Il mercoledì è la mattinata tutta mia e di Paola e la dedichiamo alla biblioteca della cittadina inglese in cui viviamo, dove organizzano l’attività di lettura e canzoni per i più piccoli.
Noi arriviamo sempre con largo anticipo perché i biglietti per entrare, gratuiti, li distribuiscono mezz’ora prima per cui ci rimane tempo per rovistare tra le mensole e le panche piene di libri.
Paola si perde a scegliere libri ed io assecondo le sue scelte, anche se nel frattempo pure io rovisto tra i tantissimi titoli di libri in inglese per bambini disponibili.
Lei sceglie libri che hanno la copertina coloratissima, che hanno i brillantini o nei quali sono rappresentati bambini o animali, ma mercoledì scorso ha scelto io un libro, il famoso “The tiger who came to tea“.
Ha avuto successo!
“The tiger who came to tea” è la storia di una bambina di nome Sophie che, in casa con la sua mamma, sente suonare alla porta e inaspettatamente si trova davanti una tigre sorridente, dolce che ha tanto le sembianze di un tenero gatto.
La storia è scritta in modo semplice e le illustrazioni rappresentano in maniera efficace quello che accade ed aiuta tanto i miei bambini, che ancora non conosco tutti i vocaboli, a capirne chiaramente il senso.
I vocaboli utilizzati nella narrazione sono di uso comune e quelli li lascio leggere ai miei bimbi, soprattutto Dani, che con i suoi 6 anni sta avendo il primo approccio con la lettura in inglese ed è fiero quando riesce a leggere parole nuove.
Questa simpatica tigre sconvolge la casa della piccola Sophie lasciando uno scompiglio generale.
All’arrivo del papà uno poteva aspettarsi una sgridata generale, come forse nell’immaginario di un genitore poteva essere, ma invece no, il papà porta la bimba e la moglie fuori a cena e si rivela una splendida serata.
La mamma e Sophie comprano cibo a volontà per l’amica tigre ma, il finale ve lo lascio scoprire!
Buona lettura a tutti!
Se vi interessa il libro potete trovarlo qui.
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