Vivo in Inghilterra con la mia famiglia dal 2014, in una cittadina a circa 30 minuti di treno da Londra e sono davvero tante le occasioni in cui andiamo ad esplorare la capitale inglese che non smette mai di stupire.
C’è una frase famosa dello scrittore e storico inglese Walter Besant, che inserisco spesso nelle guide di viaggio personalizzate che preparo per i miei clienti, che dice “I’ve been walking about London for the last thirty years, and I find something fresh in it every day”, che tradotto in italiano sarebbe: “Ho camminato per Londra negli ultimi trent’anni, e ci trovo qualcosa di nuovo ogni giorno”.
C'è una tradizione inglese del periodo natalizio che abbiamo fatto nostra da quando viviamo qui in Inghilterra ed è il Pantomime.
Che cos'è un Pantomime?
Un pantomime è uno spettacolo teatrale tipicamente britannico, messo in scena durante il periodo natalizio in tanti teatri, da quelli piccoli di paese a quelli più grandi come i teatri di West End a Londra. È una forma di intrattenimento teatrale che combina musica, danza, commedia fisica (dall'inglese Physical Comedy, cioè uno stile di umorismo teatrale che predilige l'uso del corpo e di azioni corporee, con movimenti esagerati e situazioni fisiche che fanno ridere) e una trama generalmente basata su una fiaba classica, ma che non segue esattamente l'andamento della favola.
Le origini del pantomime inglese come proposto ai giorni nostri risalgono al XVIII secolo, proprio in Inghilterra, ma è ovviamente influenzato da diverse tradizioni teatrali molto più antiche, tra cui il pantomimo greco e romano, la commedia dell'arte italiana, il teatro elisabettiano e il music-hall.
E' importante fare una precisazione: il pantomime inglese differisce dal pantomimo italiano. Il pantomime inglese è uno spettacolo teatrale natalizio, interattivo, musicale e comico legato a una tradizione specifica e a un determinato periodo dell'anno e che utilizza un linguaggio sia verbale che non verbale, mentre il pantomimo italiano è una forma di comunicazione non verbale basata sui gesti e le espressioni del corpo e rappresenta un concetto più ampio.
Cosa puoi aspettarti da un pantomime inglese?
Prima di tutto la trama è ispirata a favole famose come Robin Hood, Cenerentola, Biancaneve e Aladin etc. Ovviamente sono trame rivisitate in una chiave comica tipica britannica.
I personaggi sono stereotipati: nel pantomime inglese non manca mai il cattivo, la dama (chiamata pantomime dame) generalmente interpretata da un uomo vestito da donna con trucco pesante e abbigliamento molto appariscente, il buffone, cioè un personaggio comico che interagisce molto con il pubblico, la principessa e il principe o comunque due innamorati.
Il pantomime è ricco di canzoni e balli, quelli più famosi e dei grandi teatri hanno coreografie pazzesche con ballerini di una professionalità e bravura incredibile (spesso ingaggiano anche ballerini bambini che si alternano con gli adulti).
I costumi e le coreografie sono fiabesche e molto curati, con colori e forme stravaganti.
La partecipazione del pubblico è ad altissimi livelli, si rimane stupiti nel vedere gli inglesi così coinvolti.
Come si partecipa al pantomime? Come interagisce il pubblico?
Il pubblico del pantomime è composto da bambini, adulti e ragazzi, è uno di quegli spettacoli ai quali partecipano famiglie e diverse generazioni. Non è quindi un caso che tantissimi inglesi abbiano come tradizione di andare con nonni, figli, cognati, nuore, generi, nipoti e genitori o amici a vedere il pantomime nel periodo natalizio. Per poter godere appieno dell'esperienza del pantomime è importante sapere come partecipare.
Il pubblico risponde alle battute quando gli attori si rivolgono agli spettatori in sala o in momenti particolari dello spettacolo, alcuni dei quali improvvisati. Ad esempio, se un personaggio cattivo minaccia qualcuno, il pubblico potrebbe gridare "Oh no!" oppure quando il cattivo si sta avvicinando da dietro il pubblico grida "he's behind you!". Un altro classico del pantomime è quando uno degli attori afferma "yes, he is" per esempio, il pubblico controbatte "no, he isn't", ma anche frasi del tipo “Oh yes we do” seguito da “Oh no you don’t” del pubblico, “Oh yes I did” seguito da “Oh no you didn’t”,“I did, I did, I did” seguito da “You didn’t, you didn’t, you didn’t” oppure “Did, did, did” seguito da “Didn’t, didn’t, didn’t” e via dicendo.
Anche le espressioni "Oh no!" oppure "Oh yes!" Vengono molto usate dal pubblico. E poi non manca mai il famoso "boo" rivolto al personaggio cattivo che di solito ad ogni apparizione sul palco subisce il classico "Booing" cioè l'azione del gridare "boo" del pubblico che, anche quando l'attore non se l'aspetta, gli fa "boo" come a dimostrare disapprovazione.
