaggi medievali meglio conservati d'Inghilterra, un piccolo gioiello con le sue viuzze antiche, i suoi sali e scendi, la vista verso il Canale della Manica e la sua storia che ha quasi dell'incredibile.

                  rye Inghilterra del sud

                  Rye, nel medioevo, era una delle città di importanza strategica per l'Inghilterra del sud e faceva parte dei Cinque Ports, porti di grande valore difensivo per le coste inglesi.

                  La città che vedete oggi, arroccata su quel promontorio, era una volta un porto. Con il passare dei secoli e il ritirarsi del mare per lasciare spazio alle paludi, Rye non affaccia più sul mare.

                  Abbiamo esplorato Rye il primo di gennaio, in una giornata eccezionale di sole e temperature miti, iniziando l'anno alla grande e circondati da tanta bellezza.

                  Arrivando presto la mattina abbiamo parcheggiato in uno dei parcheggi ai piedi del villaggio che, tramite una via in salita, porta al Landgate, l'unica delle quattro porte antiche della città ancora integra.


                  Cosa fare a Rye in un giorno e cosa vedere?


                  Perdetevi tra i vicoli di Rye

                  vicoli di rye

                  Il villaggio di Rye si gira facilmente ed è un piacere camminare tra i suoi vicoli acciottolati senza dimenticarsi di notare i particolari: i nomi dei cottage, i dettagli delle finestre, i colori delle porte, le date sui muri, le insegne dei negozi, le decorazioni che si intravedono negli interni delle case.

                  cottage inglesi

                  Entrate nei negozi caratteristici di Rye

                  negozi di rye

                  Se siete alla ricerca di negozietti particolari, fuori dal comune e amate cercare pezzi d'antiquariato, qui avrete l'imbarazzo della scelta. Non credo d'aver mai visto negozi così originali in nessun'altra parte d'Inghilterra, per non parlare delle bellissime gallerie d'arte.


                  Visitate il Rye Castle Museum

                  castello di rye

                  Se volete approfondire la conoscenza della storia di Rye vi consiglio di visitare il castello conosciuto anche come Ypres Tower. Affacciatevi al terrazzo coi cannoni e godetevi la vista.


                  Percorrete Mermaid Street

                  mermaid street

                  Una delle vie più famose e più fotografate d'Inghilterra con i suoi cottage storici. Il nome della via deriva dall'edificio più antico, il Mermaid Inn. Insieme alla famosa Gold Hill, di Shaftesbury, e l'antica Arlington Road a Bibury, nei Cotswolds, Mermaid Street rientra tra le vie più belle d'Inghilterra.


                  Girate tutto intorno alla chiesa di Rye

                  church square rye

                  La chiesa di St Mary the Virgin, con la sua particolare torre dell'orologio, è circondata tutt'intorno da cottage. Cercate di percorrerli tutti e ammirate la chiesa dalle diverse prospettive. Se la torre della chiesa è aperta, vale la pena salirci per godere della vista da lassù.


                  Prendete un tè nell'antica Tea Room

                  tea room rye

                  Nel cuore di Rye si trova l'antica The Cobbles Tea Room, che dal 1953 serve te e afternoon tea ai visitatori. Tenete conto che i posti a sedere sono limitati e che è molto frequentata soprattutto d'estate.


                  Visitate Lamb House National Trust

                  Questa casetta di mattoni rossi a due passi da Church Square, è un sito del National Trust che vale la pena visitare, soprattutto se siete appassionati di letteratura. E' in questa casa che ha vissuto lo scrittore americano Henry James.


                  Raggiungete la riserva naturale del porto di Rye

                  riserva naturale Rye

                  A pochi chilometri da Rye potete immergervi nella natura selvaggia di questa riserva naturale, un paradiso per gli amanti di birdwatching. Potete percorrere diversi sentieri che portano verso il mare, oppure scegliere quello più breve che porta al discovery centre (con punto ristoro) e poi in spiaggia. Il parcheggio è a pochi minuti a piedi dal Discovery Centre (TN31 7TY) ed è gratuito (è ben gradita la donazione alla parrocchia che mette a disposizione il parcheggio per i visitatori).


