Cittadinanza britannica: domande e risposte

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    cittadinanza britannica

    Mercoledì 30 agosto 2023, io, mio marito e i nostri tre figli siamo diventati ufficialmente cittadini britannici.

    Per la nostra famiglia Far And Away è e sarà sempre una data importante da ricordare e che probabilmente ricorderanno anche i nostri nipoti, pronipoti e chi verrà dopo di noi.

    In questo articolo dedicato alla cittadinanza britannica trovate le risposte alle domande che mi sono state fatte più spesso che riguardano il processo di richiesta di cittadinanza britannica per la nostra famiglia italiana residente in Inghilterra dal 2014, con tre figli che non sono nati in UK.

    Quanto tempo ci vuole per ottenere la cittadinanza britannica?
    Come si è svolto tutto il procedimento di naturalizzazione britannica?
    Quali sono i benefici di diventare cittadini britannici per voi?
    Com'è stata la cerimonia finale del giuramento per la cittadinanza britannica?
    Quanto costa prendere la cittadinanza britannica per una famiglia?
    Anche i bambini devono fare l'esame per diventare cittadini britannici?

    Quanto tempo ci vuole per ottenere la cittadinanza britannica?

    E' stato un processo lungo e impegnativo.
    Dico lungo perché ci sono voluti più di 7 mesi per concludere la domanda di cittadinanza britannica:

    • una paio di mesi per studiare per l'esame di cultura generale Life in the UK e per l'esame di inglese
    • qualche settimana per pianificare, prenotare e sostenere gli esami Life in the UK e l'esame di inglese
    • il tempo per raccogliere tutti i documenti richiesti per la nostra famiglia di cinque persone e la stesura di tutte le date di ingresso e di uscita dal paese per ognuno di noi (il periodo di assenza da UK non deve superare i 450 giorni totali per i 5 anni di residenza e non deve superare i 90 giorni per i 12 mesi precedenti alla sottomissione della domanda di cittadinanza)
    • l'attesa dell'appuntamento per la raccolta dei dati biometrici
    • l'attesa di diversi mesi per la conferma e accettazione della nostra domanda di cittadinanza
    • la partecipazione alla cerimonia ufficiale con il giuramento e la consegna dei certificati di naturalizzazione.

    A queste tempistiche si aggiunge poi la domanda per il passaporto britannico, che può essere fatta dopo la cerimonia del giuramento nel quale vengono consegnati i certificati di naturalizzazioni, che sono la prova ufficiale dell'ottenimento della cittadinanza britannica.

    Per l'ottenimento del passaporto britannico ci possono volere fino a 10 settimane.
    Noi, famiglia con tre figli, abbiamo iniziato il procedimento di richiesta di naturalizzazione britannica in gennaio 2023 e siamo diventati ufficialmente cittadini a fine agosto 2023 e abbiamo ricevuto i passaporti nella seconda metà di settembre.


    Come si è svolto tutto il procedimento di naturalizzazione britannica?

    Tutto il procedimento viene spiegato nei minimi dettagli nel sito ufficiale del governo britannico, in questo link trovate una guida utilissima.

    Qui di seguito trovate un sunto delle varie fasi del processo di naturalizzazione britannica, cioè tutte le cose che abbiamo dovuto fare per diventare cittadini britannici:

    1- Verificare e capire i criteri richiesti per poter fare domanda di cittadinanza britannica, una domanda che in certi casi può anche essere rifiutata:

    1a- Aver vissuto in UK per un determinato periodo di tempo.

    Per noi Europei in possesso del Settled Status era un periodo di 5 anni e abbiamo potuto fare domanda un anno dopo l'ottenimento del Settled Status (il periodo cambia per esempio per chi è sposato con un/a britannico/a e si riduce a 3 anni).

    Vengono anche controllate le entrate e uscite dal paese in modo tale da rispettare i criteri di limiti di assenza dal paese come residente (i dettagli si trovano in questo documento ufficiale a pagina 13 ).

    1b- Verificare che nella data in cui fate domanda di cittadinanza esattamente 5 anni prima eravate in UK (o 3 anni prima nel caso di coniugi di un britannico).

