Educazione sessuale e affettiva a scuola: la nostra esperienza nella scuola inglese

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    Inizio questo articolo dedicato all'educazione affettiva e sessuale nella scuola primaria inglese raccontavi un aneddoto: ci eravamo trasferiti in Inghilterra da circa due anni e i miei tre figli frequentavano la scuola primaria pubblica del nostro quartiere, il grande era in Year 5 (9-10 anni), quello di mezzo in Year 3 (7-8 anni) e la piccola aveva iniziato la classe di Reception (4-5 anni).

    Io lavoravo come volontaria a scuola aiutando in diversi ambiti e questo mi ha permesso non solo di conoscere l'ambiente scolastico inglese in cui i miei figli erano immersi, ma anche di migliorare la conoscenza della lingua, di creare connessioni con altre persone e di vedere con i miei occhi l'approccio educativo che gli insegnanti usano con i bambini.

    In quel periodo avevo avuto anche l'occasione di conoscere e incontrare altri italiani espatriati in Inghilterra e, come succede spesso tra italiani, mi sono trovata qualche volta con loro a bere un caffè e scambiare chiacchiere sulle personali esperienze di espatrio e sulla scuola inglese.

    Una di queste mamme si lamentava del fatto che suo figlio di 5 anni, apparentemente molto affettuoso, caloroso e che amava toccare, baciare e abbracciare altri bambini, fosse stato invitato dalla maestra a rispettare il corpo e lo spazio fisico degli altri compagni e non andare più ad abbracciare gli altri, se questi non volevano essere abbracciati.
    Questo per la madre era un grosso problema perché secondo il suo punto di vista il bambino poteva sentirsi rifiutato e non era giusto.

    La differenza tra giusto e sbagliato quando si parla di culture diverse, di modi di fare diversi, è veramente molto sottile.

    Ci sono prospettive diverse dalle quali è importante imparare a guardare le cose.
    E come io sono rimasta un po' stupita dal fatto che le maestre e i maestri a scuola non siano veramente liberi di toccare, coccolare, abbracciare, dimostrare affetto fisicamente ai proprio alunni, capisco anche il punto di vista di questa mamma, soprattutto perché veniamo da una cultura dove ci tocchiamo molto, dove la distanza fisica è ridotta, dove non ci viene veramente insegnato a rispettare lo spazio degli altri e dove il rifiuto di una persona è visto come offesa.

    Ricordo la maestra di classe Reception di mia figlia Paola, con la quale ho lavorato tanto insieme come volontaria, che un giorno spiegò ai bambini, con fare molto gentile, quanto fosse importante rispettare il corpo degli altri e disse ai bambini che dovevano immaginare che ognuno di loro avesse una bolla intorno che andava rispettata, soprattutto se un bambino non vuole essere toccato, abbracciato e baciato dagli altri, quella bolla va rispettata ancora di più.

    Ogni bambino che dice "no" a un contatto fisico va rispettato e capito. Essendo questa una società multiculturale, non tutti hanno lo stesso rapporto con il contatto fisico con gli altri ed è giusto tenerne conto.

    Questa lunga introduzione al mio articolo sull'educazione affettiva e sessuale a scuola in Inghilterra per dire che fin da piccoli è necessario sensibilizzare i bambini sull'argomento, ovviamente in modo consono all'età e alla loro fase di crescita.

    L'educazione non è solo un affare di famiglia, l'educazione parte dalla società, dalla scuola, dal contesto in cui i nostri figli crescono, dalla televisione, dalla radio, dai media.

    Da genitore ho tratto grande beneficio dall'approccio della scuola primaria inglese pubblica che i miei figli hanno frequentato anche grazie ai tanti workshop che fanno per i genitori, grazie al materiale che condividono, alle risorse utili a cui poter accedere.
    E' come se la scuola non fosse solo un percorso di crescita per i bambini ma anche per i genitori, e questa per me è stata una grande ricchezza in termini di crescita personale e genitoriale.

    Se non conoscete il sistema scolastico inglese vi invito a leggere questo articolo, vi aiuterà a comprendere meglio quello che sto per raccontarvi sull'educazione sessuale e affettiva a scuola e la nostra esperienza con la scuola inglese.

    Tra l'elenco delle materie che vengono studiate nella scuola inglese c'è PSHE, un acronimo che sta per "Personal, Social and Health Education and Economic", ma che molti definiscono anche come "Personal, Social and Health Education and Citizenship" e che al suo interno ingloba RSE, Relationship and Sex Education, cioè educazione sessuale e alle relazioni.

