Le vacanze scolastiche qui in Inghilterra durano veramente poco e va bene cosi'.
Sono state sei settimane di full immersion con tutti e tre i bambini a casa, e' stato bello ma allo stesso tempo faticoso.
Sono state sei settimane di full immersion con tutti e tre i bambini a casa, e' stato bello ma allo stesso tempo faticoso.
Pretendono tanto, hanno voglia di fare, ed e' giusto cosi', ma spesso questa loro "energia" non combacia troppo bene con gli impegni che comunque una donna in casa ha e con quel senso di "voglia di far niente" che ogni tanto mi colpisce.
Ho lasciato perdere tante cose in queste 6 settimane di vacanze, ma qualcuno alle lavatrici, ai pasti ed alle pulizie doveva pur pensarci?
Ho la fortuna che, essendo in tre, giocano abbastanza insieme, si intrattengono, ma litigano anche tanto.
Quelle litigate insopportabili, fatte di dispetti, di permalosita', di giochi non condivisi.
A chi mi dice "che bello che ne hai tre cosi' imparano a condividere" rispondo che anche con tre e' dura, non e' automatico.
Ci vuole tempo, pazienza ed il buon esempio.
A chi mi dice "che bello che ne hai tre cosi' imparano a condividere" rispondo che anche con tre e' dura, non e' automatico.
Ci vuole tempo, pazienza ed il buon esempio.
Le nostre vacanze in terra inglese sono passate velocemente e le esperienze fatte in Cornovaglia ed al Lake District sono entrate a far parte del bagaglio di esperienze, ricordi e "good memories" di noi adulti e dei bambini.
Le cartoline dei luoghi visitati sono state spedite a scuola, alle rispettive maestre e serviranno agli insegnanti per iniziare il dialogo con i bambini sul cosa avete fatto, dove siete stati e faranno da spunto per progetti di scrittura di cui la scuola ci ha messo al corrente con una mail prima dell'inizio delle vacanze.
La fine dell'anno scolastico si e' concluso con grande eccitazione per quello che li attendera' da domani, il primo giorno di scuola.
A fine luglio abbiamo partecipato al "celebration evening", una serata a porte aperte a scuola nel quale i genitori con i loro figli possono girare per la classe e vedere tutti i lavori fatti, in un clima allegro, con musica di sottofondo e slideshow di foto negli schermi delle classi.
Le raccolte di ricette fatte a scuola dai bambini - Y2 |
Lavoretti della classe di Lolo' - Y4 |
La stessa sera abbiamo avuto la possibilita' di visitare la futura classe e conoscere le nuove maestre, un bel modo per avvicinarsi al nuovo anno scolastico che li attende.
Lolo' entra in "Upper Junior" passando in Y5.
Sono gli ultimi due anni di Primary School, anni importanti per lui perche' adesso che e' lanciato con l'inglese potra' dare il meglio di se' anche nelle altre materie e soprattutto, come dice lui, non dovra' cambiare di nuovo scuola, insegnanti e compagni.
Abbiamo chiesto tanto a questo ometto di 9 anni, facendogli cambiare in totale 4 scuole, due in Francia e due in Inghilterra.
E' sopravvissuto, alla grande, ma ora e' felice di "fermarsi" qui ed attenzione a noi genitori, a non osare parlare di "cambiamenti" "trasferimenti" o cos'altro, lui da qui non si vuole piu' muovere!
Dice che lo fara' solo per andare in una buona secondary school, ma per questo abbiamo ancora 2 anni.
Dada' inizia in Y3, il primo anno dei Junior, chiamati anche "Lower Juniors".
E' un bel cambiamento per lui, ci saranno piu' compiti a casa, la richiesta di piu' autonomia da parte dei bambini e autogestione, ma in questo credo che Dada' sia pronto, lui non e' un tipo che ama troppo dipendere dagli altri ed essendo il secondo ha sempre avuto atteggiamenti da "piu' grande" per tenere il passo con il fratello.
Cambiera' insegnante, come del resto succede ogni anno nella scuola inglese e cambiera' compagni di classe.
Le tre classi di Y2 sono state mischiate e in Y3 ritrovera' solo 10 dei suoi excompagni, gli altri 20 verranno dalle altre due classi. Di questo non lo vedo preoccupato, lui e' amicone con tutti, dategli un pallone ed un prato in cui rotolarsi ed e' a posto.
La piccola Popa fara' il grande passo entrando in Reception. Non vede l'ora. E' fiera di poter finalmente andare a scuola con i suoi fratelli, indossare la divisa come loro, iniziare a leggere e scrivere.
Ha partecipato ai primi giorni di inserimento in luglio e sembra che sia andata bene.
Per lei l'ingresso a scuola sara' graduale.
Per le prime due settimane andra' solo di mattina poi iniziera' a giornata piena, dalle 8.40 alle 3.15, questi piu' o meno gli orari della scuola in Inghilterra.
Arriviamo a me.
Io dopo nove anni mi ritrovero' da sola a casa, non avro' bebe' da gestire e intrattenere e non so se la cosa mi preoccupa o no.
Cioe', ho la testa che mi esplode di idee, progetti ed ho gia' un corso online che mi aspetta per approfondire certe conoscenze e rimettermi in "ballo" per poi tentare di rientrare nel mondo del lavoro con l'anno nuovo.
Mi sento carica e positiva, perche' finalmente le cose si sono aggiustate, la situazione scuole dei miei bimbi e' stabilizzata e posso ripensare alle difficolta' e le fatiche dell'anno scorso con un sorriso sulle labbra.
Allo stesso tempo sono curiosa di vedere la mia reazione emotiva nel non avere bambini intorno a me per una buona parte della giornata, non e' che mi sentiro' male?
Qualcuno mi dice che faro' il quarto, altri che ballero' tutto il giorno, altri che avro' tempo d'andare alla Spa (ecco questi non mi conoscono, io non sono tipa da Spa!), sicuramente ho quelle belle e buone intenzioni tipiche dei "nuovi inizi" di fare piu' movimento, pensare di piu' al mio corpo ed alla mia mente, ma sono quei buoni propositi che per tanti anni ho faticato a perseguire.
Vedremo se questo settembre 2015 sara' diverso.
In bocca al lupo a noi per domani, 3 settembre, un nuovo inizio per tutti ed una bellissima data da festeggiare!