Tutto quello (o quasi) che una mamma deve sapere sul vivere in Inghilterra

    Home / Vivere in Inghilterra / Cultura Inglese /

    vivere in inghilterra libro

    Sono un'accanita sostenitrice di quella teoria che io chiamo "tutto ha un senso e prima o poi lo scopri", intesa come il riuscire a trovare un significato a tutto quello che ci accade nella vita, nel bene e nel male. Magari ci vuole tempo (mesi o anni!), ma poi quell'illuminazione che ti porta a dire "ah, ecco a cosa è servito!" arriva, certo che arriva. In questo caso parlo dell'essere mamma all'estero.

    La mia vita da mamma, iniziata a Dublino, continuata in Francia, ed ora in Inghilterra, mi ha insegnato e continua ad insegnarmi tantissimo.

    I primi anni a Dublino e quelli in Costa Azzurra sono stati la giusta preparazione per affrontare la realtà inglese da genitore di bambini italiani nel Regno Unito.

    Mi sento indubbiamente a mio agio qui in Inghilterra, un po' perché alcune cose sono simili all'Irlanda e un po' perché l'approccio educativo che hanno qui rispecchia in parte il mio modo di essere genitore.

    Gli anni in Francia per me e mio marito sono stati difficili: per lo scontrarci con troppa gente poco "family friendly" e per un sistema scolastico che non si addiceva ai miei figli. Tutte le difficoltà ci hanno però forgiati, reso più forti e ancora più convinti di che tipo di luogo volevamo chiamare "casa" e di cosa volevamo per il nostro futuro di famiglia italiana all'estero.

    Questo è un post semiserio per tutte le mamme che magari sono in procinto di trasferirsi nel Regno Unito e per le mie amiche mamme italiane che sicuramente sorrideranno nel leggere quello che succede al di là della Manica!

    La mia personale lista di cose che si imparano facendo la mamma qui in Inghilterra, quelle che ho vissuto sulla mia pelle e quelle che ho sentito raccontare da altre mamme e quelle alle quali magari sarebbe bene prepararsi per non arrivare qui e ritrovarsi poi a lamentarsi dalla mattina alla sera delle cose strane degli inglesi e di quanto sia diverso dall'Italia.

    Ovviamente vi consiglio anche il mio libro se volete approfondire l'argomento:


    In un ordine puramente casuale ecco qui la mia lista personale:

