Cronaca di un trasloco internazionale: trovare una casa a Londra


Non ci sembra ancora vero ma siamo stati catapultati a Londra.

Il feeling è buono, infondo questa città la conosciamo già un po' e l'Inghilterra in generale ci piace. 

Fino al primo settembre alloggeremo in una casa trovata su airbnb.
I proprietari con i loro bambini sono in vacanza in Canada, insomma una specie di scambio casa a senso unico. 
La casa è piena di giochi e questo ci permette di avere i nostri 3 marmocchi impegnati mentre noi guardiamo annunci ed io mi dedico un po' al blog.

La caccia alla casa è iniziata. 
Sapevamo che non sarebbe stato facile ed ieri, primo giorno di visite, ne abbiamo avuto conferma.

Io, BabboFarAndAway ed i tre marmocchi ci siamo presentati nell'ufficio di uno degli estate agent con i quali abbiamo preso contatti nelle scorse settimane.

Liz ci aspettava.

Ero abituata alle estate agents della Costa Azzurra, rigorosamente delle gran belle donne, sempre in tiro e qualche volta pure un po' snob. 
Qui non bisogna essere per forza belle fisicamente per fare le agenti immobiliari e nemmeno snob. 
Un sorriso e "what's your name?" ai bambini mi ha fatto star troppo bene, soprattutto quando tutti e 3 (Dani con un po' di timidezza) hanno risposto il loro nome.

Prima di entrare li ho minacciati: bambini fate da bravi!

La minaccia è servita a poco perché alla terza pagina del plico con gli annunci che Liz ci stava mostrando, Paola ha cominciato a fare quei suoi urletti da femmina isterica che infastidiscono e sono fuori luogo in un ufficio di estate agent.

Liz ci ha sorriso - ah la cortesia inglese - ma ho capito che un secondo urletto non sarebbe stato tollerato.

Abbiamo scelto 5 case da andare a vedere abbastanza velocemente e gli appuntamenti sono stati fissati per il pomeriggio.




Non sarà facile trovare casa perché, come dice Liz, "too many criteria" da soddisfare!

1 - Three Bedrooms House
Le case in Inghilterra vengono classificate in base al numero delle camere da letto, poco importa la metratura! 
Se si hanno figli, viene generalmente considerato che ogni figlio deve avere la sua stanza - per noi impossibile! - o per lo meno maschi con maschi e femmine con femmine - credo che Paola non ne voglia sapere di abbandonare la camera dei suoi fratelli ma noi questo agli inglesi mica glielo diciamo.


2 - Location
La casa deve essere in una zona in cui le scuole sono per la maggior parte buone, motivo per cui abbiamo scelto la zona del Surrey come location, tenendo pero' un occhio anche su altre località per non limitarci troppo. 
La possibilità di iscrivere un figlio in una determinata scuola dipende molto dall'area in cui si vive, più si è vicini alla scuola più aumentano le probabilità!
Oltre alle scuole teniamo conto anche della distanza dalla stazione perché BabboFarAndAway andrà al lavoro in treno.


3 - Budget
I prezzi degli affitti sono esorbitanti e questo la sapevamo. Gli annunci vengono pubblicati con un determinato prezzo mensile e poi sta al pretendente locatario fare un offerta "make the offer" se la casa gli piace. 
L'offerta può essere fatta in ribasso, non abbiamo ancora capito bene quanto in ribasso! 
Ci si può trovare così a competere con altri pretendenti e generalmente "vince" chi ha offerto di più oppure chi ha caratteristiche che piacciono al landlord-proprietario (numero dei componenti della famiglia, fumatori o no, tipo di lavoro e di contratto etc..)


4 - Availability
Abbiamo bisogno di una casa subito o per lo meno entro la fine di settimana prossima. Qui il mercato immobiliare delle case in affitto è veloce, talmente veloce che appena esce l'annuncio nel giro di 24 ore la casa è già andata, soprattutto se carina!


Ieri pomeriggio, a bordo della nostra Opel Corsa irlandese recuperata nel Kent - nel deposito della ditta di trasloco - abbiamo seguito la collega di Liz che ci ha fatto visitare 5 case.

Scendi, sali, allaccia tutti, riscendi, toglie le scarpe, rimetti le scarpe (perché nelle case inglesi si entra scalzi, è buona educazione togliersi le scarpe), una bella faticaccia a 5.

Le case ci sono state mostrate in ordine decrescente di schifezza
Non so se ci sia una tattica in questo, nel senso che partendo dalla più brutta arrivi all'ultima con gli occhi ormai infastiditi e stanchi ed anche una casa media può sembrarti bellissima.

La prima potevano evitare di farcela vedere. 
Casetta con locatari in fase di trasloco e che trasloco! 
Le porte delle stanze non si aprivano per quanta roba accatastata c'era. 
I bambini ci seguivano con lo sguardo perso e quasi impaurito per quel marasma. 
Abbiamo usato molta fantasia per immaginarci la cucina osservandola dall'unico metro quadrato rimasto vuoto. Abbiamo fatto lo slalom tra scarpe e vestiti buttati per terra e cartoni ammassati a caso in ogni angolo. 
Siamo usciti di corsa, io sono scoppiata in una grassa risata per sdramattizzare la paura negli occhi dei bambini. 

Loro hanno capito e hanno esternato:

"mamma ma quando Babbo smontava i mobili rimaneva tutto in ordine, non c'era tutto quel casino!" (Lori)

"mamma devi comprare l'aspirapolvere grossa grossa per pulirla" (Paola)

"mamma questa casa fa schifo" (il più diretto Dani).

All'unanimità questa casa non faceva per noi, proprio no.

Le altre erano troppo vecchie, troppo umide, troppo isolate, troppo piccole - ho 90 cartoni da farci stare e un letto a castello a ponte immenso - finché non siamo arrivati all'ultima.

L'ultima casa non volevamo vederla perché fuori budget. 
La tipa dell'agenzia ha insistito, infondo è una sales-venditrice e fa il suo lavoro. 

Ci è piaciuta, era grande, spaziosa, pulita, nonostante la moquette dappertutto e i bambini se ne sono innamorati "mamma va bene questa!" hanno esclamato correndo da una stanza all'altra curiosi di scoprirla. 
Un grande giardino, camere immense, tanti finestroni sul soggiorno, tanta luce e tanto spazio, una cucina spaziosa, un grande garage,  insomma faceva al caso nostro. 
Abbiamo sparato l'offerta, scendendo molto rispetto al prezzo dell'annuncio, ci abbiamo provato, infondo il nostro budget è quello e non possiamo sforare.
Se deve essere, sarà! 
Abbiamo atteso la risposta, arrivata dopo qualche giorno, negativa.

Siamo felici, nonostante la fatica, d'andare in giro a cercare casa con i nostri 3 bambini. 
Loro ci dicono se gli piace o meno ed è fantastico vedere come notino le stesse cose che notiamo noi, capiscono i nostri discorsi da grandi e capiscono benissimo quando in una casa c'è qualcosa che non va - in alcune non era molto difficile capire che il livello di schifo era troppo alto!

Intanto ci siamo fatti un'idea di cosa propone il mercato, dei modi di fare degli estate agent e di come dobbiamo comportarci noi.

BabboFarAndAway è appena uscito per andare a parlare con altre 3 agenzie: senza i bambini è meglio, questo l'abbiamo capito!