10 cose da fare d’estate in Inghilterra

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estate in inghilterra

L’estate in Inghilterra è qualcosa di speciale. Non è solo una stagione: è uno stato d’animo collettivo, una corsa emozionante contro il tempo per godersi ogni raggio di sole, ogni picnic, ogni gelato.

Quando arriva il caldo — che qui può sembrare un evento quasi epocale — la vita all’aria aperta diventa una festa. Le spiagge si riempiono, i parchi si popolano, i gelati vanno a ruba e il motto “make the most of it” diventa il filo conduttore delle giornate estive britanniche. Ne avevo parlato in questo articolo del mio blog.

Se stai pianificando un viaggio nel Regno Unito nei mesi estivi, o se vivi qui e vuoi vivere l’estate all’inglese, ho raccolto 10 esperienze imperdibili per assaporare la vera Britishness estiva (se non sai cos’è la Britishness, puoi ascoltare questa puntata del mio podcast sull’argomento). Alcune sono molto conosciute, altre più locali e autentiche, ma tutte offrono un assaggio di ciò che rende l’estate britannica così unica.

Passeggiare nei campi di lavanda

Tra metà giugno e fine luglio o inizio agosto, alcune zone della campagna inglese si trasformano in un mare viola profumato.

I campi di lavanda inglesi sono un vero spettacolo naturale e anche un’ottima occasione per una gita in giornata immersi nella natura.

campi di lavanda in inghilterra

Tra i più famosi c’è il Mayfield Lavender (il primo che ho visitato ormai nel lontano 2016 e che anno dopo anno diventa più turistico e conosciuto), il Cotswold Lavender (sto pianificando di andarci a breve, per cui seguimi su Instagram se vuoi goderti le story a tema lavanda!) e Castle Farm nel Kent. Molti offrono cream tea all’aperto e le aree picnic, propongono eventi particolari come tè al tramonto o spazi per feste private o tour fotografici.
Tutti i campi di lavanda inglesi li trovi in uno degli articoli più belli del mio blog.

Partecipare a un festival musicale

Se c’è qualcosa che gli inglesi sanno fare bene, è organizzare festival.

Da Glastonbury, leggendario e gigantesco, ai più intimi festival folk nei villaggi, l’estate è costellata di eventi dove la gente balla nel fango, canta sotto la pioggia (perché non è che fa sempre bello!) e brinda con una pinta di cider. È un’esperienza collettiva, quasi un rituale, fatta di stivali di gomma, tende e tanta voglia di libertà.

Raccogliere fragole (Pick Your Own)

Le “PYO farms” sono adorate da famiglie e bambini, ma piacciono anche a chi ama la vita a ritmo lento e il contatto con la natura.

In campagna ci sono molte fattorie dove puoi raccogliere fragole, lamponi o ribes direttamente dalle piante, pagandole a peso. È una tradizione molto semplice, una delle cose da fare d’estate in Inghilterra e che è tanto amata dagli inglesi.

campi di fragole in Inghilterra

Nella mia zona, qui nel Surrey, c’è la fattoria Crockford Bridge Farm che fa il PYO d’estate, trovate le info sul loro sito ufficiale. Dista circa mezz’ora dall’aeroporto di Heathrow e un’ora di auto dal centro di Londra.

Andare a vedere un film all’aperto

D’estate, a Londra e in tutta l’Inghilterra, spuntano i cinema sotto le stelle: nei parchi, nei giardini storici, nel lungofiume o in altri luoghi particolari.
Il cinema all’aperto è un’esperienza molto amata dagli inglesi, in alcuni casi gratuita in altri a pagamento.

I film in programma spaziano dai grandi classici come Notting Hill o Grease, fino ai film più recenti. È una di quelle attività a cui andare preparati per qualunque condizione climatica: una copertina, la giacca e magari un ombrello per sicurezza è meglio averli!
Nel sito Adventure Cinema potete cercare i cinema all’aperto in tutto UK.

cinema all'aperto in inghilterra

Mangiare un gelato da un van vintage

In ogni paese o parco troverai almeno un furgoncino che vende il famoso “99 Flake”: un cono di gelato alla vaniglia con una barretta di cioccolato Cadbury infilata dentro. È uno di quei piccoli piaceri estivi che non passa mai di moda.

Perché si chiama “99”?

Le origini del nome sono incerte. Una teoria sostiene che possa essere stato coniato in Scozia, dove Stefano Arcari, che aveva aperto un negozio nel 1922 al numero 99 di Portobello High Street, era solito spezzare in due una grande barretta di cioccolato flake e infilarla in un gelato. Il nome deriverebbe quindi proprio dall’indirizzo del negozio. Un rappresentante della Cadbury avrebbe poi portato l’idea del nome all’interno dell’azienda.