    • Al parco vedrete bambini rotolarsi tranquillamente nel fango o saltare nelle pozzanghere, sporcandosi liberamente senza che i genitori si scandalizzino troppo.
    • Non aspettatevi di seguire il programma scolastico di vostro figlio sul sussidiario, non esiste! Lavorano trimestre per trimestre per argomenti, trattati in tutte le salse e con l'ausilio di tutti i materiali possibili.
    • A scuola indossano sempre la divisa. C'è quella primaverile/estiva e c'è quella invernale. Non cambiano molto e molti bambini indossano quella estiva tutto l'anno. Nelle scuole secondarie, chiamate high school, la divisa è costituita da giacca e cravatta, camicia e pantaloni o gonna elegante.
    • I vostri figli verranno premiati spesso con i famosi "stickers" (adesivi), i maestri ne hanno di mille tipi e li distribuiscono ai bambini come sorta di congratulazione per aver fatto bene in classe o per essere stati gentili con un compagno, per esempio.
    • Se siete delle inguaribili ritardatarie dovrete cambiare. In questo paese i ritardi non sono accettati e se oserete arrivare a scuola in ritardo per più di un certo numero di giorni ci saranno sanzioni per il vostro bambino, cosa non piacevole.
    • Le scuole non ammettano assenze ingiustificate per "vacanza" (anche se su questo potrei disquisire per ore visto che la vacanza intesa a modo mio ha un ruolo altamente educativo per i miei figli!) e sono previste multe per chi non fa andare il figlio.
    • Non stupitevi troppo se i bambini iniziano a leggere presto, molto presto. A 4 anni avranno sempre un libretto in cartella come lettura da fare a casa. L'approccio alla lettura nella scuola inglese l'ho spiegato nel dettaglio in questo post.
    • Le classi della scuola primaria sono un mix dei colori, cartelloni appesi alle pareti e cose penzolanti dal soffitto.
    • Alcuni bambini portano a scuola il packed lunch, il pranzo al sacco e vostro figlio, italiano, noterà sicuramente differenza da quello del bambino inglese.
    • Tanti termini culinari inglesi nuovi entreranno a far parte del vostro vocabolario, soprattutto se i vostri figli mangeranno nella mensa scolastica.
    • Se deciderete di far fare nuoto ai vostri figli, preparatevi ad essere gli unici ad indossare le ciabatte!
    • Passerete l'inverno a lottare con l'asciugatura dei panni, a meno che non sarete munite di un'intelligente asciugatrice.
    • La condensa nelle case è quasi un "Must"! Quel gocciolamento sulle finestre è presente nel 99% delle case inglesi, salvo quelle accidentalmente ben isolate!
    • Il sole filtrerà dalle vostre finestre alle 4 del mattino d'estate e magari alcuni dei vostri figli si sveglieranno! L'assenza delle tapparelle è una delle cose che proprio non riesco a capire e che crea problemi al nostro sonno estivo (d'inverno fa buio alle 4 del pomeriggio e non ci poniamo il problema!!!). Esistono tende apposta chiamate "black out" che sembra facciano il loro dovere, noi non le abbiamo ancora potute sperimentare, vi farò sapere!
    • Quando invitate un amichetto a casa si chiama Playdate e va organizzato alla grande!
    • Se i playdate possono sembrare impegnativi, le feste di compleanno sono roba da professionisti.
    • I bambini utilizzano spesso i tablet a scuola fin dalla prima classe di scuola primaria e alcuni compiti vengono fatti sul computer.
      Le comunicazioni scuola-genitori avvengono via email settimanalmente.
    • Tutto qui è molto child friendly, per rendere la vita dei genitori più semplice e meno stressante.
    • Se i vostri figli sono appassionati di danza, recitazione, canto preparatevi ad assistere a numerosi spettacoli a teatro.
    • La scuola vi propone tantissimi "School clubs and activities". Sono delle attività pomeridiane tenute dagli insegnanti o da professionisti esterni che si svolgono tutti i giorni, dall'orario di fine delle lezioni per un'oretta.
    • I vostri figli faranno la ricreazione sempre, dico sempre, all'aperto.
    • Se vi capiterà di andare alla messa la domenica e vorrete prendere la comunione fate attenzione a rispettare la coda, si alzano banco per banco, dal primo davanti all'ultimo infondo senza sgarrare.
    • Dovrete tenere a portata di mano il guardaroba quattro stagioni ed abituarvi a vestirvi a "cipolla".
    • Preparatevi ad essere super attive, la scuola richiederà molto spesso la vostra partecipazione.
    • Non c'è il pediatra come figura di base, che visita regolarmente i bambini. E' il GP, medico di base, che visita anche i bambini. Il pediatra nel Regno Unito è una figura specialistica.
    • Molto facilmente i vostri figli verranno invitati a fare "sleepover", cioè ad andare a dormire a casa degli amici.

    Queste sono solo una piccola parte delle cose che, in questa parte di mondo, potrebbero tornarvi utile conoscere, tutto il resto e molto di più, potete trovarlo nel mio libro, la guida completa per i genitori che vivono in Inghilterra e non sanno cosa li aspetta!

    Altri articoli relativi a genitorialità, relazioni e essere mamma li trovate qui:

    Se siete alla ricerca di materiale per insegnare l'inglese ai vostri bambini partendo dalla fonetica, nel mio shop trovate quello che fa al caso vostro, dai libri per le prime letture in inglese, alle carte per giocare con l'inglese fino ai libri musicali. Sono tutti prodotti scelti con cura e selezionati attentamente per aiutare i genitori alle prese con il bilinguismo italiano-inglese dei loro bambini:

    mammafarandaway shop

    Disclaimer
    Nel post trovate dei link Affiliate Amazon e Amazon Influencer, ciò vuol dire che se deciderete di cliccare su quei determinati link e procederete all'acquisto dei prodotti dal sito Amazon, io riceverò una minima percentuale sul vostro acquisto, senza che questo vada ad intaccare il prezzo del prodotto da voi scelto. Fondamentalmente, se utilizzerete questi link, contribuirete a supportare questo blog e il mio lavoro non remunerato che faccio con passione e dedizione da anni e che spero vi sia stato spesso d'aiuto. Grazie di cuore, Fabiana