Questo viaggio in Sicilia lo sognavamo da tanto.
Ho un legame particolare con questa terra. Mia mamma è siciliana, mia nonna paterna era siciliana e una delle mie più care amiche nonché testimone di nozze vive qui, in una delle zone più belle di quest'isola: la Sicilia sud orientale.
E' da più di un anno che non prendiamo un aereo con i bambini, da quando abbiamo lasciato definitivamente l'Irlanda, ma i piccoli viaggiatori sembrano non aver perso l'abitudine e la disinvoltura nel viaggiare.
Atterrati a Catania ci ha accolti con quell'affetto speciale, passionale, la mia amica Paola, chiamata amorevolmente Zia Paolina da tutti noi, ed il suo fidanzato. Saranno i nostro compagni di viaggio, le nostre "guide" in questi primi giorni in Sicilia.
Abbiamo organizzato queste giornate insieme per salire sull'Etna con i nostri bambini, di 2 e 4 anni.
Zafferana Etnea è la base per il nostro soggiorno, abbiamo prenotato un Bed & Breakfast in una via del centro, scelto con cura dalla mia amica Paola.
Ha trovato un alloggio super spazioso per noi 4: una camera mansardata con letto matrimoniale e due lettini singoli, con bagno in camera e terrazzino.
Zafferana Etnea è una piccola cittadina sul versante est del Monte Etna, che abbiamo scelto proprio per il facile accesso all'Etna, tramite la strada provinciale che la collega proprio al Rifugio Sapienza.
Si visita velocemente, il centro ruota intorno alla maestosa Chiesa di Santa Maria della Provvidenza, è immersa in un paesaggio naturale con costruzioni di pietra nera dell'Etna.
Dopo la notte passata nel B&B e una colazione da campioni ci dirigiamo verso l'Etna.
Sveglia presto per tutti da buoni turisti e si parte: direzione Etna.
Con l'auto arriviamo al Rifugio Sapienza percorrendo i tornanti della strada provinciale SP92. E' qui che rimaniamo incantati dal cambiamento del paesaggio man mano che si sale.
Uno spettacolo di colate laviche e paesaggi quasi lunari, mai visti prima.
Arrivati al parcheggio ai piedi del Rifugio Sapienza andiamo a vedere i primi crateri con i bambini. Sono i Crateri Silvestri Inferiori, piccoli ma impressionanti, soprattutto agli occhi dei bambini.
Non siamo fortunati con il tempo atmosferico, il vento soffia fortissimo e le nuvole corrono veloci. Siamo in montagna del resto ed è aprile, sapevamo che poteva essere così!
La nostra idea iniziale era quella di prendere la funivia dell'Etna per salire a 2500 metri, in località Montagnola e godere della vista fantastica sul golfo, ma, causa il forte vento e la nebbia, la funivia è chiusa.
Ci propongono quindi di arrivare a destinazione con un fuoristrada, praticamente un pulmino fuoristrada.
Sembra che le difficoltà possano trasformarsi in opportunità!
L'esperienza risulta divertente per i bambini e "movimentata" per noi grandi che dobbiamo tenere belli stretti a noi i due marmocchi per proteggerli dallo sballottamento. Non vi dico le risate dei miei due piccoli viaggiatori!
Da Montagnola ci sono escursioni che continuano fino ai crateri sommitali, ma noi ci fermiamo qui, con i bambini così piccoli non è possibile andare ed io direi che tra il vento che toglieva il fiato, la neve e il freddo che pungeva sulla pelle, per noi è già un'avventura andare aver fatto dal Rifugio Sapienza a Montagnola in fouristrada.
Nel piccolo rifugio qui a Montagnola ci scaldiamo, beviamo un bel tè caldo e ci riprendiamo dagli smottamenti della risalita.
Noi rimaniamo folgorati dalle fantastiche foto delle colate laviche ed eruzioni dell'Etna appesa nelle pareti mentre i bimbi rimangono folgorati dalla distesa di lecca-lecca nel bancone del bar. Ad ognuno le sue priorità!
Quando, al rientro al B&B, ho chiesto ai bambini: "Allora vi è piaciuto il vulcano?", mi hanno guardato e risposto con quella semplicità unica dei bambini "ma che vulcano mamma, non siamo andati sul vulcano, siamo andati in un negozio a comprare i lecca lecca!".
Una volta scesi al Rifugio Sapienza facciamo pausa pranzo/picnic nei paraggi dei negozi di souvenir e poi ripartiamo per il giro dell'Etna in macchina, approfittando dell'orario del pisolino dei bambini; l'altro versante dell'Etna ci aspetta.
Il paesaggio cambia totalmente, tanto verde, campi coltivati, deliziosi paesini, la bella strada del vino e una vista fantastica sul Monte Etna innevato.