    1c- Verificare che siano passati almeno 12 mesi dall'ottenimento del Settled Status per noi Europei residenti qui prima del Brexit.

    1d- Confermare che si intende continuare a vivere in UK e fare di UK la propria casa.

    Se per esempio le prove di entrata e uscita dal paese mostrano una tendenza forte a vivere fuori da UK o dichiarate palesemente che volete andare a vivere all'estero, la domanda potrebbe essere rifiutata.

    1e- Superare l'esame di cultura generale chiamato Life in the UK test di cui avevo parlato in questo episodio del podcast dedicato all'esame per la cittadinanza britannica in cui ho raccontato nel dettaglio come si svolge questo esame per la cittadinanza, cosa bisogna studiare, che tipi di domande ci sono e quanto ci vuole per prepararsi.

    1f- Dimostrare una buona conoscenza dell'inglese.

    Nel nostro caso è stato necessario passare un esame specifico di qualifica in inglese CEFR a un livello B1 o superiore. Per chi ha invece una laurea, master o PHD conseguito qui in UK non viene richiesto di fare questo esame ma va fornito il certificato di laurea, così come non viene richiesto a chi proviene da una nazione che ha l'inglese come lingua principale. Sono esonerati dal superamento dell'esame Life in the UK e dall'esame di lingua le persone di età superiore ai 65 anni.

    1g- Dimostrare di essere una brava persona ("good character", una persona onesta e rispettosa).

    Per fare questo sono necessari due referenti che dichiarino di conoscerti e che aiutino a provare la tua identità.
    Uno di questi referenti può essere di qualunque nazionalità ma deve rientrare in determinate categorie professionali (qui trovate la lista ufficiale di professioni accettate).
    L'altro referente deve essere un cittadino britannico di età superiore ai 25 anni e deve appartenere alle suddette categorie professionali.
    I referenti non possono essere parenti, compagni, coniugi di nessuna delle persone che sta facendo domanda.

    2- Fare il cosiddetto "submit", cioè inviare la domanda di cittadinanza e pagare; il tutto può essere fatto online.

    3- Recarsi all'appuntamento per la raccolta dei dati biometrici, necessario per verificare l'identità di chi sta facendo domanda. Quando si fa richiesta di cittadinanza anche per i propri figli, anche loro devono recarsi all'appuntamento.

    4- Attendere per la decisione e la risposta via email, ci possono volere massimo 6 mesi (nel nostro caso abbiamo atteso circa 4 mesi).

    5- Una volta ricevuta la conferma e l'approvazione della propria richiesta di naturalizzazione si può prenotare la cerimonia ufficiale in cui verrà fatto il giuramento e si riceverà il certificato di naturalizzazione.

    6- Partecipare alla cerimonia ufficiale di naturalizzazione (abbiamo partecipato tutti e 5) e avevamo il diritto di portare un ospite con noi (in altre contee il numero di ospiti ammessi può essere diverso).

    7- Fare richiesta del passaporto. Alla cerimonia ci hanno rilasciato un documento in cui veniva spiegato passo per passo cosa fare per richiedere il passaporto e ci hanno consegnato il certificato di naturalizzazione.


    Quali sono i benefici di diventare cittadini britannici per voi?

    La nostra famiglia partiva da una situazione di Settled Status, riconosciuta da oltre 12 mesi dopo il passaggio da Pre-Settled Status.
    Il Settled Status è il diritto di rimanere in maniera indefinita in UK che abbiamo acquisito perché cittadini europei che vivevano qui prima dell'entrata in vigore di Brexit.

    Qualcuno ci ha detto: "intanto non vi manda via nessuno con il Settled Status".

    No, non ci manda via nessuno con il Settled Status, ma il Settled Status ha comunque dei vincoli che in futuro potrebbero impattare le scelte dei nostri figli.

    Se per esempio uno dei nostri figli, da grande, deciderà di lasciare UK per andare a fare un'esperienza di vita all'estero, il Settled Status ha il vincolo che non puoi stare fuori da UK per più di un certo periodo di tempo, altrimenti si rischia di perdere i diritti acquisiti.

