Le mie amiche piu' care dell'universita', con la quale condividiamo una chat whatsapp chiamata "back to the past" - tutto dire il nome! - mi hanno scritto stamattina prendendomi in giro - amano molto farlo! - sul fatto che non se lo possono dimenticare il mio compleanno, visto che ai bei tempi ad Assisi ero quella che cominciava a organizzare festoni mesi e mesi prima e le sfinivo con il mio "oh, il 26 maggio compio gli anni, lo sai?".
Sono cresciuta, per fortuna, non rompo piu' a nessuno, anzi a dire il vero non ho nemmeno messo impostazione sul mio profilo privato fb per godere degli auguri spontanei, di quei pochi che magari se lo ricordano - ecco, con questo post sto invertendo la rotta!
Ho solo invitato una delle mie amiche inglesi per un caffe' ieri mattina, invito fatto qualche settimana fa perche' ho capito e imparato che le cose vanno sempre organizzate con largo anticipo nella cultura inglese ed io mi adeguo.
Lei mi ha stupito, mi ha coccolato e invece di andare a prenderci un caffe' ha organizzato per me un "Traditional English Tea" a casa sua, invitando anche altre amiche in comune.
Lei e' una di quelle persone che vede in me lo sforzo di integrarmi, la voglia di andare a fondo nella conoscenza della cultura inglese, fatta anche di regole e tradizioni e la voglia di fare amicizia e sentirmi parte.
Non e' a caso che ha voluto farmi conoscere una delle cose che loro amano di piu', l'English Tea.
Non e' un semplice te', e' tutto un rituale, con un'origine storica risalente a meta' ottocento, che consiste in un mini pasto a base di sandwiches generalmente tagliati in pezzi piccoli, un po' di dolcetti e pezzi di torta e gli immancabili scones con marmellata di fragole e clotted cream.
Mi ha abbracciato forte ieri a casa sua ed ho avuto un flash immediato ripensando a tutte le volte che mi son sentita dire che in Inghilterra mi sarei trovata male perche' gli inglesi sono freddi.
Io ho trovato calore e me lo tengo stretto.
Un English Tea a regola d'arte con tanto di Prosecco, il mio amato prosecco che e' una vera e propria moda qui in UK, quasi piu' della birra!
Chiacchiere e risate, tante "card", pure qualche regalino, mi hanno fatto sentire viziata, lusingata, non sapevo piu' come dire "thank you".
Ecco in questi momenti emozionalmente forti le parole in inglese mi escono male, ma i sorrisi e l'occhio dolce credo che compensi!
E' un po' un compleanno inglese questo per me.
Ho messo le mie card tutte in fila sul mobile, come si usa fare qui, ho un vaso in cucina pieno di fiori che mi ha regalato la mia amica ed ho un tavolo prenotato nella nostra pizzeria preferita per stasera alle 18.00. Piu' inglese di cosi'!?
Il mio regalo speciale lo "scartero'" sabato mattina, partendo all'alba per l'esplorazione del Galles.
Non ci regaliamo piu' cose materiali da anni io e mio marito, investiamo in viaggi e nel "making memories".
Poi ci sono loro, quelli che si infilano nel lettone alle 6.30 del mattino e ti cantano "tanti auguri" a squarcigola, quelli che ti disegnano una "card" speciale copiandosi l'un l'altro!
Poi ci sono le amiche che amano ancora spedire regalini per posta e che hanno capito tutto di me!
Non posso chiedere altro, ecco magari una bella cenetta con i miei genitori ed i miei fratelli non mi dispiacerebbe, ma infondo non si puo' avere tutto dalla vita, no?!
Tanti auguri a me, a questi 38 anni che non mi dispiacciono per niente ed ai miei genitori, perche' oggi e' un po' anche la loro festa.