99 flake

Un’altra possibilità sull’origine del nome è che sia stato scelto da gelatai italiani immigrati nel Regno Unito, molti dei quali provenienti dalle zone montuose del Veneto, in particolare dalle Alpi Bellunesi, Trentino e Friuli.
Il nome sarebbe un omaggio all’ultima leva di coscritti italiani della Prima Guerra Mondiale, nati nel 1899 e chiamati i Ragazzi del ’99.

Il sito ufficiale della Cadbury afferma che il motivo per cui il Flake si chiama 99 è stato “perso nella nebbia del tempo”. Tuttavia, lo stesso sito cita un vecchio articolo interno all’azienda secondo cui il nome deriverebbe dalla guardia del Re d’Italia, composta da 99 uomini, e per questo motivo “qualsiasi cosa davvero speciale o di prima classe veniva chiamata 99”. (fonte Wikipedia)

Altri dicono che derivi dal prezzo originale, 99p!

Insomma direi che hai l’imbarazzo della scelta sulla teoria che ti piace di più!

Andare a una festa di paese, chiamate Village Fete

Le fiere che si svolgono nei villaggi sono un concentrato di Britishness: stand con prodotti artigianali locali, gare di torte, pesca delle paperelle, bingo, musica dal vivo e tanto altro. Spesso si tengono nelle vie principali del villaggio, nei grandi recreational ground o nei parchi. L’ingresso è gratuito, a offerta o a donazione per l’associazione del paese o altre associazioni caritatevoli.

È indubbiamente un modo autentico per respirare l’atmosfera British di questi villaggi e sentirsi un po’ parte della comunità.
Se cerci su google “Village fete near me” vedrai che troverai delle fiere carine a cui andare.

Visitare un giardino privato con il National Garden Scheme

Durante l’estate, molte case private aprono i propri giardini al pubblico per un giorno o due, raccogliendo fondi per beneficenza.
È una meravigliosa occasione per curiosare in angoli di Inghilterra nascosti e curatissimi, dove ogni aiuola è un piccolo capolavoro. Spesso vengono offerti pezzi di torta, biscotti, tè e caffè.

Puoi trovare più informazioni sul sito ufficiale del National Garden Scheme.

giardini inglesi da visitare

Fare un picnic

Che sia in un parco cittadino o nella campagna inglese, il picnic è un rito che non può mancare d’estate.
Non serve molto: un plaid, qualche sandwich (per noi la pasta fredda!), magari degli scones e un thermos con il tè o caffè, oppure la birra o del prosecco per chi preferisce alcolici.
Gli inglesi amano tantissimo prendersi il tempo per stare all’aperto, anche se il cielo è grigio.
I siti del National Trust possono essere un’ottima idea per picnic in location da favola, puoi dare un’occhiata al loro sito ufficiale.

Guardare Wimbledon su un maxischermo all’aperto

A luglio, anche chi non ha i biglietti per il Centre Court può vivere l’atmosfera unica di Wimbledon. In tante città inglesi vengono allestiti maxischermi all’aperto, spesso in piazze, giardini o rooftop, dove ci si siede sull’erba o sulle sdraio, si sorseggia Pimm’s e si fa il tifo in silenzio!

È un vero rito collettivo dell’estate britannica: fragole e panna alla mano, occhi sullo schermo e cuore a Wimbledon.
Nel sito TimeOut London trovate la lista dei maxischermi di Londra in cui poter guardare le partite di Wimbledon.

Passare una giornata al mare, anche se l’acqua è fredda

Gli inglesi non aspettano il caldo per andare al mare, se poi il sole e il caldo arrivano le spiagge vengono prese d’assolto!
Dalla famosa Brighton alle spiagge della Cornovaglia, dalle coste del Norfolk alle spiagge della Jurassic Coast, si troveranno bambini che costruiscono castelli di sabbia, famiglie con borse frigo e bbq portatili, signore coraggiose che fanno il bagno senza battere ciglio!

Il fish & chips consumato sul lungomare, facendo attenzione ai gabbiani aggressivi, è quasi obbligatorio. Il tuffo nell’oceano? Facoltativo, ma direi da provare!
E ricordati l’importanza delle maree, che a seconda dell’orario della giornata potrebbero farti comparire spiagge infinite o fartene vedere solo un pezzo!

Se queste esperienze ti hanno ispirato e stai pensando a un viaggio in Inghilterra (o nel Regno Unito in generale), posso aiutarti a costruire un itinerario su misura per te e la tua famiglia. Lavoro come travel designer e consulente, e ti aiuto a:

  • scegliere le tappe perfette per i tuoi interessi e desideri,
  • trovare alloggi strategici e autentici,
  • pianificare attività speciali e fuori dai soliti percorsi turistici.

Ti va di iniziare a progettare qualcosa insieme? Scrivimi dal modulo di contatto sul mio sito: www.fabianaecca.com

E se vuoi rimanere aggiornato su nuove esperienze, consigli e curiosità dal Regno Unito, puoi iscriverti alla mia newsletter.


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