    Con il passaporto ovviamente non si è soggetti a queste limitazioni e per i nostri figli e anche per noi è una grande certezza di poter sempre "tornare a casa". Qui ci sentiamo a casa, questo è il nostro posto nel mondo e poter dire che adesso siamo britannici, per noi è importante e fonte di orgoglio.

    L'altro beneficio è indubbiamente quello del diritto al voto. Quando vivi in un paese che sta attraversando un momento storico come quello di UK, ti viene veramente voglia di andare a votare e dire la tua.
    Dal punto di vista burocratico, l'avere il passaporto britannico, ci permette di velocizzare alcune pratiche. Per esempio, nostro figlio maggiore, Lorenzo, che ha compiuto 17 anni, può richiedere il foglio rosa (provisional licence) e essendo adesso cittadino britannico può fare semplicemente la richiesta online, mentre per i cittadini stranieri è necessario inviare il proprio passaporto per posta. Questo è solo un esempio che ci riguarda da vicino.

    Poi arriviamo a un discorso per noi importante, quello dell'appartenenza, cioè del sentirsi parte di una società, sentirsi parte del paese che ci ospita, in cui viviamo e di cui adesso facciamo parte al 100%.
    Inoltre, per chi non lo sapesse, l'ottenimento della cittadinanza britannica non implica la perdita della cittadinanza italiana, quindi io, mio marito e i nostri tre figli nati all'estero, abbiamo sia la cittadinanza britannica che quella italiana.

    Ci sentiamo e ci siamo sempre sentiti dei cittadini molto rispettosi, che seguono i cosiddetti British Value, i valori della società britannica. Per chi non li conoscesse sono fondamentalmente cinque: la democrazia, il rispetto delle regole, la libertà individuale, il mutuo rispetto l'uno dell'altro e la tolleranza nei confronti di chi ha una fede, un credo diverso dal nostro.


    Com'è stata la cerimonia finale del giuramento per la cittadinanza britannica?

    Abbiamo atteso diversi mesi prima di ricevere l'invito per quello che è l'evento conclusivo di tutto il processo di richiesta di cittadinanza britannica e finché non abbiamo visto quella mail, in cui ci dicevano che la nostra domanda di naturalizzazione era stata accettata, siamo stati un po' con il fiato sospeso.

    Ci sono stati casi in cui la richiesta di cittadinanza è stata rifiutata a certe persone per svariati motivi. Fortunatamente non è stato il nostro caso, ci hanno inviato la fatidica mail e ci hanno invitato a prenotare la nostra cerimonia, offrendoci diverse date e orari.

    Ci davano diverse opzioni, quindi noi abbiamo scelto quel 30 agosto e ci siamo recati in una cittadina del Surrey, Weybridge, a sud ovest di Londra.
    La cerimonia può essere fatta in location diverse, non per forza nella città di residenza.

    Le informazioni che ci sono state fornite per quel giorno erano limitate: orario, ci hanno detto cosa dovevamo dire al giuramento e ovviamente l'indirizzo. Il tipo di organizzazione e comunicazione può cambiare da contea a contea.
    Ci hanno dato le parole del giuramento che viene fatto al Re.

    Nel condividere l'arrivo di questa giornata nei miei canali social, ci sono stati diversi italiani che sono già diventati cittadini britannici, che hanno cercato un po' di raccontarmi la loro esperienza.

    C'è chi mi ha detto che non dovevo imparare a memoria il giuramento perché comunque ti danno un foglio in cui c'è scritto, c'è chi mi ha detto che non dovevo imparare l'inno perché intanto ci sarebbe stato uno schermo con le parole dell'inno britannico, perché ovviamente viene cantato anche quello durante il giuramento.
    Insomma, tante persone, mi hanno detto la loro, c'è stato anche chi mi ha detto che ci sarebbero stati biscottini, tè, caffè eccetera.

    Ecco, dopo aver fatto l'esperienza di quella giornata e del nostro giuramento nel Surrey, nulla di tutto ciò è successo a noi, nel senso che no, non ci hanno dato il foglietto con le parole del giuramento, non c'era lo schermo con le parole dell'inno e non c'erano nemmeno i caffè o i biscottini.