    PSHE è una materia mirata a dare ai bambini gli strumenti e le conoscenze per vivere una vita salutare, rispettosa, in cui essere sicuri di sé, informati, attivi e cittadini responsabili.

    Questa materia di educazione personale, sociale, di salute ed economica affronta diversi argomenti, dalla salute fisica a quella mentale, dalla crescita e sviluppo fisico alla sicurezza personale, dall'affettività all'educazione sessuale, dalla discriminazione al bullismo, dall'uso dei media ai soldi e carriera, dal concetto di comunità al senso di responsabilità.

    Le scuole propongono un'ampia serie di attività ed esperienze durante i vari anni scolastici, ovviamente adeguate alle diverse fasce di età, partendo dai più piccoli, i bambini di classe Reception (4-5 anni) fino ai ragazzi delle superiori.

    Tutti gli alunni vengono coinvolti in maniera attiva in questi programmi e non sono lezioni frontali in cui l'insegnante parla solo alla classe, ma sono proprio momenti di scambio, di riflessione, spesso fatti in gruppo, che sono altamente ben strutturati e stimolanti.

    Gli insegnanti trovano supporto e risorse da una molteplicità di enti, associazioni, siti per docenti che forniscono materiale e aiuto per come affrontare al meglio queste tematiche così delicate con i bambini delle diverse fasce d'età e i ragazzi (alla fine dell'articolo trovate una lista di questi siti molto utili per gli insegnanti che fanno educazione affettiva, sociale e sessuale a scuola).

    Per esempio, le attività principali che fanno i bambini relativamente agli argomenti principali PSHE che vengono trattati nella scuola primaria pubblica inglese che hanno frequentato i miei tre figli, dai 4 anni agli 11 anni, sono i seguenti:

    1- Le regole

    Comprendere le regole della classe ed essere in grado di spiegarle in relazione a come queste regole permettano a tutti di imparare in un ambiente sicuro, partecipare alla creazione delle regole della classe insieme alla maestra, comprensione del perché le regole sono diverse a seconda dell'età, in particolare per quanto riguarda il mondo online, analizzare le conseguenze del non rispetto delle regole, comprendere il matrimonio e riconoscere l'esistenza del matrimonio da parte di persone delle stesso sesso o di sesso diverso, conosce l'età legale per il matrimonio in UK e discutere le ragioni per cui le persone si sposano, conoscere che è illegale creare e condividere immagini intime, sessuali di bambini, conoscere l'età legale del consenso e cosa implica, conoscere le leggi che regolano l'uso delle droghe, comprendere che ognuno ha il diritto di essere libero di scegliere chi sposare e quando.

    2- Le relazioni

    Identificare le qualità di un'amicizia o di una relazione, il potere di ricevere dei feedback positivi e come ci fanno sentire, identificare le differenze e le similitudini tra le persone e capire quelli che sono diversi da noi apprezzando la bellezza della diversità, identificare alcune delle persone che sono speciali per ciascun alunno e riconoscerne le qualità, analizzare l'uso delle parole che dimostrano rispetto nei confronti degli altri, fare esempi di linguaggio rispettoso, descrivere strategie per andare d'accordo con gli altri in classe, riconoscere la presenza di diverse tipologie di famiglie e comprendere cosa significa "foster family", adozione o relazioni tra persone dello stesso sesso, esprimere opinioni e ascoltare quelle degli altri, definire e dimostrare "cooperazione" e "collaborazione", dimostrare come lavorando insieme si possono raggiungere obiettivi, identificare le caratteristiche di una relazione sana, descrivere le qualità di una sana relazione e capire i momenti in cui è necessario dire "no", riconoscere che ci saranno momenti in cui anche i buoni amici prenderanno scelte diverse dalle nostre e quando è importante non farsi trascinare, riconoscere che alcuni tipi di contatto fisico possono produrre emozioni negative.

    3- La comunità

    Riconoscere che si appartiene a una comunità, identificare le persone speciali nella comunità e il loro ruolo, come rispettare l'ambiente scolastico, riconoscere il beneficio di appartenere a una comunità, capire che le persone che vivono in UK hanno differenti origini, valutare i benefici di vivere in una società così diversificata, spiegare perché alcuni gruppi sono rappresentati di meno rispetto ad altri in TV o nei media, suggerire alcuni modi in cui i bambini possono dare voce alle loro richieste riguardo la gestione dell'ambiente scolastico (esistono gruppi di alunni come il pupil voice o school council che sono una sorta di rappresentanti di istituto o consiglio degli alunni), spiegare l'importanza del mutuo rispetto per le fedi diverse e dare esempi su come questo rispetto può essere dimostrato, riconoscere che le persone rientrano in una vasta gamma di quello che può essere visto come "normale", capire il termine stereotipo e riconoscere come i media possono spesso rinforzare gli stereotipi di genere.

