La scuola a Perth-Australia raccontata da MammArch

Ho conosciuto MammaArch un paio d'anni fa, tramite questo blog. 
Lei era nel pieno delle pratiche per realizzare il suo sogno di trasferirsi in Australia con il marito e le due bambine ed io stavo lasciando la Francia per venire in Inghilterra. 
Un po' di commenti ai miei post, uno scambio di mail e da allora ci seguiamo a vicenda. 
Lei racconta della sua avventura nel blog ParliamoDiAustralia e sono felice di averla mia ospite, in questo spazio dedicato alle scuole all'estero raccontato dalle mamme. 
Grazie MammArch di condividere con noi la tua esperienza. 



Ciao a tutti!
Siamo una famiglia italiana con due bimbe di 3 e 6 anni e da circa un anno e mezzo viviamo a Perth nel Western Australia. È la nostra prima esperienza all'estero ed il primo anno è stato molto adrenalinico.

Una delle prime cose che ho capito è che l'Australia è molto grande (ma va!!!) e che ci sono numerose differenze tra i vari stati, anche per quanto riguarda la scuola.

Le mie figlie frequentano rispettivamente il nido privato (child care) e la scuola elementare pubblica (primary school).

In Western Australia non esistono asili nido pubblici, ma sono tutti privati e molto cari: si va da un minimo di 70$ al giorno ad un massimo di 150$ al giorno!
Il governo concede dei sussidi in base al reddito dei genitori (Child Care Benefit) ed in base al tipo di visto (Child Care Rebate), così noi che siamo residenti in Australia abbiamo per fortuna diritto al 50% di sconto sulla tariffa grazie al Rebate. 
Chi è con un visto Sponsor o come Student straniero, paga tariffa piena.
La scuola pubblica inizia a 4 anni ed è gratuita per i cittadini australiani ed i residenti, ma a pagamento per chi è in Australia con altri tipi di visti.
Qui due link interessanti sul tema: 



Cicli e Ritmi Scolastici 

La pre-school è composta dal kindy, una sorta di scuola materna con frequenza ridotta (due o tre volte a settimana dalle 9 alle 14,30) per i bimbi di 4 anni e dalla pre-primary che introduce i bimbi di 5 anni a quella che sarà la scuola elementare (si va a scuola tutti i giorni dalle 9 alle 15 e si seguono i ritmi della Primary School, anche se durante l'intervallo i bimbi mangiano e giocano in spazi a loro riservati).

In Australia le stagioni sono al contrario (cosa a cui non credo mi abituerò mai), perciò l'anno scolastico inizia i primi di febbraio dopo la pausa "estiva" di Natale. 
I bimbi che compiono i 4 anni entro il 30 giugno dello stesso anno, possono iniziare il kindy, altrimenti devono aspettare l'anno successivo.
La mia piccolina 3G è nata ad Aprile e così l'anno prossimo per fortuna andrà al kindy con una riduzione importante dei costi per la nostra famiglia.
La maggiore 2G è invece nata a Novembre, così ha dovuto rimandare di un anno il suo ingresso in prima elementare (year 1), ma ne siamo stati molto contenti perché così ha potuto integrarsi ed imparare con più serenità l'inglese in pre-primary!

Come ho accennato sopra, l'orario al kindy è dalle 9 alle 14,30 ed i bimbi vanno accompagnati in classe ed aiutati per qualche minuto a sentirsi a loro agio. 
Lo stesso vale per la pre-primary, mentre da year 1 la classe apre alle 8,35 ed i bimbi si sistemano in classe da soli. 
In molte scuole esiste un servizio privato a pagamento di Before School (dalle 7 alle 8,30 am) e di After School (dalle 15 alle 18) per i genitori che lavorano. 
Questi centri organizzano anche attività dalle 7 alle 18 durante le temutissime (da me) school holidays, ovvero 2 settimane di vacanza ogni 6 settimane di scuola (la durata di un Term)!
Per fortuna i nidi privati in Australia non si fermano durante le school holidays e sono aperti mediamente dalle 7,30 alle 17,30.

Morale, io il lunedì, mercoledì e venerdì mattina lascio 3G al nido, 2G davanti alla classe alle 8,30 e rotolo in ufficio. 
A fine giornata la tata o qualche altra mamma recupera 2G a scuola oppure va all'after school e poi la tata oppure io/il papà va a recuperare 3G al nido alle 17,29 e poi 2G a casa di qualche amichetto/after school!
Il martedì ed il giovedì ho ottenuto di lavorare mezza giornata, così rotolo in ufficio per le 8 e qualcosa, la tata porta 2G a scuola e sta con 3G al mattino, io esco per le 14 in modo da poter arrivare in tempo per la fine della scuola e godermi due pomeriggi a settimana con le bimbe.