                  Andate a vedere le dune di sabbia di Camber Sands

                  dune di sabbia camber

                  A est di Rye si trova Camber, una località turistica famosa per la sua spiaggia immensa e le sue particolari dune di sabbia. Seguite le indicazioni per i parcheggi (Camber Beach Western car Park TN31 7RB oppure Camber Car Park TN31 7RH) e dirigetevi verso il mare salendo sulle dune di sabbia. Attenzione che questa spiaggia, come tutte le spiagge in UK, è soggetta al fenomeno delle maree, che salgono rapidamente e che quando sono basse regalano uno spettacolo unico.


                  Informazioni pratiche


                  Dove parcheggiare a Rye?

                  Ci sono diversi parcheggi intorno alla città, tutti a breve distanza dal centro cittadino.
                  Vi lascio i nomi ed i codici postali per raggiungerli facilmente con il navigatore:
                  • Lucknow Place (TN31 7LR) e Bedford Place Car Park (TN31 7LR) sono ai piedi della porta di Landgate
                  • Rope Street Car Park (TN31 7NA) è il parcheggio della stazione di Rye
                  • The Quay Car Park (TN31 7EJ) lungo il fiume Breve, alle porte della città dal lato del vecchio porto

                  Tenete presente che d'estate Rye è una delle mete turistiche più visitate e potrebbe risultare difficile trovare parcheggio, per ci vi consiglio, come sempre, di arrivare presto la mattina per avere meno problemi. I parcheggi sono tutti a pagamento, con monetine e tramite la app RingGo che noi usiamo molto spesso per pagare i parcheggi qui in Inghilterra.


                  Come raggiungere Rye da Londra in treno?

                  Il villaggio di Rye è raggiungibile in treno da Londra in giornata. Ci sono i treni della compagnia Southern che partono dalla stazione di Londra St. Pancras diretti a Ashford. Ad Ashford bisogna cambiare e prendere il treno che porta a Rye. Il tragitto, con il cambio di treno, dura circa un'ora e 15 minuti a seconda delle coincidenze. Il prezzo del biglietto è variabile, a seconda delle offerte e del periodo dell'anno, e parte dai 40£ andata e ritorno.


                  Quando visitare Rye?

                  E' indubbio che la primavera, con i suoi colori e l'estate, con la sua vitalità, sono i periodi migliori per visitare Rye, ma anche l'autunno e l'inverno hanno il loro fascino. L'autunno per la tranquillità che si respira in certi luoghi, che probabilmente quando sono affollati non emanano la stessa energia, ma anche per l'atmosfera di Halloween a fine Ottobre. L'inverno, soprattutto nel periodo natalizio, per le meravigliose decorazioni di Natale nelle vie e nelle case.


                  Dove mangiare a Rye?

                  Su questo punto non posso esservi molto d'aiuto con esperienze pratiche, perché noi siamo tipi da picnic e, considerando che abbiamo visitato Rye in piena pandemia, abbiamo evitato di infilarci al chiuso nei locali.
                  I posti in cui mangiare non mancano e tutti espongono il menù all'esterno, per cui date sempre un'occhiata prima a cosa servono e magari provate a leggere al volo le review su tripadvisor se siete indecisi.

                  Se volete vedere altre foto di Rye e dell'Inghilterra, vi invito a seguire il mio profilo Instagram.

                  Se siete alla ricerca di altri luoghi che vale la pena visitare nell'Inghilterra del sud, vi lascio qui qualche idea:

                  Le scogliere di Old Harry Rocks

                  Le bianche scogliere Seven Sisters

                  10 luoghi da non perdere nell'Inghilterra del sud

                  La Jurassic Coast

                  Corfe Castle

                  Il faro di Portland Bill

                  In bicicletta nella New Forest

                  Weekend all'isola di Wight

                  Il castello di Leeds

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