    4- Le emozioni

    Riconoscere come gli altri possono sentirsi leggendo il loro linguaggio facciale o corporale, capire come le emozioni possono dare una reazione fisica nel nostro corpo, identificare i sentimenti e le emozioni, identificare come un sentimento può farci comportare, suggerire strategie per chi prova delle emozioni non proprio buone e come può gestirle, capire che apprendere nuove competenze richiede pratica e che ci sono le opportunità di sbagliare, riconoscere come il comportamento di una persona può influenzare gli altri, usare una serie di parole per descrivere le emozioni, riconoscere che le persone hanno diversi modi di esprimere i loro sentimenti, spiegare come ci si sente ad essere parte di un gruppo o esserne lasciato fuori, suggerire frasi o parole che incoraggino qualcuno che sta imparando una nuova competenza, riconoscere come le emozioni cambiano in base alle circostanze e spiegare come qualcuno si può sentire quando si separa da qualcuno che ama o da qualcosa che ama, capire e fare esempi di emozioni discordanti.

    5- Anti-bullismo

    Riconoscere che si può fare male agli altri, non solo fisicamente ma anche emotivamente, suggerire dei modi per gestire i diversi tipi di dolore, suggerire strategie per risolvere situazioni conflittuali tra le persone, spiegare la differenza tra scortesia, dispetto e bullismo, riconoscere cosa è giusto e non giusto, suggerire dei modi in cui si può dimostrare gentilezza, identificare le persone a cui rivolgersi quando ci si sente poco al sicuro o vittime di bullismo, fare esempi su cosa si può fare se si è vittime di bullismo o si assiste ad atti di bullismo, spiegare come si può chiedere aiuto se il comportamento di altri ci ferisce, suggerire strategie per chi si sente escluso, riconoscere e descrivere atti di gentilezza e di scortesia, identificare situazioni in cui è necessario dire "sì" o "no", identificare le caratteristiche che rendono gli altri diversi ai nostri occhi, capire e spiegare le ragioni per cui le persone possono essere vittime di bullismo, esplorare perché le persone hanno pregiudizi e comprenderli, dimostrare strategie per gestire il bullismo, capire le differenze tra bullismo "faccia a faccia" e bullismo online e le loro implicazioni, dimostrare i modi in cui è possibile supportare una persona che è vittima di bullismo.

    6- Benessere

    Capire il ruolo delle medicine quando si sta male, capire l'uso sicuro delle medicine, capire l'importanza del cibo, dell'acqua e dell'ossigeno per il nostro corpo, identificare routine serali che agevolino il sonno, riconoscere che ci possono essere diversi tipi di cibi e sapori, selezionare il cibo per creare un pranzo salutare, capire come le malattie possono trasmettersi, l'importanza dell'igiene dentale, riconoscere gli esercizi che possono farci star meglio, comprendere la differenza tra rischio e pericolo, identificare i rischi e gli effetti del fumo e dell'alcool, comprendere il concetto di sicurezza online, conoscere i rischi dell'essere online, comprendere il termine "dieta bilanciata", comprendere l'importanza della salute mentale, capire come la comunicazione online può essere fraintesa e che le foto o i testi che vediamo online non sono sempre veritieri o accurati, capire e descrivere la velocità con cui qualcosa postato online può essere condiviso in maniera incontrollata, descrivere i comportamenti corretti nell'uso della tecnologia, capire e analizzare la differenza tra la vita mostrata online e la vita reale, comprendere che alcune persone possono sentire la pressione sociale che li spinge a comportarsi in un certo modo.

    7- Crescita e cambiamento

    Capire e imparare la regola PANTS.

    educazione al consenso bambini

    La parola pants in inglese britannico significa mutande, ma in questo caso viene usata come acronimo e sta ad indicare:

    - Privates are private-parti intime sono private,
    -Always remember your body belong to you - ricorda sempre che il tuo corpo ti appartiene,
    -No means No - no significa no,
    -Talk about secrets that upset you - parla dei segreti che ti turbano,
    -Speak up, someone can help - fai sentire la tua voce, qualcuno può aiutare.

