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Abbiamo dato un volto alle emozioni ed adesso non smettiamo più ed i momenti di crisi, di rabbia, di tristezza e di gioia sembrano più chiari, più comprensibili, per me mamma e per i miei bambini.
Questo è l'effetto che ci ha fatto il film Inside Out. Vivendo in UK abbiamo la fortuna di vedere in anticipo film che in Italia usciranno dopo mesi. E' successo con Planes, I Pinguini di Madagascar, I Minion ed adesso con Inside Out.
Io ed i miei tre bambini di 9, 7 e 4 anni abbiamo assaporato ogni secondo di questo capolavoro Pixar uscito nell'estate 2015.
Una storia che ci appartiene, che i miei bambini hanno vissuto in prima persona, quella della bambina protagonista, Riley, un'undicenne che lascia la sua casa, i suoi affetti, la sua scuola e la sua amata squadra di Hockey in Minnesota per trasferirsi a San Francisco.
Una storia di cambiamenti, di paura per il nuovo e di tristezza e malinconia per tutto quello che manca della quotidianità precedente.
Non è facile per i bambini cambiare paese, città, lo sappiamo bene e credo che ai miei tre bimbi expat la storia di Riley e la sua sofferenza abbia fatto effetto.
Ma ha fatto più effetto dare un volto a quelle emozioni che Riley vive ogni giorno, come le vivono loro.
Ci sono Joy - Gioia , Sadness - Tristezza, Fear - Paura, Disgust - Disgusto e Anger - Rabbia, sono loro che operano dal quartier generale, la mente di Riley.
E' bellissima la rappresentazione della mente in questo film e credo che abbia reso bene l'idea ai bambini di come potrebbe essere realmente.
Quelle sfere dai colori diversi che rappresentano le esperienze che si trasformano in ricordi, rossi se fatti di rabbia, azzurri se fatti di tristezza, verdi se fatti di disgusto, viola se di paura e gialli se di gioia.Joy vorrebbe tutte le sfere gialle brillanti, è lei la personalità che più spicca nel quartier generale, è lei la prima emozione provata da Riley e che fa di tutto per garantire la felicità della bambina.
E' nel fantastico mondo della mente che Joy e Sadness vivranno un'avventura incredibile, che terrà tutti con il fiato sospeso mentre la piccola Riley affronterà le difficoltà della sua nuova vita a San Francisco accompagnata solo da Anger, Disgust e Fear.
La trama bellissima del film la potete trovare online, io vorrei soffermarmi sull'effetto di questo film su di me e sui miei figli.
La piccola Paola, di 4 anni, credo che abbia colto solo la suspance dell'avventura di Joy, forse ancora troppo piccola per focalizzare l'attenzione sul senso più profondo delle emozioni e delle loro sfaccettature.
Per Lori, 9 anni, e Dani, 7 anni, è stata un'ottima occasione per parlare più a fondo delle emozioni, argomento caldo in questi mesi, per tutti i cambiamenti che hanno avuto, per le difficoltà che hanno affrontato e per le emozioni forti che hanno provato durante il nostro trasferimento in Inghilterra.
Dal giorno del film abbiamo dato finalmente un volto alla rabbia che esce ogni volta che litigano o che qualcosa non va, alla tristezza che ogni tanto li assale mista a malinconia per la lontananza dei nonni o per la non comprensione totale di una nuova lingua, al disgusto per quando gli propongo cose che non amano, alla paura che li assale in certe situazioni ed alla gioia di quando facciamo cose belle insieme.
E ne parliamo di più, non che prima non lo facessimo, ma avendo avuto il cartone di spunto è come se ci sentissimo ancora più liberi di farlo, sia loro bambini che noi grandi.
Eccolo il punto, che si intravede anche nel finale del film, la capacità di esprimere le emozioni, soprattutto quelle negative, anche per noi grandi.
Perché è con il nostro esempio, con la nostra analisi interiore che i nostri bambini impareranno ad aprirsi a noi.
Noi ci apriamo a loro e loro faranno lo stesso con noi, o per lo meno ci proveranno.
Non dobbiamo pretendere d'essere sempre felici e sorridenti, ma dobbiamo essere consapevoli insieme che ci sono anche i sentimenti come la tristezza, la rabbia, la paura ed il disgusto e che e' giusto provarli.
Se non si provassero quei sentimenti non si riuscirebbe ad assaporare fino infondo la gioia.
Ci siamo divertiti con Inside Out, uno dei migliori cartoni animati visti con i miei bambini in questi ultimi anni, e l'effetto positivo per adesso si sente forte e spero resti tra di noi per un bel po', ne abbiamo bisogno!
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