Il pubblico partecipa anche cantando, soprattutto verso il finale delle show quando compare "the song sheet" cioè le parole della canzone che il pubblico è invitato a cantare insieme ad alcuni degli attori (generalmente è un momento di intrattenimento che permette al resto del cast di cambiarsi per il gran finale). In alcuni pantomime possono essere prese persone dal pubblico per salire sul palco, in altri si canta tutti insieme e magari si imparano un paio di semplici passi di coreografia fattibili ovviamente dal proprio posto in platea.
Se si fa parte del pubblico del pantomime non bisogna di certo aver paura di gridare o applaudire o fare il "booing".
Ci sono alcuni elementi comuni a quasi tutti i pantomime.
Uno di questi è il "slosh scene" cioè il momento del pantomime in cui alcuni personaggi vengono ricoperti di cibo o altre sostanze vischiose per creare ovviamente un effetto comico (molto comune il lancio delle pie in faccia!). Anche il "cross-pressing" è una caratteristica del pantomime inglese, cioè è comune vedere attori interpretare ruoli del sesso opposto, specialmente nel caso delle dame. Una delle parti più divertenti è quando cantano "Twelve days of Christmas", un canto di Natale inglese molto conosciuto che viene proposto in chiave comica in numeri divertenti, energetici e con un grosso coinvolgimento del pubblico che viene invitato magari a contare e a cantare. E' indubbiamente uno dei momenti più divertenti del pantomime.
Partecipare al pantomime in Inghilterra è un'esperienza unica, divertente e adatta a tutti, è una vera immersione in un aspetto della cultura inglese affascinante che appartiene al periodo natalizio e che va vissuta attivamente. Non aver paura di cantare, gridare, ridere e immergerti completamente nello spettacolo, ti sentirai molto British per questo!
Le decorazioni natalizie di Londra sono qualcosa di meraviglioso, inspiegabile se non si vedono con i propri occhi. E non parlo solo delle luminarie nelle strade più famose (tutti avranno visto almeno una volta delle immagini dei famosi angeli di Regent Street, dell'albero di Trafalgar Square e le decorazioni di Covent Garden), ma mi riferisco al modo elegante, delicato, spiritoso e festivo con cui ristoranti, locali, negozi, piazze vengono decorate. Un tripudio di fantasia, colori, luci e lucine e chi più ne ha più ne metta.
Sono veramente tante le zone di Inghilterra che possono stupire il viaggiatore che non conosce questa terra, ma indubbiamente una delle più famose e che ultimamente sta assumendo sempre più una fama internazionale, sono le Cotswolds.
Tantissimi dei miei clienti vogliono inserire nei loro itinerari una tappa nelle Cotswolds ed io stessa appena ho occasione parto alla scoperta di quell'area così ricca di fascino, Britishness e paesaggi da fiaba. Ho deciso così di scrivere un articolo e registrare un podcast dedicato proprio ad alcune delle cose che è bene sapere prima di partire o organizzare un viaggio in questa zona d'Inghilterra.
La tradizione dell'Afternoon Tea è un rituale inglese, una di quelle esperienze che chi visita l'Inghilterra deve assolutamente provare. La tradizione è stata introdotta in Inghilterra dalla Duchessa di Bedford, Anna, dama della Regina Vittoria, nel 1800.
Come festeggiano la Pasqua gli inglesi? Quali sono le tradizioni principali e più sentite della Pasqua in Inghilterra?
Una delle prime cose che mi ha colpito della Pasqua qui in Inghilterra è il fatto che l'uovo di Pasqua è senza sorpresa all'interno e senza tutta quella carta e quei fiocchi che caratterizzano le uova pasquali italiane. Ovviamente anche qui hanno le uova di Pasqua, di diverse misure, di tantissimi gusti, ma l'attenzione è riposta principalmente sul cioccolato, non sulla sorpresa!
La festa della mamma che si celebra nel Regno Unito si svolge in una data diversa rispetto a tante altre nazioni e pensate che la data cambia ogni anno.
In buona parte d'Europa, negli Stati Uniti, in Australia e in Canada la festa della mamma viene celebrata la seconda domenica di maggio.
Nel Regno Unito invece non si festeggia in una data fissa, ma in una domenica diversa ogni anno. Perché?
Influenzati dagli stereotipi e dai luoghi comuni sugli inglesi, si potrebbe pensare che parlare della cultura del caffè in Inghilterra sia fuori luogo.
Non è così e in questo articolo vi porterò con me nel mondo della tradizione del caffè e delle bevande a base di caffè in Inghilterra, entreremo nelle caffetterie/bar chiamati "café" con la loro atmosfera unica e vi racconterò delle abitudini e dei modi di fare che ruotano intorno alla cultura del caffè in Inghilterra.