    Questo per dire che probabilmente ogni contea organizza queste cerimonie a modo suo, con dettagli che cambiano. Ovviamente in tutte si segue una certa prassi e il giuramento e il canto dell'inno non mancano.
    C'era la bandiera UK, ma non c'era la foto di Re Carlo, mentre so che in altre cerimonie è presente il quadro del Re (fino a qualche anno fa della Regina).

    Puoi ascoltare i dettagli di quella giornata nella puntata del mio podcast.

    Quando abbiamo ricevuto l'invito per questa cerimonia, c'è stato spiegato che potevamo scegliere tra due tipi di giuramento: uno chiamato Affirmation e l'altro Oath.
    Oath ha un'accezione religiosa e il giuramento viene fatto a Dio, mentre Affirmation è una promessa secolare per chi non vuole fare un giuramento religioso. Entrambi hanno lo stesso valore e non vengono fatte discriminazioni nella scelta di uno o dell'altro.

    Il testo del giuramento è questo:

    The Affirmation of Allegiance

    I (name) do solemnly, sincerely and truly
    declare and affirm that on becoming a British
    citizen, I will be faithful and bear true
    allegiance to His Majesty King Charles the
    Third, his Heirs and Successors, according to
    law.
    I will give my loyalty to the United Kingdom and
    respect its rights and freedoms. I will uphold its
    democratic values. I will observe its laws
    faithfully and fulfil my duties and obligations as
    a British citizen.

    The oath of allegiance

    I (name) swear by almighty God that on
    becoming a British citizen, I will be faithful and
    bear true allegiance to His Majesty King
    Charles Third, his Heirs and Successors,
    according to the law.
    I will give my loyalty to the United Kingdom and
    respect its rights and freedoms. I will uphold its
    democratic values. I will observe its laws
    faithfully and fulfil my duties and obligations as
    a British citizen.

    Noi abbiamo scelto Affirmation. I nostri figli minorenni non erano obbligati a partecipare alla cerimonia, ma per noi è stato importante che ci fossero ed hanno ripetuto anche loro il giuramento. Durante la cerimonia vengono rilasciati i certificati di naturalizzazione e di registrazione (per i nostri figli).


    Quanto costa prendere la cittadinanza britannica per una famiglia?

    Il costo della cittadinanza britannica è il grande tasto dolente. E' una delle cittadinanze più care al mondo.

    Le voci di costo da sostenere per ottenere la cittadinanza britannica sono diverse.

    La domanda per la cittadinanza britannica ci è costata più di 1300£ per noi adulti e più di 1000£ per i bambini (per il costo sempre aggiornato vi rimando al sito ufficiale del governo britannico).

    A questo costo ci va aggiunto il costo dell'esame di inglese (fino a 150£), il costo del test "life in the UK" (50£), il costo delle fototessere varie che servono (circa 10£ a testa per set di 4 foto), il costo dei passaporti (circa 90£ per gli adulti e circa 60£ per i bambini).


    Anche i bambini devono fare l'esame per diventare cittadini britannici?

    No, i nostri figli non hanno dovuto sostenere nessun esame, quello è toccato solo a noi genitori. Nonostante questo, loro sono stati inclusi fin da subito nella nostra domanda di naturalizzazione britannica e abbiamo pagato la loro quota come richiesto.

    Decidere di acquisire una nuova cittadinanza è una scelta importante per una famiglia e non solo per l'esborso economico, ma anche emotivamente. Decidere di diventare cittadini britannici non è solo una questione di benefici ma anche di responsabilità, è sentirsi parte ancora più attiva di una comunità, è impegnarsi a contribuire al bene della nazione, è provare orgoglio quando si guarda la bandiera.

    Ciò non sopprime il nostro orgoglio di essere italiani, ma va a rinforzare la nostra identità, fatta di tutto il bello che vogliamo portare e tenere con noi della nostra cultura italiana e di tutto il bello che vediamo e acquisiamo della cultura britannica. Ci sentiamo orgogliosamente italo-britannici.


    Ascolta l'episodio del Far and Away podcast



    DISCLAIMER: questo articolo non vuole essere una guida ufficiale ma una testimonianza della nostra esperienza personale. Per intraprendere il processo di domanda di cittadinanza è fondamentale seguire le indicazioni del sito ufficiale del governo inglese, passo per passo.