Da piccola se dovevo passare da una stanza all'altra di casa accendevo tutte le luci, non ho mai guardato film horror e alcuni film di Harry Potter mi fanno paura, teschi e scheletri mi impressionano e IT mi terrorizzava.
Ecco con questa premessa diciamo che non è che mi senta troppo a mio agio in questo periodo di Halloween, ma faccio finta di niente e cerco di tenermi attiva e accogliere piano piano in casa nostra questa famosa tradizione del paese in cui abbiamo deciso di vivere.
Per entrare un po' nel vivo dello spirito di Halloween siamo andati alla Crockford Bridge Farm, una fattoria del Surrey dove è stato allestito un "pumpkin patch" (uno dei tanti campi di zucche visitabili intorno a Londra, gli altri li trovate qui) con zucche di ogni forma e dimensione, face painting, tavolo e accessori per taglio e decorazione delle zucche e uno spettacolo teatrale nel bosco.
Noi come al solito eravamo i primi all'apertura e questo ci ha permesso di assistere allo spettacolo "Wonderland in the Wicked Woods" quando la brina del mattino ancora avvolgeva il bosco e la luce non era troppo intensa, rendendo l'atmosfera davvero magica e suggestiva.
Ho visto i miei bimbi un po' confusi nel dirigerci verso il bosco "mamma ma dov'è lo spettacolo?" e la risposta "nel bosco" non convinceva troppo Dani e lasciava Paola un po' perplessa.
A darci il benvenuto una ragazza zoppicante, dall'espressione inquietante e dallo sguardo languido misto psico.
Ci siamo immersi nel mondo incantato di Alice nel paese delle meraviglie non senza un po' di timore.
La piccola Paola alla vista dello Stregatto è montata in braccio subito.
Meno male che c'era il NonnoFarAndAway con noi che controllava la situazione, visto che io ero troppo presa dal guardarmi intorno.
Continuo a chiedermi se in questi momenti la mia età non scenda di colpo per ritornare magicamente bambina!
Tutto era curato nei minimi dettagli e la scenografia era perfetta per questo bosco di abeti.
Abbiamo ripercorso la storia di Alice nel paese delle meraviglie venendone coinvolti, talmente tanto che quando il Cappellaio Matto ha preso Lorenzo sottobraccio per portarlo con sé, ammetto che un pochino mi sono preoccupata!
Ci siamo impegnati nell'aiutare la Regina di Cuori a creare la pozione giusta per far svegliare Alice.
Paola era seriamente preoccupata per quella signorina sdraiata per terra e pure per tutti quei bambolotti "sporchi" decisamente inquietanti che ci "salutavano" verso l'uscita!
La signorina dall'occhio languido ci ha detto "bye bye" e con un sospiro di sollievo siamo usciti dal bosco senza però realmente capire se ai bambini fosse davvero piaciuto o no questo "spettacolo"!
Al Pumpkin Patch ci aspettavano giochi, zucche e la nostra amata "tirolese" per un momento di pure divertimento in grado di distogliere il pensiero da quell'avventura nel bosco.
Presi dallo spirito di Halloween abbiamo dedicato il pomeriggio alla preparazione delle zucche con l'aiuto del NonnoFarAndAway.
Abbiamo iniziato svuotando le zucche...
Io ho disegnato occhi, naso e bocca con denti penzoloni e con coltellino e seghetto, del set "accessori per zucca di Halloween" che trovate tra l'attrezzatura utile per Halloween, abbiamo tagliato il tutto.
Dopo qualche litigata, discussione su chi doveva tagliare e con cosa, su a chi toccava per primo, su chi doveva avere la zucca più grande e chi la più piccola (nonostante le avessi comprate quasi della stessa misura!)... ce l'abbiamo fatta e questo è il nostro bel risultato!
Domani ci aspetta il nostro primo Trick or Treating in Inghilterra, non vedo l'ora, il mio cappello da strega (buona!) è pronto!
Ascolta l'episodio del Far and Away podcast