Francia in Camper: riflessioni da vacanza


Questo Disneyland Paris si fa desiderare!

Ieri sera siamo entrati nel parcheggio, c'e un zona riservata ai camper e la mattina si deve pagare una cifra forfettaria di circa 20 euro al giorno ed esporre sul cruscotto del camper il giustificativo del pagamento.

Non siamo i soli, tanti camperisti passano la notte qui per essere pronti, come noi, ad entrare nel parco presto la mattina.....ma l’unica cosa che è entrata oggi e' stata è l’acqua, l'acqua  nel camper!

Insomma infiltrazioni, pioggia, ancora un pò di nervoso dei bimbi e tanta, ma tanta avventura!

Ecco, si, l’avventura non ci manca!

Come dice Babbo questa vacanza ci sta temprando come famiglia.

Partenza con bambino ammalato, fratello contagiato, maltempo che ci insegue, infiltrazioni d'acqua nel camper che ci porta a stare mezzagiornata sotto a un cavalcavia per evitare che la pioggia trasformi la nostra casa viaggiante in nave da crociera, marmocchi che ci sfiancano con la loro voglia, comprensiva, di entrare in questo fantastico Eurodisney, la convivenza in questo camper che risulta essere troppo per noi 5 se la testa fuori non la puoi mettere....aiutooo!!

Nel frattempo l'Irlanda ci accompagna in questo viaggio: nel campeggio di Melun avevamo i vicini di piazzola di Dublino e poi ieri sera ci siamo trovati di fianco a un camper (+ che un camper sembrava un pullman!) di una famiglia irlandese! Quando verso sera sono arrivati i componenti del camper è stata la gioia per tutti, anche per Lolo' e Dada', che erano in ammirazione di quei 5 bambini e si sono messi a giocare con loro. Ho detto cinque, si' cinque figli! Il piu' grande di 10 anni e il piu' piccolo di 3. Che spettacolo!




Ho sempre avuto una certa ammirazione per le famiglie irlandesi, quelle numerose con tanti figli tutti ravvicinati. Mi fanno star bene. Mi ha fatto star bene parlare con quella mamma irish che mi ha detto che e' durissima ma che passata una certa soglia d'eta' poi e' un passeggiata, anche se iniziano altri tipi di problemi, quelli legati alla preadolescenza e all'adolescenza.

Io per ora penso al presente, a quanto siano impegnativi, a quanto questa vacanza in camper sia stancante. Sono tante le cose da fare, le cose da gestire e la mia giornata e' abbastanza simile alle giornate a casa: cucinare, sistemare, pulire...etc.! Forse abbiamo sbagliato a fare questa vacanza cosi' tanto itinerante, sarebbe stato meglio piazzarsi in un bel campeggio, ma la voglia di vedere, girare, conoscere e la voglia d'avventura hanno avuto la meglio ed ora ci ritroviamo a meta' vacanza esausti, stanchi e anche un po' stressati per questo tempo che non ci aiuta e che rende tutto piu' difficile. Domani ci aspetta Disneyland, due giornate intense nel parco piu' bello d'Europa e non vediamo l'ora di vedere le facce dei nostri bimbi in quel mondo fantastico.


Il camper irlandese nel campeggio di Melun