Vacanze Scolastiche

L'anno scolastico in Australia è quindi diviso in 4 term da 6 settimane scanditi da 2 settimane di vacanza, più la pausa “estiva” di 6 settimane a Natale. 
Qui in Western Australia “6 weeks” è un po' la parola magica per tutto, sia per i ritmi a lavoro e a scuola, che per i tempi di attesa per i molti (tutti) prodotti che arrivano dalla costa est!



Attività scolastiche nelle scuole in Australia
 
In generale la vita all'aria aperta e lo sport la fanno da padrona, così come il principio del "learning by doing" ed il favorire il senso di appartenenza alla scuola.
In pre-primary, per esempio, mia figlia si è presa cura di un piccolo orto, ha imparato a conoscere alcuni uccelli, ha cucinato "cibo sano" per la classe e ha costruito un semplice strumento musicale.
Durante il term vengono proposte diverse attività extra a pagamento comuni a tutta la scuola e si dividono in Incursion (attività all'interno della scuola ma fuori dalla classe), Excursion (vere e proprie gite) e corsi extra come il corso di nuoto o il corso di danza hip-hop. 
I genitori possono scegliere liberamente se far partecipare il bimbo oppure no.


Benessere del bambino nel sistema scolastico australiano

Il benessere del bambino è tenuto molto in considerazione e l’ambiente in classe è sereno. 
L’anno scorso dopo pranzo i bimbi avevano un momento di relax in cui guardavano tutti insieme il cartone di Peter Rabbit. 
Quest’anno fanno yoga con la maestra. 
Insomma studiano ma si divertono anche!

In generale le Primary School a Perth sono buone, motivo per cui non ci siamo informati sulle scuole private. Qui potete trovare le graduatorie annuali delle Primary School sia private che pubbliche in base al NAPLAN test. 



Partecipazione dei genitori

La partecipazione dei genitori alla vita scolastica in Australia è molto apprezzata, ma non è un obbligo, nel senso che se il genitore non partecipa non è considerato di serie B (o almeno spero!!!). L'anno scorso io sono riuscita a dare una mano in classe come volontaria e a raccontare del mio lavoro di architetto e dell'Italia ai bimbi. 
Mi ha fatto molto piacere e mia figlia era entusiasta. Quest'anno non sono ancora riuscita a partecipare, ma se ci dovesse essere qualche occasione particolare, in ufficio mediamente sono molto flessibili quando si tratta dei figli!

Esiste in realtà il gruppo dei genitori di serie A, che partecipa al consiglio della scuola, gestisce mille attività, ma io non mi sono mai informata.


Mensa Scolastica australiana

Il tema pranzo mi ha creato un po' di problemi all'inizio ma mi sto abituando: non esiste la mensa a scuola intesa come sala da pranzo con i tavoli e le sedie, ma i bimbi si portano il loro snack per la metà mattina (Recess) e poi il lunch box per pranzo (Lunch). Il pranzo viene consumato sul prato o meglio infagocitato perché nella mezz'ora di pausa i bimbi devono prima mangiare e poi sono liberi di giocare. Per fortuna di recente hanno invertito il ritmo così i bimbi mangiano un pochino di più ed io sto imparando a variare dal classico panino.

Tre giorni a settimana c'è il servizio bar a pagamento (Canteen) che propone snack per la mattina ed un piatto caldo o panini o sushi per il pranzo. Mia figlia prende il lunch order il venerdì, anche se alla fine le piace solo il toast ed il mercoledi si compra lo snack con il suo portafoglio, imparando a gestire così i suoi primi dollari.


Divisa e libri di testo nella scuola australiana

Tutti i bimbi devono mettere la divisa, già a partire dal kindy. A questa età io sono favorevole, perché mi evita la discussione al mattino su cosa mettersi ed i bimbi sentono un forte senso di appartenenza alla scuola.
I libri di testo ed il materiale didattico sono a pagamento (circa 100$) e vengono lasciati in classe.
Mia figlia per ora ha tre tipi di compiti da fare a casa dal lunedì al giovedì: le "sight words" ovvero una lista di 10 parole diverse a settimana che il bimbo deve saper leggere a colpo d'occhio senza fare lo spelling, saper riscrivere e comporre una frase che contenta la parola data. Il venerdì la maestra fa un piccolo test di verifica. 

 
Poi c'è il "comprehension pack" ovvero un libro da leggere più volte durante la settimana: il primo giorno si legge il libro e si deve rispondere a 10 domande e nei giorni successivi il libro va riletto e poi raccontato con parole proprie.
Il terzo compito è un libro da leggere ad alta voce ogni sera ed il titolo va registrato sul diario ed al raggiungimento di un obiettivo (25-50-100 sere di lettura) il bimbo riceve una stellina di riconoscimento.