    Descrivere in che modo le parti intime possono essere tenute private, spiegare la differenza tra un contatto/tocco appropriato o non appropriato, identificare le persone alle quali poter parlare se si sentono a disagio su un segreto che è stato detto di tenere o che stanno tenendo (questo perché nel mondo degli abusi domestici molti violenti dicono alle loro giovani vittime di "mantenere il segreto" e spesso è la scuola ad essere l'unico ambiente sicuro per questi bambini), identificare i bisogni dei neonati e capire cosa può fare un neonato e cosa invece si impara a fare crescendo, spiegare il concetto di "privacy" e di come non si è autorizzati a toccare qualcun altro senza il suo permesso, identificare le tipologie di contatti fisici, comprendere che alcuni contatti fisici non sono divertenti e che possono urtare la sensibilità di una persona, introdurre concetti di procreazione, capire come la pubertà ha un impatto sia fisico che emotivo sui bambini, identificare le parti del corpo dei maschi e delle femmine e parlare delle differenze, conoscere la corretta terminologia dei genitali, capire la differenza tra sesso, identità di genere e orientamento sessuale, descrivere le proprie qualità e quelle degli altri e identificare i proprio talenti e i propri punti di forza, riconoscere come il corpo reagisce in fase di relax ed elencare i modi in cui si sente il nostro corpo se siamo nervosi o tristi, conoscere che certi tipi di contatti fisici sono illegali, esplorare il rischio della condivisione di foto o video di sé stessi, riconoscere i cambiamenti nel proprio corpo e suggerire strategie per gestire i cambiamenti, identificare le qualità che le persone hanno oltre alla loro apparenza.

    8- Responsabilità

    Dimostrare responsabilità nel prendersi cura di qualcosa, spiegare l'importanza di prendersi cura delle cose proprie e degli altri, capire da dove arriva il guadagno di soldi e fare una lista di cose che si possono comprare con i soldi, riconoscere le varie monete, capire il concetto di risparmi, comprendere che le persone fanno scelte diverse su come spendono i soldi, capire che i soldi possono essere spesi in cose essenziali e non essenziali, sapere che i soldi possono essere messi da parte per diverse ragioni, capire e identificare cosa sono le informazioni personali e quando è opportuno o non opportuno condividerle, capire e spiegare la differenza tra fatti e opinioni, comprendere come un evento può essere percepito da punti di vista differenti, definire cosa significa essere responsabili e capire che gli uomini hanno diritti e responsabilità, come proteggere le proprie informazioni online, definire le differenze tra diritti, responsabilità e doveri, capire e riflettere su come indipendenza e responsabilità sono collegate, comprendere termini come "interessi", "tassi" "salario" etc.

    PSHE, con i suoi macro argomenti, è affiancata da RSE.

    RSE, Relationship and Sex Education, è la materia che insegna ai bambini i differenti aspetti della crescita relativi allo sviluppo fisico, alle relazioni, alle emozioni e alla sessualità.

    Educazione sessuale e relazionale ha l'obiettivo di fornire ai bambini le competenza e le conoscenze di cui hanno bisogno per vivere in maniera responsabile e sicura le relazioni, per prendersi cura della loro salute sessuale e sentirsi sicuri e felici con la loro sessualità. RSE aiuta anche a sviluppare un buon senso di autostima, indipendenza e resilienza.

    Educazione sessuale a scuola serve per preparare i bambini al cambiamento del loro corpo durante il periodo della pubertà e il passaggio all'età adulta, con le sue complessità.

    Educazione sessuale viene insegnata in un ambiente sicuro e accogliente come quello scolastico, in cui i bambini possono sentirsi a loro agio nel fare domande che magari non vogliono chiedere ad altri e gli insegnanti sono preparati nel migliore dei modi per affrontare certi argomenti delicati.

    Fare educazione sessuale nella scuola primaria serve a non rendere un tabù un argomento così importante come la sessualità, da tutti i punti di vista. Serve per avviare conversazioni su relazioni, amicizia, famiglia e amore.

    Ovviamente, il modo di affrontare educazione sessuale a scuola deve essere coerente con lo sviluppo dei ragazzi ed è così che nelle classi dei più piccoli iniziano a parlare di relazioni ed emozioni e del corpo, poi nella classe dei bambini di 9-10 anni (Year 5) iniziano a parlare di pubertà mentre in Year 6 (bambini di 10 e 11 anni) affrontano l'argomento dei rapporti sessuali.

