Alla scoperta dell'isola di Porquerolles in bicicletta con i bambini

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    isola di porquerolles

    Dopo cinque anni di vita in Costa Azzurra ci mancano ancora alcuni luoghi imperdibili da visitare e l'arrivo della primavera risveglia la nostra voglia di scoperta.

    Zaini preparati la sera prima, bottiglie d'acqua riempite, pasta fredda pronta e via in macchina alle 7 del mattino perché c'è un traghetto in partenza alle 9 che ci aspetta, destinazione: Isola di Porquerolles.

    Il traghetto parte da La Tour Fondue, il punto più estremo della penisola di Giens, Hyeres, a circa un'ora e mezza di macchina da Antibes.

    mappa isola porquerolles

    L'isola di Porquerolles è la più grande delle tre Isole d'Oro, al largo della costa di Hyeres.
    Un'isola in cui gli unici veicoli sono le macchine dei pochi residenti, qualche motocicletta scassata guidata da autoctoni rigorosamente senza casco e tante, ma tante, biciclette.

    visistare isola di porquerolles

    Il modo migliore infatti per scoprire questo gioiello della Costa Azzurra è la bicicletta.

    I noleggi non mancano, anzi c'è l'imbarazzo della scelta nel villaggio.

    mappa isola porquerolles

    Con i suoi 13 chilometri quadrati di superficie, i sentieri si snodano da est ad ovest e da nord a sud, molti dei quali sterrati e tutti ben segnalati da cartelli gialli che indicano la distanza chilometrica tra i diversi punti d'interesse dell'isola.

    in bici con bambini

    Con i bambini piccoli al seguito non possiamo fare tutti gli itinerari, alcuni hanno un dislivello eccessivo per cui optiamo per il percorso più facile, quello che porta al faro, ed i fari hanno sempre un certo fascino per i nostri bimbi, peccato solo che non sia visitabile!

    Lasciamo il villaggio, attraversiamo uliveti e cominciamo ad "arrampicarci" verso il faro. La salita non manca, ma tra qualche spinta di Babbo e qualche tratto a piedi, spingendo le bici, riusciamo nell'impresa.

    in biciclette con bambini

    Come motivare bambini stanchi di quella salita?
    "Dai ragazzi che dopo è tutta discesa e andremo a tutto fuoco!", è la tattica per convincerli a pedalare ed ha funzionato.

    La vista da lassù è fantastica ed una piccola pausa respirando aria buona e mangiando qualche pezzo di cioccolata è più che meritata, prima di lanciarci nella discesa tra sentieri e scorciatoie sterrate a tutta velocità per la gioia di Babbo e dei due maschietti spericolati. Un po' meno spericolate io e la piccola Paola nel seggiolino di dietro.

    isola di porquerolles

    Dopo il faro ci attende il mulino dell'isola di Porquerolles.

    Le Moulin du Bonheur spicca sulla collina alle spalle del villaggio, dietro il Forte St. Agathe.

    L'abbiamo visto da lontano e, da temerari, decidiamo di raggiungerlo in bicicletta.

    La fatica è tanta, la strada è in salita, ma con il fiatone ci arriviamo: è una meraviglia!

    mulino isola di porquerolles

    Sapete però cosa succede quando sei lì che cerchi di goderti il panorama e concederti 5 minuti di pace?

    Ti accorgi che il tuo orologio fa le 12 perché ai miei figli si sveglia la fame tutto d'un colpo e sembra che possano morire se non si mangia subito!

    Se poi sanno che nel tuo zaino c'è mezzo chilo di pasta fredda super buona, la disperazione si eleva al quadrato!

    isola di porquerolles in bici

    Riusciamo a convincerli che la discesa sarà veloce e divertente (ed avevamo ragione) e che è meglio andare a fare un bel picnic in spiaggia.

    Ci lasciamo alle spalle il mulino, scendiamo a tutta velocità verso la Spiaggia D'argento (La Plage d'Argent) a poche centinaia di metri dal villaggio, ma super tranquilla e riparata.

    spiaggia isola di porquerolles

    Posso solo immaginare la gente che invade l'isola d'estate, che viene a godersi questo angolo di paradiso e ci sentiamo fortunati di poterlo apprezzare in questo periodo primaverile di calma e pace!

    I nostri piatti di plastica colorati ricolmi di pasta fredda e la gioia dei bambini affamati di fronte a quella bontà non passano inosservati e un francese, munito di baguette brutalmente ficcata nello zaino, ci guarda quasi stupito per poi rivolgersi alla moglie con un "ils sont italiens!" (sono italiani!). Fieri di farci riconoscere per questo!

    L'orario del noleggio è quasi finito e le biciclette vanno riportate al villaggio.

    Ci godiamo per qualche oretta l'atmosfera pacifica del centro dell'isola lasciando i bimbi giocare nella piazza davanti alla chiesa, perdendoci davanti alla grande mappa dell'isola disegnata dai bambini delle scuole e camminando nel molo in attesa che il traghetto arrivi per riportarci a La Tour Fondue.

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    L'idea di ritornare in questo paradiso è già nella nostra testa!

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    Informazioni pratiche per visitare l'isola di Porquerolles:


    Come raggiungere l'isola di Porquerolles

    Durante tutto l'anno c'è una linea di traghetti che effettua la tratta regolarmente, con partenze più frequenti nel periodo estivo, in partenza da La Tour Fondue, un molo nell'estremità della penisola di Giens a Hyeres. A ridosso del porto ci sono tre parcheggi che in periodo di alta stagione possono essere completi.
    Nel periodo estivo ci sono altri traghetti che partono da diversi porti della costa (Toulon, La Lande, Sanary).
    Un consiglio? Cercate di prendere uno dei primi traghetti del mattino per evitare la folla ed arrivare sull'isola presto per godervi questo paradiso quando ancora non è affollato di turisti oppure prenotate i biglietti anticipatamente online.


    Dove noleggiare le biciclette

    Una volta lasciato il molo vi troverete nella via principale del villaggio e lì troverete numerosi noleggio bici: mountain bike per adulti e bambini, carrello porta-bambini, seggiolini per bambini e alcuni hanno anche i tandem, sia quello per due adulti che quello per adulto davanti e bambino dietro.


    Dove mangiare e dove dormire

    Le vie del paese sono invase di piccoli ristoranti di tutti i tipi.
    Per soggiornare la notte sull'isola avete la scelta tra appartamenti/studio in affitto, qualche albergo, qualche chambre d'hotes e pure qualche yacht ancorati al porto.


    Cosa vedere

    Fort Saint Agathe
    Domaine de la Courtade
    Moulin du Bonheure


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