La pagella della scuola materna francese

L'aspettavo da un po', sapevo che sarebbe arrivata prima dell'inizio delle vacanze invernali, ed ecco che venerdi' pomeriggio la troviamo nel quaderno che 

Dada' riporta a casa per ogni fine settimana.

Premetto che non faccio parte di quella categoria di mamme che, ascia alla mano e sul piede di guerra, si reca dalla maestra la mattina dopo ribellandosi per gli eventuali giudizi non graditi del figlio. Cerco sempre d'essere molto oggettiva e empatica.


Io e BabboGe' cerchiamo sempre di leggere i voti delle pagelle con oggettivita', ma questa volta una bella ascia sulla testa della maestra ci sarebbe stata proprio bene!

La pagella della scuola materna, quella per il primo semestre (in altre scuole arriva ogni trimestre), una decina di fogli spillati con l'elenco, che a me sembra infinito e prolisso, di competenze che il bambino dell'ultimo anno di materna dovrebbe deve acquisire durante l'anno.

E' uno dei pochi mezzi di comunicazione insegnante-genitore che ci permette di capire cosa fanno e come vanno i nostri bambini a scuola.
La comunicazione genitore-insegnante e' quasi nulla nella scuola materna, per non parlare della scuola primaria. L'importante e' portare i bambini in orario, andarli a prendere in orario e non fare troppe domande. 

La partecipazione dei genitori viene richiesta solo per la festa di fine anno...e generalmente e' minima. 
Per adesso accontentiamoci della pagella.
Di fianco ad ogni competenza c'e' la colonna del giudizio della maestra, giudizio espresso da una pallina colorata, che va dal verde al rosso a seconda del grado di acquisizione della stessa. 
Ci sono maestre che al posto del colore mettono la faccina, con il sorriso, seria o con la bocca in giu', oppure quelle che mettono il numero da 1 a 4 oppure la lettera....c'e' la varieta' di scelta!



Il mio Dada' era particolarmente curioso di guardare cosa aveva scritto la maestra su di lui e appena arrivati a casa ci siamo seduti insieme sul divano a sfogliare queste valutazioni. Io ero segretamente in ansia per la paura di vedere qualche "rosso" e sentirmi dire "perche' Mamma?".
Via a sfogliare queste pagine, oh, valutano pure se il bambino prova sicurezza in se e controlla le sue emozioni! Io leggo serenamente ad alta voce a Dada' ma dentro di me penso che qualcosa proprio non va!

 

Nelle prime pagine va tutto liscio con tanti verdi e azzurri e qualche arancione, ma poi eccolo, il rosso arriva, come arriva pure un po' di nervoso, devo ammetterlo
Siamo nella zona matematica, in una riga la maestra scrive che "conosce i numeri fino a..." e riporta il numero 29, perche' sembra che Dada' sappia contare fino al 29. 
Poi qualche riga piu' sotto, alla voce "memorizzare i numeri almeno fino a 30", ci mette un bel puntino ROSSO!


Non sapevo se ridere o piangere, ma non ho fatto in tempo a pensarci troppo visto che la domanda arriva fresca fresca dalla boccuccia di Dada': "Mamma cosa dice li'..perche' ha messo rosso?"
Che gli dico? 
"Amore ti sei dimenticato di passare da 29 a 30 e la maestra ti ha messo ROSSO!"?
"Amore ti manca un numerino per avere direttamente VERDE!"?
"Amore potevi avanzare di un numerino per la miseria per avere VERDE!"?
Ma no, gli dico di non preoccuparsi che e' stato bravissimo, che ha dato il meglio di se' e che deve continuare cosi' e che siamo tutti fieri di lui...siamo solo alla scuola materna, per la miseria!