Competitività e Integrazione
 
Per quanto riguarda la competitività, i bimbi sono spronati a raggiungere i loro risultati personali che vengono spesso riconosciuti con stickers, diplomi, stelline ed affini, mentre a livello di gruppo non mi pare vengano fatti troppi confronti ma anzi, vengono incitati ad aiutarsi a vicenda. Un esempio molto bello è il ruolo di Buddy, ovvero ad inizio anno ogni piccolino di pre-primary e year 1 viene abbinato ad un bimbo di year 2 e di year 5 in modo che il grande gli dia supporto durante le gite ed attività particolari a scuola.

Come integrazione abbiamo a disposizione anche due app: Reading Eggs per l’inglese e Mathletics per la matematica, che di solito mia figlia fa durante il weekend.


Bilinguismo

La maggior parte della popolazione australiana è immigrata da paesi stranieri, perciò è normale sentire parlare lingue diverse. Perth nello specifico è meta di tantissimi expat grazie all'industria del mining e dell'oil and gas, perciò i primi mesi mi chiedevano da dove arrivassi, perché fossi a Perth e per quanto tempo ci sarei rimasta!
L'anno scorso in classe di 2G almeno 1/3 dei bimbi parlava l'inglese come seconda lingua e 4 bimbi, inclusa la mia, erano appena arrivati da un paese straniero. 
La maestra non si è turbata, è stata molto gentile ma non ci ha fornito alcun supporto extra quali flash cards o libri particolari. Mi ha detto di non preoccuparmi e che nel giro di un term mia figlia si sarebbe integrata alla perfezione. Ammetto che alla riunione introduttiva sul programma per i genitori stavo un po' annaspando, poi leggendo i vari blog, studiando e chiedendo mi sono chiarita le idee. 
La chiave è stata questa tabella con i suoni, in modo da poter aiutare mia figlia invece che confonderla con lo spelling che ci hanno insegnato a scuola (il classico A, B, C...).


Da brava mamma italiana apprensiva, il primo giorno ho dato a 2G due flash card casalinghe, una per indicare il bagno e l'altra per dire "ho sete", anche se in realtà non le sono mai servite!

La maestra sa che noi parliamo italiano a casa (la lingua parlata a casa è un campo nel formulario prestampato per l'iscrizione a scuola) ed è favorevole. 
Le ho anche spiegato che una volta a settimana facciamo i compiti di italiano invece che in inglese e lei si è detta favorevole finché 2G riesce a stare al passo con la scuola.

Mia figlia è molto contenta della scuola, mi dice che sta imparando tante cose e la vedo sempre entusiasta. Noi siamo felici della scuola prescelta perché è ben organizzata, di medie dimensioni, allegra e non troppo competitiva. 



Programma Scolastico Australiano

Il curriculum è abbastanza simile a quello italiano, forse sono un filo più indietro con la matematica.
Per quanto riguarda le High School il livello in sembra essere molto più basso che in Italia, ma ci penseremo tra qualche anno.
Come materie scolastiche, già da pre-primary ha iniziato a leggere e scrivere in inglese, a contare, a studiare un poco di storia e geografia dell'Australia, a fare arte, musica, ginnastica, attività in biblioteca ed un corso di cinese come seconda lingua (LOTE = Language Other Than English).
In year 1 ha aggiunto History and Social Sciences (HSS), drama e Information and Technology (IT).
  
In generale il curriculum (programma scolastico in inglese) mi sembra che abbia senso, anche se non ho grandi metri di paragone con la scuola elementare italiana, se non i miei ricordi di bambina. 
L’ambiente in classe è rilassato, i bimbi si muovono spesso all’interno della classe, si siedono sul tappeto o fanno attività all’aria aperta. 
I banchi sono disposti ad isole e la cattedra della maestra è posizionata di lato perché viene usata solo quando deve fare dei lavori d’ufficio. Per il resto la maestra sta in mezzo ai bambini.
A casa noi cerchiamo di integrare con lo studio della grammatica italiana seguendo un libro della scuola elementare, leggiamo tanti libri in italiano, parliamo della cultura italiana e della geografia, cuciniamo, mio marito legge libri di miti e leggende per bambini (poverelle, ma loro si divertono). 
Insomma ci impegniamo al massimo per dare alle nostre bimbe una cultura ampia ma soprattutto ampie vedute, chissà se ci riusciremo?



Grazie a MammArch per il suo post e se volete sapere di più sulla sua avventura con la famiglia in Australia la trovate qui

Gli altri post della rubrica "la scuola raccontata dalle mamme" li trovate qui