
La prima volta che abbiamo visto le Seven Sisters è stato durante un on the road in camper nell’estate del 2013. Eravamo partiti per ascoltarci, per capire cosa cercavamo davvero e se la scelta di trasferirci in Inghilterra era quella giusta e senza aspettative il nostro viaggio ci ha portati davanti alla costa sud dell’Inghilterra: affascinante e sorprendente.
Non riuscimmo ad arrivare fino a Dover, ma una guida turistica ci parlava di queste scogliere bianche di gesso tra Brighton ed Eastbourne. Sono scogliere meno famose di quelle di Dover, ma più vicine a Londra e altrettanto spettacolari.
Da allora le scogliere Seven Sisters, uno dei luoghi più belli dell’Inghilterra del sud, sono una delle mete preferite delle nostre gite in giornata da Londra, in particolare dal Surrey, la contea in cui vivo con la mia famiglia.
Per poter vedere tutti i punti panoramici delle Seven Sisters in un giorno vi consiglio di avere l’automobile, oppure essere molto allenati a fare tanti chilometri a piedi!
Indice
Primo punto panoramico: Seaford Head Nature Reserve
Il primo punto panoramico in zona Seaford Head, si raggiunge parcheggiando nel parcheggio gratuito del Seaford Head Nature Reserve (il parcheggio si chiama South Hill Barn Car Park e qui trovate la localizzazione su googlemaps).
Questo è indubbiamente uno dei punti panoramici migliori dal quale godere della vista sulle scogliere Seven Sisters.

Dal parcheggio si diramano tre sentieri; noi abbiamo imboccato quello sterrato di sinistra che porta ai Coastguard Cottages, le piccole casette icona di questo luogo.
Il sentiero centrale asfaltato porta sempre ai cottages ed è adatto a carrozzine e passeggini, mentre il sentiero di destra porta a Hope Gap Steps, sentiero più complesso da fare con i bambini per la presenza di gradini.
Il sentiero in discesa che abbiamo percorso regala, già dopo poche decine di metri, una vista pazzesca sull’estuario del fiume Cuckmere e sulle bianche scogliere.

Tenete conto che il fenomeno delle maree è molto forte in questa parte di costa e il panorama che vi troverete di fronte sarà in parte diverso a seconda dell’orario delle maree. In questo sito potete trovare gli orari delle maree giorno per giorno tanto per farvi un’idea.
Se lo percorrete con i bambini ricordatevi che poi vi aspetta la salita al ritorno!
Secondo punto panoramico: Seven Sisters Country Park
Se siete dei gran camminatori e volete imbattervi in sentieri più lunghi allora avrete l’imbarazzo della nel secondo punto panoramico, raggiungibile a piedi dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio del Visitor Centre del Seven Sisters Country Park (ci sono due parcheggi, entrambi a pagamento).
Da qui potete camminare lungo l’estuario del fiume Cuckmere e raggiungere la spiaggia percorrendo il Beach Trail segnalato e di circa due miglia (poco più di 3 chilometri andata e ritorno).
Terzo punto panoramico: Birling Gap
Sempre proseguendo in auto verso est si raggiunge il terzo punto panoramico, da non perdere assolutamente, è il sito del National Trust Birling Gap, uno di quei posti in cui potersi fermare per ore tra camminate, relax in spiaggia, picnic sulla scogliera, esplorazione del visitor centre e pausa al bar.
Anche qui il parcheggio è a pagamento e, dettaglio da non trascurare, ci sono anche i servizi igienici.

Noi qui abbiamo percorso il sentiero sopra le scogliere verso sinistra, guardando il mare, cioè direzione est.
Non è facile spiegare la sensazione del camminare in questi prati immensi e sapere d’essere sopra a delle scogliere maestose, va provato almeno una volta nella vita!
Anche da qui la vista è pazzesca e vale la pena camminare e godersi il panorama fino al primo faro di Lookout Hill, chiamato Belle Tout Lighthouse che, dopo essere stato parzialmente distrutto durante la seconda guerra mondiale, ricostruito, spostato a causa dell’erosione della scogliera e restaurato, oggi è uno dei B&B più popolari dell’Inghilterra del sud.
Quarto punto panoramico: Beachy Head

Una volta raggiunto il faro potete continuare lungo il sentiero, tenendo la sinistra, e vi troverete davanti il quarto punto panoramico, Beachy Head (potete raggiungerlo anche in automobile ma il parcheggio lungo la strada ha un numero ridotto di posti auto per cui rischiate di dover far marcia indietro e, personalmente, il gusto d’arrivarci a piedi non ha eguali!).
La vista da qui è pazzesca e quel faro, che sembra disegnato coi pastelli, ha un fascino unico, soprattutto per chi, come me, è appassionato di Lighthouse!

Una volta rientrati al parcheggio non ci siamo persi la visita del Visitor Centre, sempre molto ben organizzati e soprattutto stimolanti per i bambini.
Con foto, giochi interattivi, video e materiali spiegano la storia millenaria di questo luogo e la sua fragilità.
È stato impressionante vedere e scoprire che queste scogliere sono soggette ad un’erosione naturale che le fa retrocedere di circa 40 cm all’anno, motivo per cui spesso vengono citate come “disappearing wonder” che tradotto significa “meraviglia che sta sparendo”.
La cosa che più colpisce delle Seven Sisters è la sua natura quasi incontaminata, il fatto che non ci siano troppe abitazioni nei paraggi e che gli inglesi abbiano lottato e fatto del loro meglio per tenere questo luogo “selvaggio”, per cui abbiate rispetto se vi troverete a visitarle!

A due passi dal Visitor Centre del Birling Gap c’è la scaletta che conduce alla spiaggia. Tenete conto che potreste trovare l’accesso alla spiaggia chiuso per motivi di sicurezza, nel caso in cui si siano riscontrate cadute di pezzi di gesso dalla scogliera.

Se dopo tutte queste camminate vi rimane ancora un po’ di energia, potete completare il tour delle Seven Sisters in automobile ripartendo dal parcheggio del National Trust Birling Gap e dirigervi sempre verso est (uscendo dal parcheggio verso destra) percorrendo la Beachy Head Road. Lungo questa strada troverete diversi piccoli parcheggi dai quali partono sentieri che portano sempre sulle scogliere.
Tenendo conto che alcuni di questi sentieri portano alle spiagge e che queste spiagge sono soggette alle maree, controllate sempre l’orario dell’alta e bassa marea, per non ritrovarvi nel mezzo di una bella camminata in spiaggia e la salita della marea sopraggiungere e le scalinate per risalire la scogliera lontane dal vostro sguardo!
Continuando lungo Beachy Head a un certo punto il “sogno finisce” e ricompare all’orizzonte la civiltà e la maestosa città di Eastbourne.
Generalmente non torniamo nei posti che abbiamo visitato per il semplice fatto che abbiamo una lista lunghissima di luoghi che vogliamo vedere, ma per queste scogliere impressionanti, per i suoi sentieri sospesi a due passi dal cielo, per i colori che ti regala l’orizzonte e per la natura incontaminata di questi luoghi facciamo tranquillamente un’eccezione!
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