    Pubertà ed educazione sessuale vengono affrontate con i bambini anche con l'aiuto di esperti, cioè infermiere/i specializzate/i in educazione sessuale e affettiva nelle scuole che, in collaborazione con gli insegnanti, affrontano le varie tematiche in gruppi ristretti di bambini e in certi casi in gruppi divisi tra maschi e femmine. Quando parlano del ciclo mestruale e dei diversi tipi di assorbenti nel dettaglio, per esempio, lo fanno solo con il gruppo di bambine.

    I genitori vengono preventivamente informati di quando si svolgeranno queste lezioni e nella maggior parte dei casi (dipende poi da scuola a scuola) vengono invitati a una riunione in cui viene mostrato loro il video che useranno per fare la lezione di educazione sessuale ai bambini oppure vengono inviate email con il materiale.

    Dal 2020 RSE, cioè Relazioni e Educazione Sessuale è una materia obbligatoria nelle scuole primarie inglesi insieme a PSHE. I genitori hanno il diritto di chiedere che i propri figli siano esonerati dal partecipare alle lezioni di educazione sessuale o a parte di esse, ma non possono chiederlo per le lezioni di relazioni e affettività.

    Uno dei focus iniziali che le scuole seguono all'interno del programma di educazione sessuale nelle scuole primarie è la costruzione di relazioni positive e sane, con enfasi particolare nell'amicizia e nelle relazioni in famiglia e altri tipi di relazioni tra bambini e adulti.

    Già nella scuola primaria viene affrontato il discorso del consenso in termini di rispetto dei confini degli altri e del corpo degli altri. Per esempio, rispettare se un compagno o compagna non vuole essere abbracciato o toccato.

    Il fatto che le famiglie siano messe al corrente di quando e come la scuola affronterà le lezioni di educazione sessuale permette ai genitori di collaborare in maniera attiva a questa fase di apprendimento. I genitori hanno il diritto di visualizzare preventivamente il materiale che la scuola userà per fare educazione sessuale in classe.

    Noi, per esempio, abbiamo acquistato dei libri sulla pubertà per i nostri figli proprio qualche mese prima che iniziassero a fare educazione sessuale a scuola e abbiamo consultato tutto il materiale che la scuola ci ha invitato relativamente alle lezioni di educazione sessuale.

    libri per bambini su educazione sessuale

    Insomma, questa collaborazione famiglia-scuola è vitale per rendere queste lezioni efficaci e far sentire il bambino a suo agio nell'affrontare certi argomenti anche con noi genitori.

    Per me, genitore italiano cresciuto in Italia in un'epoca in cui il sesso era tabù e di educazione sessuale non me ne parlava nessuno, è stato un vero percorso di crescita.

    Ho dovuto imparare come parlare di pubertà e sesso ai miei figli e sono stata io la prima ad aver sfogliato quei libri che avevo comprato per loro, ma che sono stati utilissimi anche a me.

    Mi sono resa conto di quante cose non sapessi nel dettaglio, ho trovato "strano" sfogliare libri per bambini piccoli in cui le parti del corpo erano così spontaneamente disegnate e illustrate, ho dovuto combattere con un senso di inadeguatezza perché a me nessuno aveva spiegato le cose in quel modo, nessuno mi aveva mostrato dei libri adatti alla mia età da bambina in cui veniva spiegata la sessualità in maniera così aperta, veritiera, naturale, semplice e spontanea.

    Educare i bambini alle relazioni sane, al rispetto del corpo degli altri, alle differenze, alla sessualità è un primo grande passo per crescere adulti rispettosi gli uni degli altri.

    La scuola non è tutto, ma per molti bambini può essere l'unico luogo sicuro e protetto in cui imparare, in cui crescere. Per altri bambini la scuola è la continuazione dei valori e dell'approccio educativo che vivono tra le mura di casa e in questo caso i risultati della cooperazione scuola-famiglia sono sorprendenti.

    La scuola non deve essere fatta solo di lezioni accademiche, non devono esserci solo lezioni piene di nozioni, la scuola deve essere anche educazione a 360 gradi, inclusa l'educazione ai sentimenti, alle relazioni, all'affettività e alla sessualità.

    Link utili:
    https://pshe-association.org.uk/topics/relationships-sex-education
    https://pshe-association.org.uk/topics
    https://www.education-ni.gov.uk/articles/relationship-and-sexuality-education-rse
    https://www.twinkl.co.uk/search?q=sex+education&c=244&ca=243&ct=eal&r=teacher
    https://www.nspcc.org.uk/keeping-children-safe/sex-relationships/
    https://www.gov.uk/government/publications/relationships-education-relationships-and-sex-education-rse-and-health-education


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